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Capitolo Tre (21° atto)

Alohomora...

• Morana's Pov •

Stiamo tornando mano nella mano verso la sala comune. Ma non sono tranquilla...

"Amore? Sei tesa..." e ha cambiato il modo in cui mi teneva la mano, "Ehi...parlami..."

"Non lo so Draco...è come se ci fosse qualcosa che...mhhh...mi sento seguita. Ecco..."

"Sai Ronny, una volta mia mamma mi ha detto: non seguire dove può portare il sentiero, vai, invece, dove non c'e sentiero da intraprendere e lascia una traccia..." e un applauso strano arrivò dalle nostre spalle.

Mi sono congelata.
Un brivido freddo ha attraversato la mia spina dorsale.

"Che gran frase...", è lui.

Ci siamo voltati. E la sua figura bianca è proprio lì...

"Buonasera. Come siete belli..."

"Che cosa vuoi?", ha detto Draco.

"O la tua anima, o la tua amata...", ho visto Draco pensarci su...no...

"Dimmi.", sono intervenuta.

"Vieni..." e mi ha teso la mano, "Ci sono i miei amici che fremono dalla voglia di conoscerti..."

"Siete a casa?"

"Si Draco. Il tuo caro papà ha dato la disponibilità..."

"Vengo anche io."

"No!", ho detto mettendomi davanti a lui, "Ci vediamo dopo...", gli ho preso la mascella tra le mani e l'ho baciato sul naso.

Mi sono avvicinata a Grindelwald, ho allungato la mano verso la sua ma...

"NO!"

Ho urlato. Draco mi ha spinto via e si è smaterializzato con Grindelwald. Lui a posto mio.

Dov'è Gaunt!?

Perché lui...

Perché, anche se i miei amici ci sono dentro, non li porto nella tana del lupo.

Mi sono messa a correre verso la nostra casa.
Devo andare a casa dei Malfoy velocemente. Adesso. Non me ne frega un cazzo, Draco deve starne fuori.

Sono entrata come una furia in sala e sono corsa subito verso i dormitori. Mi sono fermata davanti la porta di Gaunt ed è chiusa...cazzo!

"Alex! Alex cazzo!", ho iniziato a bussare alla sua porta come una dannata.

Non me ne frega un cazzo se sta scopando.

"GAUNT! HO BISOGNO DI TE!" e dopo un attimo la porta si è aperta, "Non me ne frega un cazzo se stavi scopando, mi devi portare dai Malfoy. Ora."

"Frena...perché?"

"Perché Grindelwald si è presentato da me e Draco si è messo in mezzo. Devo andare io, non lui."

"E cosa ci guadagno? Anche perché si, stavo scopando..."

"Quello che vuoi ma portami da lui. Ora."

"Andiamo...", sono entrata in camera sua e ho visto la tipa che si copre nel migliore dei modi.

"Alex ma...che cazzo fai!?!"

"Taci. Puoi finire anche da sola...", le ho risposto e appena ho visto che si era coperto, mi sono avvicinata e gli ho preso la mano.

Ci siamo smaterializzati.

Quel cortile è sempre così bello, ma ora non mi posso soffermare ad ammirarlo.

"Resti con me?", ho chiesto ad Alex stringendo la sua mano e guardando dentro i suoi occhi.

"Si. Vengo con te." e insieme ci siamo precipitati all'interno della villa.

Dov'è...dov'è...

Mi sono avvicinata alla sala delle riunioni e la porta è chiusa, ma aldilà del legno ci sono delle voci.

"Alohomora..." e la serratura è scattata.

Con un impeto sono entrata in quella stanza e mi sarei aspettata tutto tranne quella scena...

"Allontana la bacchetta dal mio ragazzo!"