Mi schiarisco la voce per cercare di attirare la loro attenzione, ma niente, così decido di passare alle maniere forti.
-" Lucas!"- esclamo mettendomi fra lui e Nicol all'improvviso.
Sussulta facendo un passo indietro.
-" Dio Grace, ti sembra questo il modo di salutare la gente?"- mi chiede dopo essersi preso un bello spavento.
-" Scusa, il fatto è che ve ne stavate immobili qui e allora ho pensato di intervenire, insomma tu ti sei accorto che sei ancora sulla soglia di ingresso, vero?"-
Si guarda intorno spaesato mettendo a fuoco, forse per la prima volta da quando è arrivato, sia me che Simon.
-" Oh già è vero, ciao ragazzi."- esclama imbarazzato.
-" Ciao Sonny, forza entra stavamo tutti aspettando te."-
Dopo uno sguardo furtivo nella direzione di una Nicol ancora incantata, si decide ad entrare.
" Ah grazie al cielo!"
Mentre i due uomini della serata cominciano a parlare animatamente di football e stagioni sportive, approfitto della situazione per ridestare la mia coinquilina dall'incantesimo di nome Lucas in cui è piombata.
-" Nicol? Ehi ci sei?"-
Cerco di sventolargli una mano davanti ma niente da fare, i suoi occhi sono solo per lui.
-" Non mi avevi detto di avere un amico così attraente Grace."- sussurra nel suo strano stato di trance.
-" Emh sì beh, non credevo fosse così importante e poi, abbiamo un fantasma... "-
-" Messaggero."-
Alzo gli occhi a cielo esasperata.
-" Dicevo, abbiamo un messaggero che ti da il tormento, ti pare che io abbia avuto tempo di informarti sulla figaggine del mio migliore amico?"-
-" Beh però almeno un accenno..."-
" Ah basta mi arrendo."
-" Ok va bene scusa, adesso puoi per favore fare accomodare i nostri ospiti senza necessariamente mangiarli con gli occhi?"-
-" Lo so hai ragione, ma tu gli hai visti? É la prima volta che faccio entrare un uomo in questo appartamento e guarda cosa mi capita? Due bronzi di Riace con capelli perfetti e due sederi..."-
-" Sì ok ho capito."- mi affretto a dire prima che possa terminare la frase.
" Dio non voglia che la voce arrivi fino a quei due."
-" Adesso fai un respiro profondo e concentrati sulla cena ok?"- scandisco ogni parola affinché il concetto sia chiaro.
-" Ok."-
-" Com'è la situazione generale?
Il fantasma?"- gli chiedo con un velo di preoccupazione.
Alza gli occhi al cielo sospirando.
-" É un messaggero, comunque per il momento sembra tranquillo, se ne sta seduto a tavola buono buono."-
" Molto bene."
-" Cannella?"-
-" Lo trovi in camera mia, comodamente sdraiato sul mio letto."-
-" Fantastico allora, forza mettiamoci all'opera."-
Faccio un respiro profondo per poi dirigermi verso la cucina dove trovo Simon e Lucas, immersi in una conversazione amichevole.
" Wow è così bello vederli di nuovo uniti, che mi metterei a saltare dalla gioia."
-" Ehi ragazzi, che ne dite di cominciare ad accomodarvi?"- gli chiedo, guardandoli con una mano sul fianco.
-" Agli ordini generale Miller, ho solo una curiosità però."- esclama Lucas all'improvviso.
-" Cioè?"-
Inspira il profumo che proviene dalla cucina, per poi guardarmi e mordersi il labbro inferiore.
-" Hai per caso preparato le tagliatelle ai funghi porcini?"-
" Caspita, questo ragazzo è un vero fenomeno quando si tratta di cibo!"
Lo guardo con aria maliziosa, per poi fare spallucce.
-" Potrei averlo fatto."-
Tutto d'un tratto, vedo i suoi occhi brillare di pura gioia.
-" Oh Gracy sei grande!"-
Guardo Simon e lo vedo sorridere.
-" Che c'è? Questa volta non posso che dargli ragione."-
Dieci minuti dopo, siamo tutti seduti mentre Nicol e Simon, parlano come se si conoscessero da una vita.
