-" Wow certo che sembra proprio non voler smettere eh?"- la voce di Nicol, intenta a sistemare divano e popcorn per la nostra serata cinema, attira la mia attenzione.
Guardo fuori dalla finestra ed effettivamente sembra davvero che stia venendo giù il cielo.
-" Questo temporale improvviso non ci voleva proprio, hai dato un'occhiata al meteo? Cosa dice?"-
-" Nulla di rassicurante purtroppo, sembra che questo tempaccio resterà fino al weekend."-
"Ma non mi dire."
Notando un velo di malinconia nella sua voce, decido di raggiungerla in salotto.
-" Ehi."- sussurro preoccupata.
-" Ehi."-
-" Stai bene?"-
-" Beh diciamo che sono stata meglio, ma credo che sia normale no? Io finalmente esco con un ragazzo e in compenso fuori c'è una tempesta assurda con lampi e tuoni annessi.
Se non è sfiga questa...
Ma io lo so eh, io so chi c'è dietro tutto questo!"-
La guardo e giuro che la sua espressione è degna delle migliori commedie.
-" Non crederai mica che sia colpa del fantasma, spero?"-
Mi guarda e dai suoi occhi ahimè, capisco già cosa sta per dire.
-" Ma certo che è colpa sua!"-
" Ecco appunto."
-" Nicol il tuo appuntamento è venerdì e oggi è solo martedì, se lui desiderava davvero metterti il bastone fra le ruote come dici, questa tempesta l'avrebbe scatenata direttamente venerdì, ti pare?"-
Ci pensa per qualche secondo, per poi tornare fortunatamente in se.
-" Hai ragione, insomma sarebbe da stupidi no?"-
-" Senza alcun dubbio."-
-" E lui è tutto tranne che stupido, anche se devo ammettere di non vederlo in giro da un po'. Ehi signorino, si può sapere dove diavolo sei finito?"-
Un tuono improvviso fa sobbalzare entrambe.
-" Oh mio dio questo era davvero forte."- sorrido imbarazzata portandoni la mano al petto.
"Cavolo che spavento!"
Tutto ad un tratto però, comincio a sentirmi inquieta, come se ci fosse qualcosa che non va.
-" Grace tutto bene?"-
-" Ah sì, cioè no."- abbasso gli occhi per poi andare a sedermi accanto a lei.
" È assurdo, un momento fa mi sentivo serena e adesso invece.. "
-" Potresti essere più specifica?- mi chiede Nicol con aria preoccupata.
-" Non lo so, è come se avessi un brutto presentimento."-
-" Mh strano, io non avverto energia negativa."-
" Oh mio dio ma cosa stai facendo Miller? Presentimento? Ma cosa vuoi che succeda?"
-" Ah sai cosa ti dico? Lascia stare, magari è semplicemente il temporale a rendermi irrequieta."-
"Già, sicuramente sarà così."
Faccio per alzarmi ma la stretta decisa di Nicol mi riporta giù.
-" Cosa c'è?"- gli chiedo confusa.
-" Niente, cioè... Ti arrabbi se ti chiedo una cosa?"-
-" No certo che no. Avanti parla, sono tutta orecchi."-
Guardo il volto di Nicol passare dal rosso al bordeaux nella frazione di pochi secondi.
-" Ecco vedi, si tratta di Lucas."-
" Oh no, non ci avrà mica ripensato?"
-" Senti Nicol se hai intenzione di annullare il vostro appuntamento..."-
-" Cosa? No ma certo che no."-
-" Ah."-
-" Volevo solo chiederti qualche dritta, tutto qui."-
" Oh grazie al cielo!"
-" Dritta? E perché non lo hai detto subito?
Allora signorina, come posso aiutarti?"-
Sorride imbarazzata cominciando a toccare le punte dei suoi colorati capelli.
-" Ecco vedi, è la prima volta che esco con un ragazzo e mi chiedevo come fosse."-
" Ma non mi dire."
La guardo a bocca aperta, non riuscendo a credere alle sue parole.
-" Dici sul serio? Insomma, ragazze toste come te credevo che fossero abituate a questo genere di cose."-
-" Per niente."- mi confessa imbarazzata.
-" Beh allora sei fortunata, non poteva capitarti ragazzo migliore. Lucas è dolce e gentile, per non parlare dei suoi modi da galantuomo. Sta tranquilla Nicol, sii te stessa e goditi la serata, andrà bene."-
Mi guarda sollevata per poi sorridere.
