-" Secondo me si tratta semplicemente di una grossa bugia. Lui è palesemente innamorato, solo che è costretto a mantenere il segreto perché rivelare al mondo che in realtà è gay, gli farebbe perdere popolarità."-
Simon beve un sorso del suo margarita, mentre Roxy e Nicol lo ascoltano con attenzione.
-" Quindi secondo te, sta mentendo a tutti?"- mormora Nicol.
-" Assolutamente sì."-
-" Balle."-
La voce di Roxy fa sobbalzare entrambi.
È venerdì sera, Lucas è ancora in ufficio alle prese con il progetto pubblicitario della Smith's Company, ed io ho deciso di invitare tutti a casa mia perché di restarmene da sola, dopo tutta la questione di Cris, proprio non ne avevo voglia.
Già, come avrete capito i miei non ci sono, due giorni fa mi hanno detto di voler andare a trovare i nonni in florida.
-" Niente alcolici o stranezze mentre siamo via."- mi avevano detto prima di partire.
Se mi vedessero in questo momento, sono sicura che andrebbero su tutte le furie.
Simon per la serata si è improvvisato barista, Nicol si è portata dietro un paio di bambole vodoo, in caso servissero e Roxy è quasi ubriaca.
Non potrebbe andare meglio non è vero?
C'è ne stiamo tutti è quattro seduti sul divano in salotto, mentre in tv danno l'ultimo film di Tom Cruise.
Lucas ha promesso di raggiungerci presto, ma nel frattempo, è Simon a catturare l'attenzione delle mie migliori amiche, con la sua polo aderente ed i muscoli in bella vista.
-" Quell'uomo è solo un egoista senza cuore e come tale, merita di bruciare fra le fiamme dell'inferno."-
Roxy beve un ultimo sorso del suo Martini, mentre Simon e Nicol la guardano esterrefatti.
-" Santo cielo ragazza mia, non sarai un po' troppo fatalista?"-
-" Assolutamente no, gli uomini sono tutti degli sporchi bugiardi, è risaputo."-
Alzo gli occhi al cielo, provando a concentrarmi sul film.
Sono dieci minuti buoni ormai che non fanno altro che parlare.
-" Sì ma faceva tutto parte di un piano. Lui vuole proteggere la sua famiglia."- dice Nicol, allungandosi verso una ciotola di salatini.
-" Ma sì certo, un piano! Solo che non ho ancora capito il perché ha preferito tenere i suoi sentimenti nascosti."- aggiunge poi Simon, seguendola a ruota.
Faccio un sonoro sospiro.
-" Voi siete folli. Guardate che il protagonista non è gay, ma semplicemente una spia."- mormoro, continuando a tenere gli occhi puntati sullo schermo.
-" Cosa?"- esclamano in coro, volgendo la loro attenzione su di me.
-" Lo ha appena rivelato al suo migliore amico, solo che voi non lo avete sentito, perché in realtà io sono l'unica che sta seguendo il film."-
-" Ah."-
Li vedo sbattere le palpebre confusi, mentre nell'intera stanza torna di colpo a regnare il silenzio.< -"Lei soffre di attacchi di panico signor Smith, oltre ad essere decisamente sottopeso e ad abusare di alcol. Deve farsi aiutare se non vuole mettere seriamente in pericolo la sua salute."->
Provo ad allontanare dalla mia mente, l'immagine di Cris in quel letto di ospedale, ma non ci riesco.
"Chissà se alla fine ha deciso di farsi aiutare."
Sono due settimane ormai, che me lo chiedo.
Fisso il vuoto davanti a me, mentre sento Roxy, Simon e Nicol, parlare animatamente e ridere fra loro.
"Potrei chiamarlo e chiederlo direttamente a lui, ma sarebbe troppo strano e se devo essere sincera, anche inappropriato.
Lui non fa più parte della mia vita ormai.
Quel giorno sono restata con lui in ospedale, solo perché ero sicura che non avrebbe avuto nessuno accanto, al suo risveglio.
