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Faccio un respiro profondo cercando di incanalare tutta l'energia positiva di questo mondo.
" Sta calma Grace, niente panico."
-" Aah niente panico un corno! Dove può essersi cacciato quel benedetto corriere?"-
Guardo l'orologio nella disperata attesa di un miracolo, ma niente.
-" Continuare a disperarti in questo modo, non ti porterà a niente, bambina mia. Non hai ancora ricevuto l'abito per questa sera, è vero, ma sono sicura che riusciremo a fare tutto in tempo, quindi per l'amor del cielo, rilassati e concentrati su qualcos'altro."-
" Rilassarmi e concentrarmi, posso farlo. Oppure no?"
Mi metto seduta cercando di focalizzare la mia attenzione sulla serata che mi aspetta, ma mi basta udire il suono del campanello, per sfrecciare via alla velocità della luce.
-" Apro io!"-
Mi precipito verso l'ingresso con il cuore in gola, e...
-" Oh sei tu."-
-" Beh grazie per l'entusiasmo eh?"-
Vedo Roxy farsi strada nell'appartamento, per poi raggiungere mia madre nella mia stanza.
-" Ciao Molly, come procedono qui le cose?"-
-" Peggio di quanto ci aspettassimo cara."-
" Beh per fortuna non sono l'unica a pensarlo."
-" Che cosa significa?"- chiede la mia migliore amica, in preda alla confusione.
-" Che non abbiamo l'abito che Simon mi ha spedito da New York, ecco che cosa significa."- ammetto in un sospiro.
Mi guarda con occhi allucinati facendo fatica a credere alle mie parole.
-" Oh mio dio ma è terribile."-
-" Lo so."-
-" E sai cos'è ancora più terrificante?"- mi chiede all'improvviso.
-" No, cosa?"-
-" Il fatto che mancano solo un paio d'ore alla festa e tu non ti se degnata neanche di acconciarti i capelli! Santo cielo Grace, ma che cosa ti passa per la testa eh? Restartene qui a non far nulla, mentre in realtà ci sono mille cose di cui occuparsi, non è da te!"-
Guardo il mio riflesso nello specchio della mia stanza e i miei capelli arruffati mi riportano all'improvviso con i piedi per terra.
" Cavolo, ha ragione!"
Mi guardo intorno, in preda ad un leggero attacco di panico.
-" Cosa faccio adesso?"-
Vedo mia madre lanciare uno sguardo d'intesa alla mia migliore amica.
-" Ci pensi tu?"-
-" Assolutamente sì Molly, tu va pure a finire le tue faccende in cucina, resto io con Grace."-
" Cosa?"
-" Ma come? Io sto per collassare in preda all'ansia e vai via? Mamma ti prego torna indietro!"- le dico come se fossi nel bel mezzo di una delle migliori tragedie shakespeariane.
-" Grace, ti prego calmati santo cielo!"- sento le mani della mia migliore amica afferrarmi le spalle, per poi scuotermi con forza e farmi tornare alla realtà.
-" Ti stai facendo prendere dal panico e questo è un qualcosa che non deve succedere. Ci sono io qui non vedi? Ti darò una mano, ma tu devi prometterti che qualunque cosa accada, manterrai - la - calma!"-
Chiundo gli occhi annuendo con vigore.
-" Lo prometto."-
-" Fantastico allora, cominciamo!"-
Mi siedo su una sedia accanto alla mia scrivania, facendo dei lunghi e ben studiati respiri.
"Sono calma, andrà tutto bene."
-" Direi di cominciare con il make-up, che ne dici? Hai qualche idea?"- mi chiede, mentre stende una crema idratante su tutto il viso.
-" Beh se devo essere sincera no. Simon non ha voluto dirmi nulla riguardo l'abito."-
-" Fantastico quindi dovremmo procedere alla cieca."-
-" L'idea è quella."- sussurro in un sospiro.
Ci guardiamo per qualche secondo, finendo poi col ridere come due sciocche.
" Mio dio, che situazione assurda."
Dopo un paio di minuti e svariate ipotesi, arriviamo finalmente ad una conclusione: mettere in risalto le labbra con un rosso intenso, ed esaltare lo sguardo con un semplice mascara seguito da una sottile linea di eyeliner.
-" Oh mio dio Grace, sei perfetta"- esclama poi Roxy dopo aver finito.
-" È solo per merito tuo."- sussurro un po imbarazzata, guardandomi nello specchio davanti a me.
-" Aspetta di vedere il risultato finale allora, ti stupirò."-
La vedo trafficare con spazzola e phon ad un ritmo frenetico, per poi raccogliere i miei capelli in un morbido ed elegante chignon.
-" Oh mio dio."- osservo il mio viso truccato con cura e i capelli acconciati alla perfezione e giuro che mi sento al settimo cielo.
