Capitolo Uno (45° atto)

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Ho bisogno di aria...

• Morana's Pov •

TOC! TOC!

"È aperto!"

Ho sorriso e ho spinto delicatamente la porta poi sono sgattaiolata nella sua bellissima camera.
È così ordinata ma altrettanto originale...

"Ehi ma ciao!" e mi ha abbracciato subito.

"Ehi Newt...", l'ho stretto più forte, "Pensavo che fosse il caso di passare a salutare..."

"Certo. Lo sai che sei sempre la benvenuta qua...oh! Prego. Siedi...", mi ha indicato il letto.

"Grazie..."

"Stavo lavorando a un nuovo antidoto...sto usando il veleno del Velenottero..."

"E cosa curerà?"

"Tecnicamente serve per i morsi dei Purvincoli perché...sai che sono letali vero?"

"Ora si..." e ho ridacchiato.

"Chiamalo pure se vuoi...ma occhio ai gioielli!"

"Tranquillo...so con chi ho a che fare...", ho tirato fuori da sotto il letto la valigia e l'ho aperta, ho infilato la testa al suo interno e ho chiamato Bunny, il nuovo cucciolo di Snaso.

Newt ha detto che è solo mio...

E come un bravo cucciolo e corso subito da me.

L'ho preso in braccio e ho iniziato a coccolargli il pancino, lo ama.

"Ma chi è il mio bravo cucciolo...siii...sei tu!", ho sentito Newt ridere, "Ehi, non ridere."

"No tranquilla...", ha sogghignato ora.

Ho rimesso a posto la valigia e mi sono messa a giocare con Bunny ma...

"Hai litigato con Reg?"

"Una specie..."

"Ma ultimamente litigate spesso..."

"Si..." poi si è girato verso di me.

"Sempre per Draco?", ho annuito, "Ma...lo hai tradito ancora?"

"No. È da quando gli ho detto di Halloween che non mi faccio toccare da Draco..."

"Ce la stai facendo però!"

"Si ma...booh...sembra che io a Regulus faccia schifo, Newt è da venti giorni che sono in bianco."

"Ma...scusa...da come me ne parlavi lui..."

"Appunto!"

"Ma dopo quella volta le cose si erano risistemate...", ha sbuffato lui sedendosi ai piedi del suo letto mentre io sono completamente sdraiata.

"Eh...lo so. Bah...", ho sbuffato.

"Che fai durante le vacanze?"

"Resto a Hogwarts...tu?"

"Vado da mio fratello a New York...emh...ti devo chiedere un grandissimo favore..."

"Tutto ciò che vuoi..."

"Non è che ti occuperesti degli animali?"

"Non...non li porti con te?"

"Non posso..."

"Oh capisco...ma certo che me ne prendo cura io. Ormai sono di casa la sotto!", abbiamo riso, "Comunque davvero...non preoccuparti, ci penso io."

"Sei la migliore!" e ci siamo abbracciati.

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Sono entrata in sala grande assieme a Newt e ho visto due ragazzi completamente diversi avere la stessa espressione sul viso.

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