Capitolo Due (24° atto)

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Sono mangiamorte?

• Draco's Pov •

L'ho guardata allontanarsi con quel verme viscido sculettando. Dio che nervoso...

"Amico se vai avanti così morirà...", mi ha dato una gomitata JayJay, "Lo odi così tanto?"

"Non mi convince..."

"Cosa non ti convince di lui? Draco alla fine è suo amico e...", ha tentato di dire Theodore ma l'ho bloccato.

"Fidati Theo...non è vuole essere un suo amico...", ho sbuffato, "Bene. Vado a casa..."

"Addio amico!", ha fatto il finto commosso Blaise.

"Tre giorni...", ha riso sotto i baffi Tom.

L'ho guardato ghignando e mi sono smaterializzato.

Non vorrei lasciarla...

• Morana's Pov •

"Allora Ronny...cosa ti è preso prima?", mi ha chiesto Alex giocando con la mia mano mentre attendiamo l'arrivo degli altri ragazzi e della docente.

Siamo in aula di divinazione da soli, e io non posso fare a meno di guardare uno strano libro appoggiato sulla cattedra.

"Ehi bellissima...hai la testa piena..."

"Mhhh?", mi sono girata verso di lui.

"E nemmeno ascolti, wow!", ha sorriso e io di rimando.

"Scusa, stavo guardando quel libro..."

"Quello sulla cattedra?", ho annuito, "Aspetta..."

"Che fai?", gli ho chiesto vedendolo alzarsi, dirigersi verso la cattedra e prendere il libro, per poi tornare da me.

"Piccolo regalo...", mi ha sorriso.

"Si chiama furto..."

"Naaah...consideralo un dono...", ho riso e poi l'ho guardato, "Che cosa vuoi? Mhhh?", mi ha sussurrato a meno di un centimetro dal viso.

"Nulla...", ho sorriso ma poi mi ha baciato, "Solo uno?", gli ho chiesto appena si è staccato.

"Sei bella Morana, sei una bella persona...", ho sospirato e mi è scesa una lacrima, "Chiunque dica il contrario è un cazzo di scemo e...", l'ho baciato.

Ho stretto le mie mani attorno al collo della sua camicia e lui mi ha appoggiato le mani sulle coscie.
Poi una di loro è salita piano piano, per poi infilarsi sotto la mia gonna.

"No...", ho scherzato.

"Si..." e le sue dita hanno iniziato a stuzzicarmi ma mi sono spostata, "Sul serio non mi vuoi?"

Ho ghignato, mi sono girata verso di lui e ho spostato indietro il bacino, poi ho allargato una gamba. Meno male che siamo seduti in fondo e completamente soli...

"Facciamo un gioco alieva migliore della classe...", ha spostato di lato il mio intimo, "Abbiamo cinque minuti buoni...se resisti senza un solo suono, dopo mi farò fare tutto ciò che desideri. In caso contrario sarò io a fare di te ciò che voglio..." e dopo aver detto questo si è abbassato davanti a me.

La sua testa è sparita sotto la mia gonna e le mie gambe si sono strette attorno alla sua figura.

Le sue mani hanno afferrato le mie coscie, le sue dita stanno sprofondando nella mia pelle e poi mi ha obbligato a riaprirle.

La sua lingua, dopo aver giocato col mio pulsante, è finita in me.

"Porca puttana...", ho sospirato senza pensare al fatto che ho appena firmato la mia condanna per questa notte, "Merda no..." 

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