Quasi non ci credo.
-" Santo cielo Roxy sei stata bravissima. I miei capelli e poi il trucco... li adoro!"-
Mi alzo alla svelta per abbracciarla e mi basta sentire le sue guance umide per mettermi subito in allarme.
-" Ehi ma stai piangendo!"- esclamo non riuscendo a capirne il motivo.
-" Sì beh, è solo che sei così bella, ed io sono così felice che tu sia di nuovo qui."-
" Oh Roxy."
Restiamo strette ancora un po', ma non passa molto prima che io la senta sussultare di colpo.
-" Cosa c'è?"-
Mi guarda con occhi sgranati facendo un passo indietro.
-"Cos'hai sulla schiena?"-
" Oh cavolo, lo avevo dimenticato. Deve averlo notato quando ho sentito la mia vestaglia scivolare giù dalle spalle."
-" Emh scusa, volevo dirtelo e solo che con tutte le cose che sono successe l'ho dimenticato."-
-" Dimenticare? Come si fa a dimenticare una cosa simile?"-
Faccio per replicare ma la voce decisa di mia madre mi coglie di sorpresa.
-" Grace Miller!"-
" Oh no, sono nei guai."
-" Dimmi che quello che vedo sulla sua schiena non è un tatuaggio!"-
-" Ti prego mamma, lascia che ti spieghi."-
Posa le mani sui fianchi, fulminandomi con lo sguardo.
"Oh no, questa è la parte in cui mi ammazza e seppellisce il mio cadavere in giardino, me lo sento."
-" Beh allora parla signorina, sono tutta orecchi."-
" Ok, questo non me l'aspettavo."
Faccio un respiro profondo, provando a trovare le parole giuste per esprimere ciò che sento, ma mi basta rammentare il momento in cui ho chiesto a Nicol di aiutarmi, per capire che probabilmente devo solo dirgli la verità
-" Tu vuoi sapere il perché del mio gesto, giusto? Allora vorrei cominciare col dirti che questo non è un semplice tatuaggio, ma una fenice. Hai mai sentito parlare della leggenda legata ad essa?
Si narra che diverso tempo fa, esisteva un uccello che più di tutti brillava per bellezza e coraggio.
Era unica nel suo genere perché quando la fenice sentiva sopraggiungere la morte, si ritirava in un luogo appartato e costruiva un nido sulla cima di una quercia, attendendo che i raggi del sole l'incendiassero.
Lei aveva paura, sapeva che sarebbe stato doloroso, ma questo non le impediva di essere ugualmente coraggiosa.
Dopo nove giorni poi, dal cumulo di cenere emergeva una nuova piccola fenice che, alimentata dallo stesso sole che l'aveva uccisa, cresceva rapidamente fino a diventare di nuovo giovane e radiosa.
Anch'io come lei in passato, ho avuto paura di non farcela, anch'io come lei, ho dovuto ricominciare dal niente che mi era rimasto attorno.
Ora capisci perché è così importante per me mamma? Questo non è un semplice tatuaggio, ma un simbolo. Qualcosa che mi ricorda costantemente cosa ho dovuto affrontare, qualcosa che mi fa capire che c'è l'ho fatta. "-
Abbassa lo sguardo sulle sue braccia incrociate, quasi a voler fermare il flusso dei ricordi provenienti dal passato e fortunatamente dopo poco, ci pensa la mia migliore amica ad interrompere l'imbarazzante silenzio fra noi.
-" Beh tutto questo ha un non so che di affascinante, devo ammetterlo e poi, adesso che lo guardo meglio, devo ammettere che è anche molto bello, non trovi Molly."-
Lo sguardo severo di mia madre ricade su di me, per poi concentrarsi sul riflesso della mia fenice, nello specchio dietro di me.
-" È pur sempre un tatuaggio."-borbotta contrariata.
-" Ma davvero piccolo! Insomma, guarda qua, è così grazioso che sembra un disegno ad acquerelli."-
Guardo la mia migliore amica, mentre prova con tutta se stessa a migliorare la situazione e non posso che adorarla.
" Oh Roxy, sei davvero unica."
La guardo di sottecchi sorridendogli riconoscente.
-" Grazie."-
-" E di cosa?"-
Faccio per abbracciarla, ma il suono improvviso del campanello fa sobbalzare entrambe.
-" Vado io."- sussurra tutta eccitata.
Quando provo a cercare nuovamente lo sguardo di mia madre, mi rendo conto che non c'è più.
" Se n'è andata, beh c'era da aspettarselo.
Tempo Gracy, le serve solo del tempo."
-" Grace!"- la voce della mia migliore amica mi riporta al presente.
-" È arrivato, il vestito è arrivato!"-
" Oh cavolo, ditemi che non sto sognando!"
