Capitolo Due (18° atto)

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Ehilà! Ogni tanto compaio come i funghi...
Portate pazienza vi prego, ma la maturità si fa sentire. Vi voglio bene. <3

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Scopami.

Dopo aver passato la mattina con Hagrid e il pomeriggio con Newt e Jugh, il quale mi è sembrato mooolto strano, sono sgattaiolata da Barty.
Sono incazzata con lui però ho bisogno di scopare con qualcuno.

Diciamo che ho messo per l'ennesima volta la coscienza a tacere e mi sono lasciata guidare da...boh...quella parte di me mooolto poco razionale.

Lui non c'è, e quando entrerà in camera mi troverà in lingerie e legata alla sbarra in alto del suo letto a baldacchino. Voglio che mi scopi senza pudore.

L'ho sentito mugugnare qualcosa, è la sua voce, e sbattere la porta dello studio, subito dopo ho udito la serratura scattare. Ho percepito un rumore molto simile a indumenti che si levano e...

"Porca puttana! Morana..."

"Scopami."

Meno male che non è sotto polisucco.

"Tu non ti puoi far trovare così...", ha detto mentre si toglieva la maglia e i pantaloni.

Dopodiché si è avvicinato a me ed è salito sul letto a carponi. Ora è in ginocchio davanti a me mentre mi ritrovo nella sua stessa posizione solo che sono legata ai polsi da delle manette.

"Parli troppo...", ha attaccato la sua bocca al mio collo, "Tu mi avevi detto che quando avessi avuto bisogno tu ci saresti sempre stato...bene. Ora ho bisogno. Ho bisogno di buttar via tutto lo stress accumulato durante la giornata e per fare ciò...bhe...chi non meglio di te?"

"Mi stai usando per il sesso quindi?", mi ha guardato dritto negli occhi.

"Esatto.", ho risposto con tono da strafottente sia perché so che gli piace e anche perché non mi caccerà mai.

"Che stronza..." e mi ha baciato sorridendo.

"Io sono pure incazzata con te..."

"Mi farò perdonare...", mi ha dato un ultimo bacio a stampo ed è sparito sotto di me, "Ti va di giocare?"

"Giochiamo...", ha spostato il mio intimo di lato e ho sentito un soffio caldo sul mio centro, poi la sua lingua ha iniziato a lavorare in me.

Ho sospirato. È come un massaggio...

"Ti piace eh..."

"Sta zitto e usa quella bocca per altro..."

Ho percepito un sorriso tirarsi sul suo viso e la sua bocca diventare più vorace. Mi sta dando i brividi...

Ho sentito due dita fredde stuzzicare prima la pelle circostante e poi entrare nel mio fulcro.

"Ti stai rilassando eh..."

"Abbastanza...è come un massaggio..."

"Ben presto non lo sarà più...", l'ho visto tornare davanti a me mentre le sue dita lavorano più sotto, "Ma dimmi...com'è che sei entrata qua?"

.ǝpᴉsʞɹɐᗭDove le storie prendono vita. Scoprilo ora