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Capitolo Uno ( 17° atto )

Fuoco azzurro.

Sono uscita dall'aula di pozioni e mi sono diretta verso la mia prossima lezione: incantesimi!

È la mia materia preferita.

"Mi scusi professor Vitious ma il professor Piton mi ha trattenuto per parlare del mio compito...", ho sbandierato entrando in aula.

"Stia tranquilla signorina. Tanto lei è la mia alunna migliore, so benissimo che recupererà in fretta la teoria." e il professore ha continuato indisturbato a spiegare.

Sta spiegando Incendio, un incantesimo che fa apparire delle fiamme.

"Signorina Granger le va di dimostrare le sue abilità?", ho annuito, mi sono alzata, sono andata davanti a tutti e...

"INCENDIO!", ho dato fuoco al bersaglio di legno che stavamo utilizzando ma tutti rimasero straniti dal mio incantesimo e io pure, "Professore...perché le fiamme sono azzurre?" e mi sono girata verso Vitious che, come me, ha una faccia confusa.

Più che confuso sembra che stia vivendo un dejavù.

Tu non sei normale...

Perché?

Il fuoco azzurro
secondo te è normale?

Oh ma sta zitta...

"Professore?"

"Strabiliante...", ha detto, "Grazie signorina. Chi altro vuole provare?", mi ha ignorato.

Sono tornata a sedermi e ho guardato Daphne.

"Come hai fatto?", mi ha chiesto lei.

"Non ho fatto nulla..."

"Non dovrei dirtelo ma...parla con Tom, lui ne sa qualcosa..."

"Perché non dovresti dirmelo?"

"Perché non è una cosa bella Morana.", ho annuito e la mia testa ha iniziato a viaggiare.

Non so nemmeno per quanto tempo non ho più seguito la lezione, mi ha svegliato da questo stato di trans il professore...

"Signorina perché non va dal professor Silente e le mostra questa sua bellissima particolarità..."

"Ma è una cosa buona, si?"

"Certo!", mente.

<< Non vedevo una cosa così da anni...e speravo di non vederla più sinceramente... >>

Appunto. Mente.

"Va bene professore. Vado...lo dice lei alla professoressa Sprout?"

"Glielo dirà la sua amica, la signorina Greengrass..."

"Certo. Ci vediamo a lezione Ronny..." e mi ha dato un bacio sulla guancia.

"Allora io vado..."

"Ah! Morana per raggiungere l'ufficio del preside hai bisogno della password...ora non ridere ma è: sorbetto al limone"

"Wow. È geniale! Chi ci sarebbe mai arrivato! Arrivederci professore..." e mi sono incamminata verso l'ufficio del preside.

E quando la fortuna chiama...

"Ehi piccola vipera!"

"TOM!" e gli sono corsa in contro, "Avevo proprio bisogno di te sai..."

"Per?"

"Se ti dicessi fuoco azzurro?"

"Ti risponderei ci vediamo nel bagno abbandonato del secondo piano dopo cena...e non farne parola con nessuno, intesi?"