Tutto d'un tratto sento il cuore balzarmi su per la gola.
-" E se non mi piacesse?"- sussurro in preda ad un dubbio esistenziale.
-" Beh c'è solo un modo per scoprirlo."-
Guardo la grande scatola davanti a me, e mi basta leggere il grande nome in corsivo dello stilista, per avere un deja-vu .
"Elija Kojeglu"
-" Santo cielo Gracy, cos'altro stai aspettando? Aprila no?"-
-" S-sì."-
Con mani tremanti scosto la sottile velina che racchiudeva l'abito per poi tirarlo fuori e rimanere completamente senza parole.
-" Un Elija Kojeglu? Oh per la miseria, sto per svenire!"-
Sento la mia migliore amica urlare per la gioia, mentre a stento, riesco a credere ai miei occhi.
-" É bellissimo."-
Uno splendido capolavoro di un rosso intenso, con corpetto in linea promenade e un'intrigante scollatura sul davanti e sulla schiena. È interamente ricoperto da fili di cristalli color rubino, minuziosamente cuciti a mano ed una lunga gonna in organza, stretta in vita da un sottile cinturino.
"L'abito più femminile e raffinato che io abbia ma visto."
-" Favoloso! Amica mia, tu devi indossarlo!"-
Mi dirigo un po esitante verso la porta del mio bagno e dopo aver passato dieci minuti buoni, a cercare di allacciare l'abito nella maniera corretta, sono pronta.
Sistemo il prezioso girocollo e gli orecchini che erano in allegato al vestito è dopo aver dato un'ultima occhiata nel mio riflesso nello specchio, decido di farmi vedere dalla mia migliore amica.
-" Wow."- mi guarda a bocca aperta non riuscendo a dire nient'altro.
-" Sei bellissima."-
-" Dici davvero?"- guardo la profonda scollatura sul davanti e arrossisco per la vergogna.
-" È terribilmente sexy."- sussurro esaminando lo scollo con attenzione.
-" Sì lo è, ma tu sei bellissima e vedrai che andrà tutto bene. Santo cielo Grace, mi rendo conto che non sei abituata ad essere così esposta, ma non per questo ti devi sentire fuori posto. Ho già controllato e ti assicuro che i cerotti che ti ha mandato Simon funzionano. Niente topless per Grace Miller questa sera, ok?"-
-" Ok."-
La guardo divertita e per la prima volta dopo ore di panico, mi sembra di sentire tutta la tensione accumulata negli ultimi giorni, scivolare via.
Faccio un giro su me stessa e sorrido, notando dalla scollatura sulla schiena, la mia piccola fenice.
"A quanto pare saremo in due questa sera, ad essere al centro dell'attenzione eh?"
-" Decisamente un abito incredibile."- mormora Roxy, estasiata.
-" Già e tu non immagini quanto io sia curiosa di vedere la faccia di Lucas, quando finalmente metterà gli occhi sul vestito."-
"Darà di matto, lo so. Lui è sempre così protettivo nei miei confronti."
-" A proposito di Lucas, a che ora hai detto che passerà a prenderti?"-
-" Beh se devo essere sincera, è già da un pezzo che mi aspetta."-
-" Cosa?"-
-" Lo so, ma cerca di capirmi. Fino a poco fa, ero troppo nervosa per raggiungerlo."- ammetto in un sospiro.
-" Ora va meglio?"-
-"Assolutamente sì."-
Provo a rilassarmi facendo un respiro profondo, ma prima che io possa prendere il cappotto ed uscire, un biglietto sul fondo della scatola, attira la mia attenzione.
" E questo?"

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Mia dolce miss Bradshaw, spero che l'abito ti abbia lasciata senza parole.
Ho pensato a lungo al colore da proporti, sai?
Ma poi ho ricordato la fenice sulla tua pelle e quale colore sarebbe stato più adatto a te, se non un rosso vivo e intenso?
Sia chiaro signorina, quello che indossi è un capo davvero raro, quindi trattalo con cura.
In allegato al vestito troverai una maschera.
Sapevi che era prevista dal dress code?
Suppongo di no, ed è per questo che prima di spedirti qualsiasi cosa, ho fatto qualche ricerca sul party a cui stai per partecipare e sì, pare proprio che tu debba indossarla per tutta la serata.
Sono favoloso, lo so.
Ad ogni modo, più di ogni altra cosa, lascia che ti auguri il meglio, mia dolce Gracy .
Divertiti, ma soprattutto non aver paura di lasciarti ammirare.
Il tuo è un grande abito Grace Miller, sono sicuro che non sarà difficile per te renderlo ancora più speciale.
Ti voglio bene tesoro.
Mi manchi molto.
Con affetto.

Simon.

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Perché Sei Tu [Vol.2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora