-" S-simon?"- sussurro aggrottando le sopracciglia.
-"L'unico e il solo. Grace, non sai che gioia incontrarti finalmente!"-
Mi viene incontro, stringendomi in un caloroso abbraccio mentre, con la coda dell'occhio, vedo un Lucas sempre più irritato, alzarsi a sua volta.
-" Dove diavolo eri finito?"- gli sussurra a denti stretti.
-" Oh Grace, ma guardati sei davvero un incanto, non ti immaginavo così bella!"-
-" Oh beh grazie, anche tu sei molto... affascinante, ecco."- balbetto imbarazzata.
-" Non fare finta di ignorarmi, ti ho fatto una domanda, canaglia che non sei altro!"-
Guardo Lucas, polverizzare il bel biondino davanti a me, mentre lui continua ad ignorarlo.
-" Ma dimmi, come è andato il viaggio tesoro?"-
-" Ehm bene, anche se abbiamo avuto qualche problemino con i bagagli."- passo con lo sguardo da lui a Lucas, indecisa su cosa fare.
" Tra un po lo strozza per davvero, me lo sento."
-" Oh sì come ti capisco, a volte fanno dei tali pasticci ... Ma alla fine sei qui no? È questo l'importante. "-
-" Simon, dannazzione guardami!"-
" Ecco lo sapevo, è esploso."
-" Oh cielo, che c'è? Mi stai circondando di energia negativa Lucas!"-
Cerco di restare seria, ma mi bastano un paio di secondi per crollare.
-" Simon io ti adoro, lo sai?"- esclamo fra le lacrime.
Lo devo ammettere, l'infinita eleganza con la quale lo ha ignorato fino ad ora, è sconvolgente.
-" Oh grazie tesoro, ti adoro anch'io e sai cos'altro adoro? I tuoi jeans, ti fanno un sedere da favola!"-
-" Simon!"- sento la voce di Lucas, crescere di qualche ottava.
-" Cosa c'è?"- risponde lui, con nonchalance.
-" Ti ho chiesto dove sei stato fino ad ora."-
-" A flirtare con il receptionist, dove vuoi che sia stato! Ah e anche a confermare la vostra prenotazione, ovviamente."-
Sorrido divertita, mentre con uno sguardo, supplico Lucas di lasciar correre per questa volta.
-" Immaginavo una cosa simile sai?"- gli dice tutto d'un tratto dopo un lungo sospiro.-" Ad ogni modo, possiamo salire nelle nostre stanze adesso o c'è qualche altra catastrofe in atto?"- -" Oh ma certo che si."-
-" Sicuro? L'usciere potrebbe essere il tuo tipo, magari vuoi prenderti dell'altro tempo per allargare la tua cerchia amorosa."- il tono di finta nonchalance che usa Lucas, giuro che è degno delle migliori commedie.
-" Grazie per la tua premura, ma a lui ci penserò dopo, la mia Grace qui è stanchissima, non la vedi? Un riposino di bellezza è d'obbligo."-
" Oh mio dio, per arrivare a dirlo addirittura lui, non oso immaginare le mie condizioni."
Prendendomi per mano, Simon mi conduce all'interno dell'hotel, lasciando a Lucas, tutte le valige.
-" Ma non dovremmo ..."-
-" Aiutarlo? Oh no tesoro, Lucas è ben allenato, non vorrai mica togliergli l'onore di portare le valige al posto tuo?"-Dopo averci mostrato le stanze ed aver aperto una bottiglia di costoso champagne per brindare al nostro arrivo a New York, Simon ci lascia con la promessa di tornare la sera stessa ed andare a festeggiare per locali.
-" Però ...un terremoto quel ragazzo eh?"- esclamo divertita guardando Lucas.
-" Già, a volte si fa fatica a tenere il passo"-
Lo guardo mentre si sofferma ad osservare il panorama di New York da una finestra, ed una domanda ad un tratto, affiora nella mia mente.
-" Sembrate essere in sintonia voi due, ed il modo in cui ti ha guardato appena ti ha visto ... Per un momento ho creduto stesse per abbracciarti. "-
-" Davvero? Allora non devo essere l'unico che ha sentito la sua mancanza in tutti questi anni."- lo osservo attentamente, mentre i suoi occhi si perdono nello skyline della metropoli.
-" Da quanto tempo lo conosci?"-
-" Otto anni e giuro che mi sembrano un'eternità. "-
Abbasso lo sguardo, nel momento in cui un frammento doloroso del mio passato, affiora nella mia memoria.
" No Grace, tu non devi pensare a lui!" esclama il signor cervello. Inutile dirvi che del signor cuore, nessuna traccia.
-" Ti capisco, quindi vi siete conosciuti al college!"-
-" Sì, era il mio compagno di stanza."-
-" E perché non mi hai mai parlato di lui?"-
La mia domanda, sembra lasciarlo stupito.
-" Non lo so, forse l'ho fatto per egoismo."-
-" Egoismo?"-
-" Sì insomma ... Volevo averti tutta per me e sapevo che nel momento stesso in cui lo avresti incontrato, il tuo cuore sarebbe stato subito suo."-
Si lascia andare ad un sospiro, mentre viene a sedersi accanto a me.
-" Oh ma che sciocchezza!"- esclamo contrariata.
-" Io non credo proprio."-lo sento sussurrare.
Vedo i suoi occhi farsi tristi, mentre si fissano sul pavimento.
-" Lucas."- gli accarezzo il volto con fare materno per poi stringerlo in un super abbraccio.
-" Lui non potrà mai sostituirti."-
-" E come fai ad esserne così sicura?"-
" Oh ma come può dubitare del mio affetto per lui?"
Lo guardo negli occhi, posando la mia fronte contro la sua.
-" Ascoltami bene testone che non sei altro. Sì è vero, Simon mi piace e adoro il suo modo di fare ma mai potrà essere per me, importante quanto te. Tu sei il mio migliore amico, a te devo tutto e mai nessuno potrà cambiare questo.
Mi hai accolta di nuovo nella tua vita, dopo che ti avevo spezzato il cuore e mi sei stato accanto in uno dei momenti peggiori della mia intera esistenza. Senza di te, non sarei la donna che sono, come potrei sostituirti con qualcun altro?"-
Sento la sua stretta farsi più forte mentre annuisce con il capo.
-" Scusami Gracy, è solo che io a te tengo così tanto.."- le parole gli muoiono in gola, mentre io a stento cerco di trattenere le lacrime.
-" Tu in questo momento sei la mia famiglia Lucas, lo sai.
I miei genitori sono dall'altra parte dello stato per non parlare di Roxy. Io in questo momento ho te, solo te capisci?"-
Mi guarda con i suoi profondi occhi verdi, senza dire una parola per poi sorridermi nel suo modo speciale.
-" Lo so."-
Osservo le sue adorabili fossette e giuro che se non ci fossero nella mia vita, mi sentirei persa.
-" Ti voglio bene Luke."- sussurro fra le lacrime.
-" Te ne voglio anch'io, piccolo raggio di sole."-
Due anni fa, quando il mio intero mondo andò in pezzi, così come il mio cuore, sull'aereo diretto a Richmond, io e Lucas ci scambiammo una promessa.
Una promessa che ci aiutati a ricominciare e che ci ha uniti per la vita: lui sarebbe stato la mia salvezza, ed io la sua.
STAI LEGGENDO
Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...