Aveva litigato con la sua ragazza e con suo padre non sembra avere un così grande rapporto."<-" Credi che io non sappia che cosa fai nel tuo tempo libero, quando non sei a lavoro o a qualche insulsa sfilata? Bob Donovan, ti dice qualcosa?
Ci sei andata a letto meno di due ore fa, ed ora provi a fare finta di niente. Io non sono uno sprovveduto Jennifer, ho sempre saputo tutto."->Mi mordo il labbro inferiore, in preda alla frustrazione.
"Oh santo cielo, ma perché non riesco a pensare ad altro?"
Alzo gli occhi al cielo, scuotendo il capo.
"Perché sono ancora sconvolta, ecco perché! E poi io proprio non riesco a capirlo: lui sa che la sua ragazza va a letto con un altro uomo, ma nonostante questo le ha chiesto ugualmente di sposarlo.
Come riesce ad accettare una situazione simile?"
Sento le braccia di Roxy scivolarmi intorno al collo.
-" Gracy?"- mi sussurra con voce cantilenante.
-" Su quale pianeta sei finita, eh? Proviamo a farti partecipare alla nostra conversazione, ma tu sembri essere completamente assente."-
La sua voce mi ripercuote dai miei pensieri.
-" Scusami Roxy."- mormoro imbarazzata.
-" Non preoccuparti."-
-" Non starai mica pensando a quell'idiota del tuo ex!"-
Nicol mi guarda con occhi sgranati, mentre un Simon incuriosito fa capolino da dietro le sue spalle.
"Cavolo mi ero dimenticata dei suoi poteri da sensitiva."
-" No, cioè io..."-
Pochi secondi dopo: il caos.
Il volto di Roxy si trasforma in una maschera di disappunto.
-" Grace Miller, dimmi che non è vero!"-
-" Infatti non lo è, io..."-
-" Tu, cosa?"-
Provo a pensare a qualche valida alternativa, ma niente.
-" Oh al diavolo! E va bene stavo pensando a Cris."- ammetto in un sospiro.
" Tanto mi avrebbero scoperta comunque."
-" Cris, il mostro che ti ha spezzato il cuore?"- chiede Simon, mentre dopo aver raggiunto la cucina, si appresta a preparare l'ennesimo margarita, pur di tenersi occupato.
Alzo gli occhi al cielo.
-" Sì, proprio lui."-
-" E perché pensi ancora a quell'idiota? Insomma credevo che non provassi più niente per lui."- aggiunge Roxy, esasperata.
-" Infatti è così ma lui non sta bene e lei non può fare a meno di preoccuparsi."-
Lancio a Nicol un'occhiata di rimprovero.
-" Smettila di spifferare in giro quello che penso."-
-" Allora è vero!"- esclama la rossa accanto a me.
-" Come è possibile signorina? Credevo che fosse acqua passata."- aggiunge.
-" Infatti lo è."- borbotto, incrociando le braccia al petto.
-" Beh a me non sembra."-
"Oh santo cielo!"
Sento il mio malumore, crescere sempre di più.
-" E invece ti sbagli. Sono solo preoccupata per la piega che sta prendendo la sua vita, Roxy!"-
Inarca un sopracciglio per la sorpresa.
-" Ma non è un tuo problema, Grace!"-
-" Sì che lo è, se si parla di una persona a cui un tempo, ho voluto molto bene!"-
Mi fulmina con lo sguardo, ma io non ho alcuna intenzione di cedere.
-" Tu sei troppo accondiscendente, quando imparerai la lezione? Ti ha già fatto del male!"-
Mi passo una mano fra i capelli, abbandonando il divano sul quale ero seduta fino a pochi minuti fa.
-" Tu non capisci."- mormoro mentre i ricordi di quella sera tornano a tormentarmi.
"Lui potrebbe morire, ed io non posso fare finta di niente. Non me lo perdonerei mai!"
