Passeggiamo in silenzio, osservando gli incredibili murales sparsi su Badford Avenue fino ad arrivare al Williamsburg Flea, un'enorme mercatino vintage pieno di vita e di colori.
-" E davvero incredibile questo posto."- dico sovrappensiero.
-" Già, ma se devo essere sincero non è a questo che sto pensando in questo momento."-
Le parole di Simon mi lasciano stupita.
-" Davvero? E a cosa stai pensando allora? "- chiedo con voce esitante sperando che non ritorni sull'argomento California.
-" Pensavo a te e Lucas, com'è vivere con lui?"-
" Cosa? E adesso cosa centra questo?"
-" Emh penso che sia abbastanza normale."-
-" Normale?- mi chiede con aria confusa.
-" Sì normale. Ci sono volte in cui andiamo d'accordo e altre in cui a fatica riusciamo a sopportarci, niente di speciale insomma."-
Lo guardo e non posso non notare un velo di nostalgia nei suoi occhi.
-" Simon, tutti bene?"- gli chiedo cercando di evitare una bicicletta in corsa.
-" Sì certo, avevo solo paura che in questi anni lui fosse cambiato. Quando l'ho rivisto, due settimane fa, non mi sembrava quasi vero. Tu non immagini quanto mi è mancato Grace."-
" Oh Simon"
Mi emoziona osservare l'incredibile fragilità, che leggo nei suoi occhi ogni volta che si parla di Lucas e non posso non pensare, che deve sentirsi davvero legato a lui per tenerci così tanto.
-" Scommetto che tieni a lui più di quanto tu tenga a te stesso."-
Mi osserva stupito e mi basta un solo sguardo, per comprende che ho ragione.
-" Tranquillo, non lo dirò a nessuno, tantomeno a lui."- gli sussurro piano in un orecchio.
-" Grazie tesoro, sai una cosa?
Mi serviva proprio un'amica come te."-
Mi prendo la mano, dirigendosi verso una zona più tranquilla e mi basta un'occhiata per rimanere completamente rapita.
A fare da cornice ad un tramonto splendido c'è lo skyline in cui il Brooklyn bridge, la fa da padrone.
-" Wow."- sussurro incantata.
-"Già, wow."-
Restiamo per non so quanto tempo ad osservare l'incredibile spettacolo mozzafiato, che oggi questa città ha deciso di offrirci, ed io non posso non pensare, che forse New York, potrebbe addirittura arrivare a piacermi.Prendo al volo una busta di popcorn per poi infilarla nel microonde e aspettare che si compia la magia.
Sì, siamo ancora in albergo e no, non sono ancora riuscita a convincere Lucas, ad accettare quel benedetto appartamento al decimo piano del grattacielo in cui la Storm Force ha la sua sede newyorkese, ma in compenso la sua stanza è dotata di una cucina ultramoderna, il che mi porta a passare molto tempo da lui, soprattutto dopo aver scoperto il magico mondo del microonde che ho imparato ad amare alla follia.
-" Su forza Lucas sbrigati, sta per cominciare!"- gli urlo nella speranza che riesca a sentirmi dall'altra stanza.
-" Sì, ho quasi finito."-
-" Hai detto la stessa cosa dieci minuti fa, eppure sei ancora in bagno!"-
Bip bip
Il suono del microonde mi avverte che i miei amati popcorn sono pronti.
-" Sbrigati, persino questi popcorn sono stati più veloci di te."- dico mangiandone un paio.
-" Ma tu hai usato il microonde, non vale!"- borbotta, ed io non posso che ridere a crepapelle osservando lo stato dei suoi capelli appena mi raggiunge.
-" Che c'è?"-
-" I- i tuoi capelli."- cerco di dire con le lacrime agli occhi.
-" Ah lo so, ti prego abbi pietà!"-
Faccio un respiro profondo.
-" Ok ok mi calmo, ma tu adesso mi spieghi che cosa è successo."-
-" Prometti di non ridere?"- mi chiede con aria titubante.
-" Prometto."- affermo cercando di essere il più convincente possibile.
-" Volevo sperimentare qualcosa di diverso, così ho provato ad asciugarli con il phon senza usare la spazzola, però adesso si sono gonfiati e sembro un afroamericano con la permanente."-
Niente da fare, è più forte di me, se prima avevo le lacrime agli occhi mentre ridevo, ora sono letteralmente stesa sul pavimento quasi senza fiato.
-" Oh ma dai! Avevi promesso Gracy!"-
-" Lo so, lo so"- cerco di dire a fatica -" È solo che sei così ..."-
-" Ridicolo?"- mi chiede con voce esasperata.
-" Sì."- rido di nuovo e questa volta sembro davvero non riuscire a smettere.
" Oh Lucas, senza di te il mondo non sarebbe completo" penso fra me e me.
-" Ed eccoci qui, in questa speciale diretta dallo stadio Forum di Inglewood nella favolosa città di Los Angeles, per assistere ad uno dei più i incredibili concerti del cantautore britannico Ed Sheeran [...]"-
-" Oh mio dio Lucas corri, sta per cominciare!"-
Mi fiondo sul divano a gambe incrociate cercando di contenere l'euforia.
Vi ho già detto che è il mio cantante preferito?
-" Ok, prendo la coca e arrivo."- vedo il mio migliore amico sparire in cucina, per poi venire a sedersi accanto a me dopo qualche secondo.
Dopo dieci minuti, la magia si compie: le fan urlano, le luci si accendono e le corde di un assolo di chitarra, comincia a riempire l'aria rendendo l'atmosfera unica e suggestiva.
" Oh mio dio."
Prendo la mano di Lucas per trasmettergli il mio stato d'animo, ma mi basta un'occhiata nella sua direzione, per capire che è rapito quanto me.
Le note di alcune delle canzoni più famose si susseguono una dopo l'altra riempiendo lo stadio, per poi arrivare a "kiss me", la canzone dalla quale è partita la mia storia con lui, la canzone del nostro primo bacio, la colonna sonora della nostra storia.
Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dalla musica e da ogni singola parola.'Il tuo cuore è contro il mio petto.
Le tue labbra premute sul mio collo.
Mi sono innamorato dei tuoi occhi, ma loro ancora non mi conoscono.
È un sentimento che avevo dimenticato.
Adesso sono innamorato.'Sono passati anni, eppure questa canzone non ha mai smesso di emozionarmi.
Lo so dovrei odiarla, ma come posso odiare qualcosa che un tempo mi ha reso così tanto felice?
Le cose sono andate male, è vero, ma non sarei la donna che sono oggi, se non mi avessero strappato il cuore dal petto e fatto a pezzi.
Sorrido fra me e me, lasciando andare qualche lacrima.
" Ce l'hai fatta Gracy, ora capisci quanto sei stata forte?"
É pazzesco, ho davvero fatto tutta questa strada?
In tutto questo tempo, ho sempre vissuto giorno per giorno, andando sempre dritta per la mia strada, solo oggi però, ascoltando questa canzone, mi sono resa conto di quanti passi avanti ho fatto da quel fatidico ventitré settembre.
Avevo paura, temevo che riascoltare una canzone così importante per il mio passato mi avrebbe fatta crollare, ma non è successo.
" Sei finalmente libera Gracy."
La mano di Lucas si posa sulla mia con fare protettivo.
-" Tutto bene Grace?"- mi chiede con tono preoccupato.
Lo guardo negli occhi sorridendo.
"Finalmente posso dirlo"
-" Sì, sto bene."-
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Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...