" Ah abbiamo già fatto amicizia, vedo!"
-" Ma non mi dire, quindi avere un cactus nel proprio appartamento aiuta ad allontanare l'energia negativa!"-
-" Già, devi solo stare attento alle spine però, se ti si infilano in un dito..."-
Mi estraneo dalla loro buffa conversazione, per poi concentrarmi sul mio migliore amico, seduto proprio di fronte a me.
-" Ehi."- gli sussurro a bassa voce.
-" Ehi."-
Ha le guance rosse e gli occhi che brillano.
" Nicol deve proprio piacergli un bel po'."
-" Tutto bene?"-
-" Sì certo, è solo che mi sento un po' strano, tutto qui."- abbassa lo sguardo imbarazzato, per poi riportarlo sulla ragazza vivace dai capelli color arcobaleno.
-" É simpatica."- sussurra.
-" Già, diciamo che è un bel peperino."-
-" Avresti dovuto invitarmi a cena molto prima."-
Sorrido divertita, scuotendo il capo.
-" Hai ragione, vorrà dire che dovrò recuperare in qualche modo."-
-" E come intendi rimediare?"- mi chiede incuriosito, continuando a tenere gli occhi sulla mia coinquilina.
-" Venerdì sera, alle sette in punto."-
Mi guarda all'improvviso, non capendo a cosa io mi voglia riferire.
-" É un appuntamento?"-
-" Già proprio così."-
-" Fra me e te?"-
" Cosa?"
-" Non fra noi due scemo, ma fra te e la gentile donzella, dalla quale non hai tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo."-
Sembra sorpreso, ed anche un po' impacciato.
-" Cosa? No io non..."-
Alzo gli occhi al cielo.
-" Oh andiamo Lucas, non vorrai mica negare che ti piace?"-
Abbassa gli occhi arrossendo di colpo.
" Oh Lucas."
-" No, ma che dici? É solo una ragazza come le altre e poi lo sai che tu vieni prima di chiunque altra."-
Mi mordo il labbro inferiore esasperata.
" Come faccio a farglielo capire?"
-" Oh ma andiamo Lucas, lo sai bene che il rapporto che ci lega non potrà mai cambiare, ma qui si parla di qualcos'altro. Se ti piace, perché non ammetterlo?
Sì è vero, potrebbe essere un po strano rivelarlo ad una tua ex, ma io e te siamo molto più di questo e tu lo sai."-
Si guarda intorno imbarazzato per poi passarsi una mano fra i capelli.
-"Credo solo che sia troppo presto per dire che mi piace, ok? Infondo non la conosco per niente."-
" Ah gli uomini, perché sono sempre così stupidi?"
-" Fantastico, un motivo in più per uscirci venerdì sera."-
"La cosa è semplice: lui piace a lei e lei piace a lui, quindi perché negare l'evidenza?"
-" E se non volesse uscire con me?"-
-" Ci uscirà."-
-" E come fai ad esserne così sicura?"-
"Oh per la miseria!"
-" Ne sono sicura, perché noi donne abbiamo un sesto senso per certe cose."- spiego diligentemente.
-" E se dovesse andare male?"-
-" Avresti comunque me e Simon."-
-" E se dovesse andare bene?"-
-" Santo cielo Lucas chiediglielo e basta!"- dico tutto d'un tratto.
" Ops, ho urlato?"
Guardo Nicol e Simon osservarmi confusi.
-" Chiedere cosa? "- mi domanda innocentemente la mia coinquilina.
" Bene e adesso come ne esco?"
-" Emh, Lucas ti deve dire una cosa!"- esclamo all'improvviso sotto lo sguardo furibondo del mio migliore amico.
" Non odiarmi Johnson, infondo l'ho fatto per il tuo bene."
-" Altro vino?"- mi alzo tutto d'un tratto, defilandomi alla svelta nella cucina.
" Accidenti a te e alla tua boccaccia Grace Miller"
-" Emh tesoro?"- la voce di Simon fa capolino alle mie spalle facendomi sussultare.
-" Posso sapere che sta succedendo?"-
" Bene" penso fra me e me
"E adesso come glielo spiego?"
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Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...