-" No Grace, qui sei tu che continui a non capire. Tutti questi anni passati lontano da Los Angeles e tu continui sempre a ricadere negli stessi errori. Dici di essere cambiata, ma ogni volta che si parla di Cris, continui ad essere la ragazzina insicura la cui vita, gira attorno a lui. Svegliati santo cielo, perché lui non tornerà ad amarti!"-
La sua onestà è disarmante.
Vedo una Nicol imbarazzata, rifugiarsi in cucina al fianco di Simon, mentre una Roxy ormai furiosa, mi fissa con freddezza.
-" Sai."- mormoro, provando ad arginare il dolore che mi hanno causato le sue parole.
-" Questa è l'ultima cosa che mi sarei aspettata da te. "-
-" Sto cercando solo di aiutarti Grace."-
" Ah bene, quindi inveirmi contro dovrebbe essermi di qualche aiuto?"
Faccio un respiro profondo per calmarmi.
-" È svenuto davanti ai miei occhi, per la miseria."-
Lei si immobilizza, impallidendo all'improvviso.
-" Cosa?"-
-" È successo due settimane fa, il giorno in cui sono rimasta in ufficio fino a tardi, perché la Storm Force doveva spedire un file importante. L'ho sentito litigare pesantemente con la sua ragazza, poi lei è andata via e dopo poco, ho trovato il coraggio di entrare.
Era ubriaco e sembrava davvero... "- la voce mi muore in gola.
Ingoio a fatica ripensando alle sue lacrime.
-" Non c'era più nessuno in ufficio.
Abbiamo cominciato a parlare ma tutto d'un tratto, è svenuto davanti ai miei occhi.
Ho chiamato l'ambulanza e sono rimasta con lui per tutta la notte, in ospedale."-
Aggrotta le sopracciglia come se non capisse.
-" E perché non ci hai detto niente?"-
"Perché non mi avreste capita e avreste cominciato a darmi addosso come tu stessa hai fatto poco fa, ecco perché."
Abbasso lo sguardo, incrociando le braccia al petto.
-" Non sarebbe stato giusto nei confronti di Cris. Io l'ho aiutato perché in quel momento sentivo che era la cosa giusta da fare, ma so bene che se avesse potuto scegliere, orgoglioso com'è, avrebbe preferito restare da solo."-
-" Sta bene adesso?"- la voce di Roxy è ridotta ad un sussurro.
-" Sì, ma non è solo la sua salute a preoccuparmi."-
Evito di fare riferimento agli attacchi di panico.
-" In che senso?"-
Simon e Nicol mi guardano con aria interrogativa.
-" Cris mi sta nascondendo qualcosa."- lo dico tutto d'un fiato, quasi volessi togliermi un peso dal cuore.
-" Lo sapevo, ci risiamo."-
Roxy scuote il capo contrariata, alzando gli occhi al cielo.
-" Non sto scherzando!"-
-" Grace smettila di vedere il buono in chiunque. Lui si sta per sposare, è cambiato.
L'hai detto tu stessa, ricordi?
Va a letto con chiunque gli capiti a tiro, è subdolo, crudele, un bugiardo senza cuore, si prende gioco del prossimo e non si fa scrupoli se si tratta di ingannati o giocare con i tuoi sentimenti."-
Chiude gli occhi, quasi volesse arginare i ricordi del passato.
-" Ti ha fatto male troppe volte."-
-" Roxy ti prego, cerca di capire."-
-" Non se ne parla, tu non gli darai una seconda possibilità!"- dice poi, puntandomi un dito contro.
-" Ma io non voglio dargli una seconda possibilità. Desidero solo scoprire cos'è che sta nascondendo."-
Sorride beffarda.
-"Oh andiamo Grace cosa vuoi che nasconda? Non ti è bastato tutto lo schifo che ha portato nella tua vita?"-
-" E se ti stessi sbagliando?"- mormoro, provando a farla ragionare.
