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Capitolo Due (55° atto)

M...o...r...a...n...a...

• Morana's Pov •

Una volta che il caro Tommy ha recuperato una signora tavola con una signora placchette, e che noi abbiamo preparato l'ambiente...bhe...siamo pronti per entrare nell'altro mondo.

"Blaise, tu che hai preso i fogli disegnaci sopra un pentacolo. Dobbiamo usarlo dritto ovviamente, serve per protezione...", ho detto.

"Va bene, lo faccio ma...cos'è?"

"Devi disegnare una stella a cinque punte e un cerchio tutt'intorno, deve toccare tutti i vertici", mi ha preceduto il biondo.

"D'accordo capo...", ha iniziato a disegnare, "Fatto..."

"Bene ragazzi. Chi vuole partecipare attivamente?", ha chiesto Tom, "Voi siete già contati...", ha aggiunto indicando me, il mio ragazzo e i suoi fratellini.

"Io gioco", ha detto Reg.

"Ci sto...", si sono aggiunti Blaise e Lucian.

"Io pure...", Pansy.

"Anche io voglio provarla..." e Theo.

"Bene. Voi altri tenete gli occhi e le orecchie aperte...non si sa mai...", ha detto Tom, "Prego ragazzi, un dito sulla planchette e iniziamo..."

Abbiamo messo tutti l'indice sul triangolo di metallo e l'aria si è fatta pesantina...ma è tutta suggestione.

"C'è qualcuno che vuole comunicare con noi?", ha detto Tom.

"C'è qualcuno?", ho ripetuto la domanda.

"Se qualcuno vuole parlare con noi...sposti la planchette sul si...", ha chiesto Mattheo.

"Non c'è nessuno...", ha borbottato Blaise.

"Così pare...", ha risposto Draco ma la planchette si è spostata sullo: yes.

"Bene. Ci puoi dire come ti chiami?", ha detto Tom e il triangolo di metallo si è spostato su: no.

"Perché no?", ha chiesto Reg.

"Tom...", ci siamo guardati.

"Per favore, dicci come ti chiami...", ha insistito lui e la risposta è stata la medesima.

"Sei un'entità buona?", ho domandato e si è spostata su yes.

Io e Tom ci siamo guardati nuovamente.

"Vuoi raccontare qualcosa o parlare con qualcuno in particolare?", gli ho chiesto e la planchette ha iniziato a spostarsi sulle varie lettere...

"M...o...r...a...n...a...", hanno letto in coro Theo e Blaise.

"Lo sapevo. Me lo sentivo..."

"Ce l'ha con te?"

"Evidentemente...", ho bofonchiato alla domanda di Pan, "Ti conosco?"

"No...", ha letto Draco.

"Sei la voce nella mia testa?", ho domandato secca e tutti mi hanno guardato straniti, "N...o...n...p...r...o...p...r...i...o..."

"Non proprio?", ha chiesto Lucian, "Che significa non proprio? E poi...una voce?"

"Lascia perdere...storia lunga...", mi ha aiutato Theo.

"Hai a che fare con la voce?" e la tavola ha risposto affermativamente, "Perchè sei legato a me?" ma il nostro telecomando si è fermato, non sta rispondendo.

"Vuoi parlare solo con lei?", ha chiesto Draco.

"No...", ha letto Tom, "Vuoi comunicare con tutti?"

"Fatti sentire...", ho proposto, "Fatti sentire in un'altro modo...non so. Fai un rumore, sposta qualcosa, tocca qualcuno...", i presenti mi stanno guardando male, "Facci capire che non sei solo suggestione..." e come ho detto questa cosa...