Capitolo Due (53° atto)

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Cominciamo?

L'indomani siamo partiti per lo Chalet. Finalmente!

Ci siamo arrivati tramite la polvere magica mentre i bagagli li hanno portati gli elfi.
Non appena arrivati, mentre gli altri si sistemano e si scelgono le stanze, ho fatto fare un giro a Morana. Ho concluso il tour portandola nella nostra stanza, la camera padronale.

"Cazzo ma perché non vieni a vivere qua...", mi ha sorriso sdraiandosi sul letto.

Ho ghignato e le sono salito sopra...

"Cominciamo?", ha ridacchiato girandosi prima che io mi sdraiassi completamente su di lei.

"Tu non ci torni ad Hogwarts sulle tue gambe...sappilo...", ci siamo messi a ridere e l'ho baciata, "Ti farò mia tutte le volte che vorrò..."

"Non vedo l'ora...", ci siamo sorrisi, "Dai. Torniamo dagli altri e...accendiamo il fuoco?"

"Uff...ero comodo...", ho sbuffato e mi sono sollevato, "Ti amo..."

"Anche io. Sono felice di passare del tempo con te...in mezzo alla neve, col camino, del buon vino..." e ha fatto correre le dita sul mio petto.

"Sai cosa...ci andiamo dopo dall'altri...", l'ho presa in braccio e l'ho fatta sdraiare sotto di me sul materasso.

Ha riso e si è lasciata andare...dio quanto la amo...

• Lorenzo's Pov •

Io, Lucian e Reg siamo seduti comodamente davanti al camino. Amo questa casa alla follia...

"Ma...gli altri due?", ha sorriso Lucian.

"Indovina...", è scoppiato a ridere Reg e noi con lui, soprattutto dopo aver sentito degli scricchiolii ambigui.

"Draco è andato in astinenza questi giorni al Manor...", abbiamo continuato a prenderli in giro.

Dopo un'oretta abbondante il biondo è tornato a farsi vivo e come l'abbiamo visto arrivare siamo scoppiati a ridere.

"Che avete da ridere?"

"Nulla...", ha sogghignato Reg, "Le hai dato una ripassata?"

"Oh fottetevi..." e ha sorriso maliziosamente mordendosi il labbro inferiore.

"GUARDATE CON CHE FACCIA LO DICE!", ha urlato Lucian e siamo tornati a ridere, compreso Draco.

"Dovete stare attenti..."

"Grazie del consiglio Lorenzo, non ci sarei mai arrivato...", si è svaccato sul divano, "Non le so stare lontano..."

"Lo abbiamo notato. Hai fatto tanta fatica al Manor, si vedeva e persino un cieco se ne sarebbe accorto...", gli ho detto.

"Sto bene con lei. Lei è...mhhh...non saprei definirla a parole ma so che se dovesse allontanarsi da me il mondo perderebbe un pò della sua bellezza..."

"Morana ti fa sentire così bene?", gli ha chiesto Lucian quasi malinconico.

"Si...anche più di così..."

"E...come lo hai capito?"

"Non è una cosa che si capisce Lucian...la si prova e basta. Con Seraphine non l'hai sentita?", gli ha domandato Regulus.

"No...", mi sembra teso.

• Morana's Pov •

Sono scesa dagli altri appena mi è venuta voglia di socializzare. Mi sono cambiata e ho indossato una felpona oversize, rigorosamente di Draco, e un paio di leggins. Ho legato i capelli con uno chignon spettinato e sono scesa.

"Ehilà! Ma come siete belli tutt'insieme!" e mi sono lanciata sul divano con Lorenzo e Lucian.

"Come mai qua?", ha chiesto quest'ultimo.

"Non posso?"

"Lascialo perdere. È stupido...", ha detto Lorenzo, "Che si fa?"

"Ci guardiamo un film?"

"Emh...viperetta ma come possiamo farlo?"

"Ho trovato un incantesimo, o meglio...me lo ha insegnato mia sorella. Reg prova tu...io non posso usare la magia..."

"Vai. Dimmi come si fa...", gliel'ho spiegato brevemente e abbiamo scelto di guardare Nightmare Before Christmas.

Dopodiché siamo andati a recuperare coperte, cuscini e qualche schifezza che gli elfi dei Malfoy hanno recuperato in mattinata per noi. Ci siamo fatti tutti un tè caldo, abbiamo reso la stanza buia e ci siamo sistemati sui divani, io sono con Draco su quello davanti al camino, Lorenzo e Reggy su un'altro e Lucian ne ha uno tutto per sé.

"Vai Reg! Provalo...", lui ha agitato la bacchetta, che ha iniziato a funzionare come un proiettore, e sul muro sopra al camino sono apparse le prime immagini.

"UHUHUHUHUHUH!", abbiamo esclamato per poi metterci a guardare la proiezione.

Amo questo film...

• Draco's Pov •

Dopo aver sgranocchiato qualcosa e aver bevuto il tè, io e Ronny ci siamo sdraiati sul divano immergendoci sia nel film che sotto le calde coperte. Lo scoppiettio del camino, il buio e il film ci stanno accompagnando verso la fine della prima giornata qua allo Chalet, da domani ci saranno anche gli altri e questi momenti romantici si esauriranno. Nel frattempo mi godo la sua essenza.

La sto coccolando da quando ci siamo sdraiati e la sento completamente affidata a me, come se sapesse che, finché starà tra le mie braccia, nulla la toccherà. Ed è proprio così, nessuno la può toccare se sta con me sia per il mio nome che...bhe...che per la natura della mia famiglia, una natura da cui io sto disperatamente cercando di scappare.

"Sei pensieroso...", mi ha sussurrato lei stringendomi la mano che tengo sul suo ventre.

"Stavo pensando a te...", le ho baciato il collo, "Mi piace come ti affidi a me..."

"Mi fai sentire a casa..." e mi ha baciato il dorso della mano che sta continuando a stringere con la presa.

Ho cominciato a sorridere e ho sentito le lacrime pizzicarmi le iridi. Mi ha riempito questa frase.
Non so perché ma...è la cosa più bella che potesse dirmi così spontaneamente. Non ci ha nemmeno pensato, l'ha detto e basta.

Ho sempre paura di sbagliare qualcosa con lei, ho paura di perderla. Ma credo che lei non sia da meno e, per quanta merda potremmo tirarci contro, saremo sempre io e lei. Io e lei.

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