-" Non mi sono mai sbagliata su di lui, ma ovviamente tu anche questa volta hai intenzione di fare di testa tua, non è vero?"-
Mi guarda con disappunto, poi fa un passo indietro, alzando le mani in segno di resa.
-" Sai che ti dico? Fa quello che vuoi, ma sappi che mi tiro fuori da questa faccenda."-
-" Cosa?"-
Ha gli occhi ardenti, mentre sul suo viso si alternano un mucchio di emozioni: la più evidente però è la delusione che nutre nei miei confronti.
-" D'ora in avanti non contare più su di me se si tratta di quel lurido verme. Io ti voglio bene Grace, ma ho già visto una volta il dolore che è capace di infliggerti e non intendo rivederlo ancora."-
" No Roxy..."
Le lacrime iniziano a rigarmi il viso.
-" Ti prego non fare così."-
Provo a fare un passo verso di lei, che a sua volta ne fa uno indietro.
-" Tu non hai idea di quanto è stato straziante per me, averti lontana in tutti questi anni e sapere che la colpa era solo sua, quindi adesso non prendertela se non mi schiero dalla tua parte. Non è che io non tenga a te, molto più semplicemente, non desidero rivivere il dolore del passato."-
Si gira e dopo aver recuperato il suo cappotto, si dirige verso la porta del mio appartamento.
-" Roxy ti prego non andartene."-
I suoi passi risuonano sul pavimento, apre la porta ma prima di andare via, mi rivolge un'ultimo sguardo.
-" Mi dispiace Grace. Cerca solo di non farti male stavolta."-
Il silenzio che segue poi, diventa assordante.
-" Simon ti prego potresti accompagnarla tu a casa?"- sussurro mentre continuo a fissare la porta dalla quale è uscita.
-"Ha bevuto quindi..."-
Sento il tocco delicato del mio migliore amico, sfiorarmi la spalla.
-" Non preoccuparti, ci penso io."- mi da un bacio sulla fronte, seguendola subito dopo.
-" Cerca di non essere arrabbiata con lei Grace, vuole solo risparmiati altro dolore."- la voce di Nicol, è un sussurro appena udibile.
"Di certo, non devo essere l'unica ad essere sconvolta."
-" Lo so."-
Sento le sue braccia avvolgermi in un abbraccio rassicurante.
-" Ultimamente ti è capitato di sentire Theo?"-
La sua domanda mi spiazza.
-" No, perché?"-
-" Sono settimane che non lo vedo in giro."-
-" Beh forse non gli è permesso essere sempre fra noi."- suggerisco, mentre provo a fermare le lacrime.
-" O forse ha qualcun'altro a cui badare.
La sua affermazione mi spiazza.
" Cris, forse è con lui."
-" Sai, devo ammettere che questa sera non mi hai stupita affatto quando ci hai rivelato, di voler scoprire cosa nasconde il tuo ex ragazzo. In qualche modo, me lo aspettavo.
Mi era bastato osservare il comportamento bizzarro di Theo, per comunicare ad avere i primi dubbi."-
Sbatto le palpebre, non riuscendo a capire.
-" Temo di non seguirti."- mormoro perplessa.
-" Invece è più semplice di quanto credi, perché tu e Theo avete la stessa aura, Grace.
Siete testardi e caparbi, per non parlare del fatto che difficilmente riuscite ad ignorare una richiesta di aiuto, seppur implicita, quando vi viene rivolta.
Roxy in questo momento sembra non comprendenti?
Non fa niente, vedrai che cambierà idea. Nel frattempo però, stringi i denti e vai a fondo in questa faccenda.
Io sono dalla tua parte amica mia e se anche tuo fratello avverte delle vibrazioni negative, allora vuol dire che probabilmente ci hai visto giusto su questo Cris.
Non sempre la verità è come ci appare e fidati, io ne so qualcosa."-
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Perché Sei Tu [Vol.2]
ChickLitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...