Capitolo Due (60° atto)

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...me l'hai promesso...

• Draco's Pov •

È pomeriggio, è il 31 gennaio e fa un freddo allucinante. Io e la mia principessa stiamo camminando abbracciati, immersi nei nostri cappotti, nel bianco candido della neve.

La sto portando ad Hosgmead e ci staremo fino a questa sera. Un bel sabato gelido passato con la donna che amo.

"Sai Draco che quando sono con te le mie angosce mi stanno lontano...non ne riesco a capire il motivo...", mi ha guardato con orgoglio, "Ma forse è perché sei tu..." e si è appoggiata alla mia spalla.

"Morana...", ho sospirato fermandomi sui miei passi.

Lei è scivolata dal mio abbraccio e si è sistemata davanti a me, la sto comunque tenendo per mano.

"Addirittura Morana...", ha ghignato nervosina.

"Ti posso dare il regalo di compleanno in anticipo?", ho riso vedendo come il suo sguardo è cambiato.

"Mi hai fatti prendere un colpo deficente!", ha provato a darmi una piccola spinta, ci siamo messi a ridere, "Certo che puoi..."

"Bene...", le ho sorriso e ho staccato le mie mani dalle sue, mi sono sfilato il guanto destro e mi sono tolto l'anello della mia famiglia, "È il mio regalo...per me è molto importante e voglio che ce lo abbia tu..."

"Amore non posso accettarlo..."

"Sai...questo anello si tramanda di padre in figlio, e ne esistono soltanto due. Servirebbe per sancire il legame tra le discendenze della casata ma ha una funzione più d'immagine che altro...e un Malfoy non può levarselo mai. O almeno finché non trova una donna per cui vale la pena levarselo, e in questa casistica assume il suo vero valore: è una promessa. Va dato solo e soltanto a colei che diventerà la tua compagna di vita, infatti si dovrebbe donare come anello di proposta...", mi sta guardando con gli occhi lucidi, "Ora. Non mi importa nè del suo significato nè di come si evolveranno le cose tra di noi perché come sto amando te, non amerò mai più nessuno...questo è il mio dono a te che sei la donna che amo e che per sempre regnerà nel mio cuore..."

"Draco..."

"Je t'aimerai de toute façon...", le ho messo al dito l'anello, "Si. Ti amerò in ogni caso...", mi si è lanciata in braccio.

"Tu sei consapevole che non ti starò mai più lontana...si?", ha singhiozzato, "Sarai mio per sempre...me l'hai promesso...", l'ho stretta di più.

"Promesso."

"Non voglio scendere...", ha ridacchiato stringendo ancora di più le gambe attorno ai miei fianchi.

"Amore...non vuoi fare merenda?", ho ridacchiato e lei mi ha guardato.

"Si. Voglio una cioccolata!", è scesa dalle mie braccia e mi preso per mano.

"Sei bipolare...sappilo..."

"Tutto per una cioccolata calda ai Tre Manici!", abbiamo riso e siamo tornati a camminare lungo il sentiero.

• Astoria's Pov •

Sto tornando al dormitorio, devo prendere una cosa e...che cazzo è?

Mi sono avvicinata alla porta e c'è un biglietto appiccicato sopra.

Buongiorno Morana,
Da domani sarai pronta per noi, lui ti troverà.
Arriverà appena le ossa risorgeranno dalla morta terra. Continua così, a vivere nel silenzio.
Segui le farfalle. Segui la sua voce. Seguilo.

- Sconosciuto

Ho staccato il biglietto e l'istinto mi ha suggerito di correre da Draco e lei ma non posso farlo. No.

Devo parlare con lei, solo con lei. Draco non lo sa e di certo non lo deve venire a sapere da me.

Ma una promessa me la faccio...
O lei inizia a parlare oppure vado io da Silente.

• Morana's Pov •

Siamo seduti comodamente sulle poltroncine del piano superiore, della zona vip del pub che è completamente vuota. Ci siamo solo io e lui, e Draco ha anche chiesto di rimanere in quella condizione di solitudine.

Ci stiamo baciando mentre aspettiamo il nostro ordine. Ridiamo e parliamo. Sto bene con lui.

"Perchè le tue labbra devono essere così buone...", gli ho sorriso mordicchiandogli il labbro inferiore.

"Perché sono io principessa. Sono Draco Malfoy. Biondo, bello e ricco...", si è staccato sentendo i passi della cameriera.

"Puff...", ho boffonchiato, "Grazie...", ho sorriso alla cameriera.

"Cos'era quello sbuffo?", mi sono avvicinata al suo orecchio.

"Ti dimentichi che sei anche bravo a letto...", gli ho sussurrato.

Draco si è passato nervoso la lingua contro la guancia e mi ha guardato. Ha riso, ha indossato il ghigno alla Malfoy e si è avvicinato al mio orecchio.

"Oh lo so. Infatti tu gemi sempre il mio nome e mi supplichi per averne di più...", ha scandito con il suo tono roco e mi sono venuti i brividi, soprattutto perché sull'ultima frase mi ha stretto una mano attorno all'interno coscia.

Dopodiché si è messo ad imitare i miei sospiri e le mie frasi caratteristiche al mio orecchio.

"Ma guarda cosa ti faccio...", ho scherzato davanti al suo fiso, "Ti ricordi anche come ansimo...", mi ha baciato con foga.

"Cazzo...adesso ho voglia...", mi ha avvolto una mano attorno al collo e mi ha tenuta attaccata a lui, "Ti prego...scopiamo?"

"Adesso?", ho riso, "Io voglio far merenda..."

"Posso essere io la tua merenda...", si è spostato sul mio collo e nel mentre io continuo a mangiare il mio strudel di mele.

"Draco. Smettila...", sta succhiando la mia pelle e con una mano cerca il suo premio.

Sto indossando una gonna con le calze a maglia invernali perciò non può ottenere subito quello che vuole il principino.

"Dai amore...so che lo vuoi anche tu...", ha mugugnato mentre si sforza di staccarsi da me.

In questo istante mi è passata per la testa una idea carina per lui...che faccio? Lo faccio?

Siete soli...

Mi deve amare per quanto sto per fare...

Ho fatto cadere il cucchiaino sotto il tavolo.

"No...tranquillo...faccio io..." e sono scesa sotto il tavolo.

Ho posizionato le mie mani sulle coscie e ho sentito i suoi muscoli scattare.

"Amore...?", l'ho sentito chiedere confuso e poi sbuffare quando ho fatto salire le mie mani verso il suo bacino.

Gli ho slacciato la zip e il bottone, e l'ho liberato.

"Fallo...fallo, ti prego..."

Non lo sto ascoltando. Ho percepito il suo amico risvegliarsi e ho iniziato a giocare con lui. 

"Caaazzo...", l'ho percepito scogliersi, "Ti amo..."

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