Tremo.
Ho appena consegnato dopo aver riguardato quel pezzo di carta per quindici minuti.
È forse la prima volta che mi tocca recuperare un compito per l'assenza fatta.
Sudo freddo.
Ho bisogno di un bel voto.
Il mio professore è uno schizzofrenico che ride e urla passando dell'estrema felicità alla più indicibile ira.
Questa volta mi sorride.
Lascio la cattedra e vado dai miei amici che mi aiutano con lo zaino.
Uno si attacca alle spalle e comincia a massaggiare.
Che fastidio.
Mi viene il voltastomaco e lui continua a carezzarmi la pelle.
Ho bisogno di non avvertire altre pressioni sulla pelle se non quella dei vestiti e della paura.
Paura, sì, perché il compito è decisivo.
La sua penna rossa colora il mio foglio e dipinge nella mia mente il dubbio dell'errore o del visto da esercizio corretto.
Prende la calcolatrice per la media di ogni esercizio.
Ho fatto punteggi diversi allora.
Cerco di non guardare e parlo col mio amico dell'uscita nel pomeriggio.
Per fortuna ha smesso di toccarmi.
Sento la voce del docente.
Mi chiama
Sorride notando il mio passo indeciso verso la cattedra.
Accelero e afferro il compito.
Lo controllo velocemente; riconosco gli errori.
Fisso il punteggio.
Finalmente un bel voto.
STAI LEGGENDO
Immagina
FanfictionRaccolta di IMMAGINA personali e su richiesta, qualsiasi genere, stile, personaggio e situazione. Copertina di @aliss19