Immagina

Immagina il tuo fantasma

Era la sedicesima notte che passavi davanti alla finestra.
Quella volta pioveva forte, c'era la tempesta, e le gocce scendevano lungo il vetro appannato dal calore interno.
I colori caldi ti allontanavano dalla loro vita, mostrandoti la freddezza della tua.
Eri circondata dal nero e dal blu ghiaccio.
I tuoi occhi erano rossi e rassegnati.
Lo vedevi sempre uscire allegro di casa.
Aveva fatto presto a dimenticarti.
A dimenticare il tuo sorriso a ricreazione.
I tuoi sguardi quando passavi dalla sua classe.
Eppure ritiratosi nella sua camera cambiava sguardo.
Cambiava il ritmo del suo cuore.
Diventava triste.
Andò a dormire quando tutti avevano già chiuso gli occhi.
Ora spettava a te sollevarlo dalla sua malinconia.
Ti sdraiasti accanto a lui, sulle lenzuola bianche e fredde.
Lo abbracciasti, col tuo manto nero.
-Mio grande amore, ora ti renderò felice. Ci vedremo fra poco, forse all'inferno, ma sarà il nostro paradiso- e lo portasti via con te.