-" Sicura di aver preso tutto?"-
Guardo il mio migliore amico sedersi stremato sul suo divano, attorno a lui: il caos.
Già proprio così, udite udite: oggi finalmente mi trasferisco nel mio nuovo appartamento e cavolo se sono emozionata!
-" Ok, io direi che è ora di andare."- annuncio un po su di giri.
Mi guarda è sorride.
-" Ehi e cosa ne è stato della pausa che mi avevi promesso?"-
Gli lancio uno dei cuscini sparsi sul divano.
-" Appena sarò andata via, potrai fare tutte le pause che desideri, adesso muoviti pigrone!"-
Sospira.
-" Agli ordini mia signora."-
Quarantacinque minuti dopo, eccoci qua.
-" Allora, che te ne pare?"- gli chiedo sistemando le ultime cose nella mia stanza.
-" Mi piace, quasi quasi mi ci trasferisco anch'io!"-
Guardo Lucas osservare gli infiniti dettagli che rendono questo appartamento unico nel suo genere e sorrido.
-" Ehi se stai pensando di rubarmelo caschi male signorino, anche perché si dà il caso, che la sottoscritta sia molto simpatica alla proprietaria."-
Ride di gusto venendomi incontro per un abbraccio veloce.
-" Non lo farei mai, anche se ammetto che il mio in confronto, sembra davvero il paese dei folletti."-
-" Oh non essere troppo duro con te stesso Luke, anche se effettivamente ora che mi ci fai pensare, se ti guardo di profilo ad un folletto ci assomigli davvero."-
-" Ehi!"-
Rido di gusto finendo poi per contagiare anche lui.
Tempo dieci minuti e devo già salutarlo.
-" Oh andiamo, proprio non ce la fai a restare un altro po? La mia coinquilina sta per arrivare e ci tenevo davvero a fartela conoscere."-
Cerco di fare il broncio, ma ahimè invano.
-"Lo so Gracy, ma giuro che devo proprio andare, è una settimana che rimando la cosa e se non mi do da fare, in men che non si dica arriverà natale."-
Lo guardo confusa ed anche un po perplessa.
-" Natale? Santo cielo Lucas, non ti sembra di correre un po troppo? In fondo siamo solo a novembre no?"-
-" Già ma sai quanto ci mette il tempo a passare?"- mi da un bacio sulla guancia per poi avviarsi verso la porta -" Ti chiamo questa sera per sapere come va, a dopo."- mi dice con voce cantilenante, sparendo alla velocità dell luce.
Ed è così, che Grace Miller rimase inesorabilmente sola.
" Uffa e io che speravo di passare la serata in compagnia."
Mi guardo attorno nel disperato tentativo di trovare qualcosa da fare, ma niente.
" Forse dovrei chiamare la mamma, oppure Roxy, infondo è da ieri sera che non le sento."
Mi avvio nella mia nuova stanza, con l'intento di recuperare il mio telefono, ma una strana ombra, in corridoio, cattura subito la mia attenzione.
" Cosa diavolo è quella cosa?"
Provo ad avvicinarmi lentamente, cercando con la mano l'interruttore .
" Un verme? Un alieno? " mi avvicino con cautela cercando di fare meno rumore possibile.
"Oh non essere così melodrammatica Miller!" sentenzia il signor cervello.
" Sì ha ragione, forse sto avendo solo delle allucinazioni."
Accendo la luce e...
" Un gatto?"
-" Miao."-
" Oh si è vero, Nicol me ne aveva parlato!"
-" Certo però che se te ne stai in un angolo buio, è un po difficile vederti, non trovi?"-
In tutta risposta, lo vedo stiracchiarsi lentamente, per poi cominciare a fare le fusa.
-" Oh wow, vuoi fare amicizia? Allora sei davvero dolce come mi avevano detto."-
Mi accovaccio accanto a lui, avvicinando la mano con esitazione.
Tempo due minuti e siamo già grandi amici.
" Wow com'è morbido e profumato"
Gli accarezzo il mento, per poi passare al dorso ed infine alla pancia.
-" Ok è ufficiale, io mi sono innamorata di te."-
-" Miao."-
Alle mie spalle il rumore della serratura attira la mia attenzione.
-" Sono a casa."-
" Nicol!"
Mi tiro su andandogli subito incontro.
-" Oh mio dio Grace, allora sei arrivata!"- mi stringe forte in un abbraccio caloroso.
-"È bello vederti!"- esclamo su di giri.
-" Non dirlo a me!"
Mi sorride cordiale:
-" Allora, hai già portato qui le tue cose?"- mi chiede, intenta a coccolare il suo gatto.
-" Sì, ed è già tutto al suo posto, ma solo perché mi ha aiutato un amico."-
-" Davvero?"-
-" Sì, però è dovuto scappare via all'improvviso ed è un peccato, mi sarebbe piaciuto fartelo conoscere."-
Sorride divertita, facendo spallucce.
-" Sarà per la prossima volta, tu piuttosto, come ti senti?"-
-" Bene, cioè questa mattina ero un po' nervosa, ma adesso va meglio e poi ho fatto anche amicizia con Cannella, cosa potrei volere di più?"-
-" Ma non mi dire, così quella peste mi ha già tradita con qualcun'altra eh?"- esclama mostrandomi le sue fossette speciali.
-" A quanto pare sì, ma vista la rapidità con la quale mi ha già dimenticata, direi che siamo pari."-
-" Beh ti conviene farci l'abitudine, perché quel gatto è un play boy da strapazzo."-
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Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...