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Capitolo Due (7° atto)

Tutto ciò che desideri...

• Morana's Pov •

La sveglia è suonata, gli uccellini cinguettano allegri fuori dalla finestra e il sole splende.

Quanto amo agosto!

Oppure quanto ami vivere da sola...

Anche, ma i risvegli durante l'estate sono i migliori!

Sono scattata in piedi e con un sorriso a trentadue denti sono scesa in cucina per far colazione.
Mi sono preparata i soliti due toast con la marmellata, la mia amata mela verde fatta a cubetti e una sana spremuta fresca di arancia e limone.

Dopo aver consumato la colazione sulla veranda sul retro, sono tornata in camera per prepararmi.
Il lavoro mi aspetta!
Sono felice con Barty, mi tratta sempre bene.
E mi paga con assoluta regolarità.

Mi sono infilata gli shorts in jeans e una magliettina bianca leggermente corta, arriva sopra l'ombelico.
Air Force One ai piedi e chignon spettinato, poi adesso mi viene benissimo visto che mi sono cresciuti i capelli. Ma per definirmi pronta non può mancare il mio migliore amico: il mascara nero.

Fatto! Posso andare...

Tra un mese dovrai trovare questa forza anche per alzarti e andare a lezione, te lo ricordi?

Si. Ma manca un mese!

Sono scivolata al piano di sotto grazie al corrimano e mi sono precipitata fuori casa.
Ho chiuso a chiave e sono andata a prendere l'autobus che mi porterà al pub del mago.

"Buongiorno Miss!", mi ha salutato l'autista.

Ormai mi vede tutte le mattine da giugno ad oggi e poi...mhhh...ha frequentato Hogwarts perciò ci intendiamo.

"Buongiorno!" e mi sono seduta sul primo posto accanto alla sua cabina.

"Come ti stai trovando a lavorare in quel pub?"

"Benissimo! Sono molto gentili..."

"E il buon vecchio Barty sta rispettando ciò che mi hai detto?"

"Si, sono la sua pupilla...è molto premuroso nei miei confronti...", ho sorriso involontariamente, "Ma perché una sera non passi?"

"Passerò passerò...oggi che turno fai?"

"Il solito...da metà mattina a chiusura. Siamo rimasti solo io e lui, Gisella si è licenziata..."

"E come mai?"

"È rimasta incinta e ha fatto i bagagli. Così io mi occupo di giù e lui di su..."

"Ti lascia da sola in sala?"

"Si si, ha detto che si fida di me...ciecamente..."

"Allora vuol dire che sei una bravissima lavoratrice. Che bello vedere ancora giovani come te aver voglia di fare..."

"Grazie..."

"Eccoci arrivati. A domani Morana..."

"Non passi questa sera?"

"Forse si dai..."

"Buona giornata!", ho salutato l'autista e sono scesa dal pullman poi sono entrata nel pub del mago, "Buongiorno Larry!", ho salutato il proprietario e sono uscita sul retro.

Ho toccato i giusti mattoni ed eccomi arrivata a Diagon Halley! Ed ecco il solito profumo che mi accoglie: i dolci della signora Smith sono sempre i più buoni.