-" Che cosa hai fatto?"- mi chiede Nicol, incredula.
-" Oh andiamo, cosa sono tutte queste storie? Ho invitato un paio di amici a cena e allora?"-
Gli volto le spalle cominciando a mettermi all'opera.
-" Io non capisco, io ti dico che c'è un tizio che mi tormenta e tu inviti gente, come se non fosse niente!"-
Alzo gli occhi al cielo, cominciando a soffriggere, la cipolla tagliata con maestria dalla sottoscritta.
-" Nicol solo perché c'è un fantasma che ti da il tormento, non significa che dobbiamo isolarci dal resto del mondo.
Tu stessa tempo fa, mi dicesti che eri stanca di stare da sola, ricordi?"-
-" Si ma quella era solo una scusa per convincerti ad accettare."-
" Che cosa?"
Mi fermo di colpo, confusa dalle sue parole.
-" Cosa significa?"-
Abbassa lo sguardo dispiaciuta, per poi toccarsi i capelli.
-" É stato lui a dirmi che avevi bisogno di un appartamento."-
-" Lui chi? Il fantasma?"-
Alza gli occhi al cielo:
-" Non è un fantasma, Grace!"-
-" Fa lo stesso, adesso però rispondi alla mia domanda."-
É nervosa e imbarazzata, ma io ho bisogno di sapere.
-" Sì è stato lui, ma credimi non è stata una imposizione, lui mi ha solo suggerito che avevi bisogno di aiuto e che eri una brava ragazza, tutto qui e ora che siamo diventare amiche, ho paura che tutta questa storia finirà con l'allontanarci.
Io non voglio perdere la tua amicizia Grace, lo sai vero?"-
Abbasso lo sguardo sui funghi che stavo affettando, per poi lasciarmi andare ad un sospiro.
" E va bene."
-" Sì lo so e anche io non voglio perdere la tua amicizia, è solo che devo ancora abituarmi a tutta questa storia. "-
-" Beh allora stiamo in due."-
Ci guardiamo per un istante sorridendo, per poi lasciarci andare ad un lungo e sonoro sospiro.
" Mio dio, mi abituerò mai a tutto questo?"
-" Come hai detto che si chiamano i tuoi amici?"- mi chiede sedendosi sulla penisola al centro della cucina.
-" Simon e Lucas."-
-" E chi è il più carino fra i due?"-
La guardo sorpresa lasciandomi andare ad una risata di pancia.
" A quanto pare qui qualcuno è alla ricerca di un fidanzato eh?"
-" Beh senza dubbio il più elegante fra i due è Simon."-
-" Davvero?"- chiede speranzosa.
-" Già, ma è gay."-
Al suono delle mie parole, vedo le sue spalle abbassarsi, in preda alla delusione.
-" Dici davvero? Ah che disdetta, allora suppongo che sia una grande perdita per l'universo femminile "-
-" Proprio così, ma c'è pur sempre Lucas."- esclamo soddisfatta.
-" Lucas? Ma scusa non sta con questo Simon?"-
-" No, lui non è gay!"-
Salto i funghi in padella, per poi aggiungerci sale e pepe.
-" Dici davvero?"- vedo il suo volto illuminarsi.
-" Oh aspetta, non dirmi che questa è la parte in cui mi dici che è fidanzato!"-
La guardo stupita, sorridendo per la sua buffa espressione.
-" Niente affatto, Lucas è liberissimo."-
-" Oh mio dio è perché non me l'hai detto prima?"- la vedo sparire nella sua stanza alla velocità della luce, per poi fiondarsi nel bagno con in mano un vestito nero e nell'altra un paio di scarpe alte.
-" Emh Nicol?"-
-" Mancano pochi minuti al suo arrivo, ed io sono ancora in jeans e maglietta, non giudicarmi amica mia, ma se voglio trovare un fidanzato entro la fine dell'anno, devo mettermi in tiro."-
La guardo senza parole incapace di replicare.
" Questa sì che è determinazione!"
Trenta minuti dopo, sento suonare il campanello.
-" Vado io!"- esclama Nicol, dall'alto dei suoi tacchi dodici.
"Wow è davvero bellissima."
Mi guardo in giro per assicurarmi che sia tutto in ordine e devo dire di essere davvero soddisfatta.
L'intero ambiente è confortevole e caldo, per non parlare del profumo invitante che proviene dalla cucina.
Guardo la mia migliore amica aprire con foga la porta, per poi rimanere incantata davanti ad uno schianto dai capelli biondi e gli occhi color del mare.
-" Oh santo cielo."- borbotta in preda all'estasi.
-" Lucas?"- chiede speranzosa.
-" No Simon, piacere di conoscerti. Tu devi essere Nicol giusto?"-
-" Oh sì."-
Voi non avete idea, dell'espressione assurda che vedo in questo momento, sul suo volto.
" Povera Nicol, deve essere stato un duro colpo per lei."
Intercetto con lo sguardo gli occhi di Simon, per poi inviarlo ad entrare.
-" Lucas dov'è?"- gli chiedo curiosa.
-" Mi ha detto che stava arrivando."-
-" Molto bene allora."-
Resto a guardarlo incantata, per poi sorridere e stringerlo in un abbraccio che ricambia con calore.
-" Tu non immagini quanto io sia felice di vederti."- sussurro al suo orecchio.
-"Oh anch'io tesoro sono felice di essere qui, tu non hai idea di quante cose sono successe negli ultimi giorni!"- esclama entusiasta.
-" Tu mi sottovaluti, ragazzo."-
-" Non mi dire, è stato Lucas vero?"-
Annuisco, prendendomi nei suoi occhi luminosi.
-"Ah che guastafeste, gli avevo detto che volevo l'esclusiva!"-
Sorrido.
-" Oh esclusiva o no, voglio che tu mi racconti com'è andata comunque!"-
Si lascia andare ad un sospiro per poi iniziare il suo racconto.
-" Ok, allora diciamo che ero molto nervoso quella mattina, però poi gli ho parlato con il cuore in mano e lui mi ha capito all'istante. Ah tesoro è come se mi fossi tolto un peso enorme dal petto e poi finalmente abbiamo ricominciato ad essere quelli di un tempo e non c'è cosa più importante per me. Temevo di perderlo ma mi sbagliavo, alla fine avevi ragione tu."-
Stringo forte le sue mani facendomi contagiare dal suo entusiasmo.
-" Oh Simon sono così felice per te"-
Ad un tratto sento suonare nuovamente il campanello.
-" Vado io."- la voce di Nicol mi fa sorridere.
" Santo cielo, è così entusiasta che a fatica riesce a stare ferma."
-" Comunque è proprio carina la tua coinquilina."- mi sussurra Simon.
-" Lo so."-
É come se tutto si svolgesse in modalità rallenty: Nicol che apre la porta, Lucas che gli sorride cordiale ed io e Simon che restiamo a guardare il tutto.
-" Ciao"-
Vedo Lucas farsi avanti verso Nicol con il suo tipico sorriso che conquista e la poverina osservarlo rapita senza riuscire a dire una parola.
" Beh effettivamente la capisco.
Completo elegante blu, cravatta nera e una bottiglia di Chardonnay in una mano, senza contare il fatto che per la serata ha anche deciso di tagliarsi i capelli: praticamente uno schianto."
Guardo Simon un po' preoccupata, ma mi stupisco nel trovarlo completamente rilassato.
-" Tutto bene Simon?"-
-" Sì e perché non dovrebbe? Sai una cosa Grace? Credo che questa, sarà una serata memorabile, soprattutto per quei due."-
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Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...