-" Menomale, ma tu sei sicura che essere me stessa non lo farà scappare a gambe levate?"-
" Beh adesso che mi ci fa pensare..."
-" Magari evita di parlargli del fantasma."-
-" Oh, sì certo ovvio."-
Sorridiamo entrambe.
-" Lucas ti piacerà vedrai."-
Mi alzo a recuperare il telecomando della TV ma non faccio in tempo a raggiungerlo che una sua domanda mi spiazza.
-" E tu Grace? Cosa mi dici di te?"-
La guardo senza parole sorridendo imbarazzata.
-" Io? E cosa c'entro io adesso?"-
-" Beh sei la sua migliore amica no? Sicura che a te tutto questo vada bene?"-
Tiro un sospiro di sollievo rilassando le spalle.
-" Nicol se solo ci fosse un modo per dimostrarti quanto mi rende felice tutto questo, giuro che non esiterei un secondo a mostrartelo. Hai ragione, Lucas è il mio migliore amico e tu sei la mia coinquilina, ma cosa importa? Se due persone sono destinate a stare insieme, niente potrà fermarle."-
Abbassa lo sguardo sulle sue mani.
-" Sembri saperne molto a riguardo."-
" Ecco, sapevo che saremmo arrivate a questo punto."
-" Non abbastanza te lo assicuro."-
Ed eccola lì, la brutta sensazione di disagio che compare ogni volta che parlo della mia disastrosa vita sentimentale.
-" Ti va di parlarne?"-
-" Di cosa? Delle tragedie della mia vita? No grazie."-
-" Eppure qualcosa mi dice che ti farebbe bene."-
Faccio un respiro profondo per poi lasciare andare tutta l'aria che trattenevo nei polmoni.
-" Dici sul serio? Io credo piuttosto che la tua invece è semplice curiosità."- dico con voce esitante.
-" Anche, ma come puoi biasimarmi? Il tuo migliore amico, che tra parentesi è anche il tuo capo, è un figo da paura e tu sembri quasi non rendertene conto, per non parlare di tutti i ragazzi che ti sbavano dietro ovunque tu vada. Oh sì me ne sono accorta e no, non intendo ignorare l'argomento."-
Una voce cantilenante nella mia testa mi ricorda quanto effettivamente sfigata io sia.
" Fantastico, il giorno più bello della mia vita: Grace Miller sei fottuta. E adesso che faccio? Gli racconto tutto?
Oh ma certo che no!
Negare Grace, negare sempre."
-" Emh scusa Nicol ma temo di non aver ben capito il punto della questione."-
-" Davvero? Allora sarò più chiara: sei in gamba e terribilmente esperta quando si tratta di questioni di cuore, hai un amico sexy che però tratti come un fratello e cosa più importante, sei single nonostante tu sia una figa da paura.
È evidente che qualcosa non va, il punto è: cosa?"-
" Bene ti ha scoperto, avanti diglielo."
-" Magari ho semplicemente un carattere insopportabile."- gli dico con finta nonchalance.
-" Balle."-
" Oh cavolo, la ragazza è sveglia: diglielo Grace."
-" Ho un serio problema ad impegnarmi nelle relazioni serie."-
-" Inventane un'altra."-
" Oh ti prego sei ridicola!"
-" Ehi dico sul serio! Per non parlare del fatto che sono anche asessuata."-
Guardo la mia coinquilina osservarmi a bocca aperta, per poi alzare un sopracciglio e incrociare le braccia.
-" Ah-ah divertente."-
" Ecco hai visto? Non ti ha creduta, adesso santo cielo vuoi parlare?
Niente scuse o ipotesi assurde, dì solo la verità. Temi che non riuscirà a capirti?
Sì potrebbe succedere ma vale la pena tentare non trovi?
Sei una Miller: schiena dritta e testa alta, non hai nulla di cui vergognarti. "
Faccio un respiro profondo per poi pronunciare la mia verità.
-" Due anni e mezzo fa mi hanno spezzato il cuore e da quel momento in poi, non sono stata più la stessa."-
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Perché Sei Tu [Vol.2]
Chick-LitDopo aver lasciato Los Angeles ed aver rinunciato a tutto ciò che amava per ritrovare se stessa, Grace sembra davvero essere una persona nuova: sempre solare e divertente, sembra essersi lasciata ormai alle spalle tutto il dolore del passato. Niente...