Immagina

Immagina Emma

Sei alla tua quinta serie di addominali quando senti il rumore della porta che si apre.
La palestra non è mai molto affollata, specie durante il primo pomeriggio.
La donna bionda in leggins bordeaux appena entrata si rivolge al proprietario e la senti farfugliare qualcosa che ti sembra una presentazione.
Non si è ancora voltata verso la tua postazione.
Il trainer le indica qualche attrezzo vicino al tuo tappetino.
La vedi girarsi e mostrarti i suoi grandi occhiali da sole, le stanno benissimo.
Fingi di non essere interessata a parlare, ma lei coglie la tua curiosità e ti saluta.
Ha una voce che hai già sentito.
Si toglie gli occhiali grandi e riconosci i suoi occhi.
Ti porge la mano, piegandosi verso di te ancora a terra.
Gliela stringi incredula, con gli occhi fissi al suo volto.
-Ehi, sono Emma Marrone. Tu?-
Ha la voce dolce.
Rispondi alla sua domanda e ti offri di darle una mano.
Accetta volentieri e cominciate a chiacchierare, come foste amiche per la pelle.
Non riesci ancora a realizzare l'accaduto quando lasci la palestra per tornare a casa.
Butti a terra la borsa e ti dedichi alla doccia.
Tornata in salone noti il telefono illuminato sul divano.
Un messaggio.
È suo.
Emma:《Usciamo?》