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Capitolo Due (40° atto)

Ti manca, non è così?

Sono passate due settimane ormai e l'indomani vi sarà la prima prova del torneo.
Sto andando al lago con Harry, stiamo passando molto tempo insieme e ci stiamo conoscendo meglio. Ci capiamo in questo momento. Anzi, sto scoprendo che abbiamo molto in comune.

"Vedi Harry...", ho sospirato, "Sinceramente non riesco ad  immaginare qualcuno che si innamori veramente di me, che qualcuno si addormenti pensando a me, che qualcuno possa impazzire ad una mia foto, alla mia voce, ai miei modi di fare...che farebbe di tutto per non perdermi, che possa perdersi nei miei occhi o che qualcuno resti incantato dal mio sorriso. Perchè farlo?"

"E Draco? Draco non le ha mai fatte queste cose?"

"Draco...", mi fa tanto male, "Non lo so..."

"Non lo sai?"

"È bastata una volta e mi ha voltato le spalle. Non mi parla da due settimane, nemmeno mi guarda, flirta con qualsiasi essere dotato di figa e sta incollato all'unica che mi fa stare di merda...e anche gli altri fanno fatica a rivolgermi la minima attenzione..."

"Oh...che stupido. Anzi, che stupidi...non sanno cosa si perdono...", mi ha sorriso e io di rimando.

"E Ginny?"

"Ginny...bhe...non che ci sia stata mai questa gran complicità tra me e lei, ma ne sono innamorato...", ha sorriso e anche io, "Mentre con tua sorella e Ron le cose sono un pò come per te..."

"Che merda eh..."

"Abbastanza...", ci siamo guardati ma dei passi hanno catturato la nostra attenzione.

"Ehii...", ho detto vedendo Herm.

Lei e Harry mi stanno aiutando tantissimo.

"Emh...Ron mi ha detto, che Seamus ha detto a Khali...che lui ha detto a...vi sta cercando Hagrid...", ha balbettato sentendosi demente e ho riso.

"Cosa?", ha chiesto Harry.

"Ti prego, non farmelo ripetere. Hagrid vi sta cercando...", mi ha sorriso ed è tornata verso il rosso.

"Puoi dire a Ron..."

"NON SONO IL TUO GUFO!", gli ha sbottato contro.

"Però quello di Ron si...", ho bisbigliato e ho sentito Harry ghignare, "Andiamo?"

"Si..."

• Blaise's Pov •

Si sta facendo sera e sono seduto con Draco sui divanetti, e come al solito è molto nervoso.

"Checc'è? Perché mi guardi Zabini?", ha rognato.

"Nulla...", ho sospirato.

"No. Qual è il problema?"

"Sei strano..."

"Strano?"

"Si...si, sei strano. Ti manca eh..."

"Scusa?"

"Morana. Ti manca, non è così?"

"No.", ha detto secco.

"Da quando non vi parlate più sei diventato irritabile e irritante..."

"Pff...", ha sbuffato.

"Ti ha cambiato..."

"Blaise. Nessuna ragazza avrà mai il potere di fare di me ciò che vuole.", ha detto e si è alzato.

"Ti sbagli...la moretta lo ha eccome questo potere..."