Immagina

Immagina Manuel Neuer

-Che zoccola che sei!- un piccolo sorriso illuminò il suo volto.
Aveva gli occhi fissi sulle tue dita che stuzzicavano i tuoi capezzoli duri.
Le punte umide lasciavano tracce circolari sul tuo seno giovane.
Si avvicinò col bacino alle tue cosce che si allargavano per mostrare il tuo sesso.
Manuel ti afferrò per i polsi interrompendo bruscamente il delizioso gioco con cui avevi stimolato la tua pelle.
Il suo sguardo si conficcò nei tuoi occhi e un bacio ti venne rubato da quell'uomo che ti stava rendendo sua.
Scese verso il basso ventre mordendo dolcemente i seni e l'alto addome.
Accarezzò il tuo limpido fiore, ormai già ricco dei tuo umori.
Notasti la sua espressione soddisfatta: doveva essere davvero eccitante avere le dita in un caldo nido.
L'indice scivolava dalla clitoride alle piccole labbra, inumidendo ogni zona del tuo sesso.
Era quasi una tortura insostenibile vederlo prendersi gioco di te in quel modo, facendoti credere di esser finalmente giunta all'apice per poi riportarti al tormento dei suoi movimenti irregolari.
Prese a picchiettare ritmicamente il basso del pube per il gusto di sentire i tuoi amplessi aumentare e farsi più acuti.
-Manuel!- urlasti il suo nome quando un corpo caldo sfiorò il tuo sesso.
Senza lasciarti il tempo di contestare, ti penetrò.
Il suo membro grande si fiondava nel tu corpo con movimenti circolari, premendo con forza sui tuoi punti più sensibili.
Urlasti.
Gridasti quando lui venne nella tua intimità.
Gemesti l'etremo piacere che lui riusciva a farti provare.
Si liberò dall'abbraccio che il tuo sesso aveva riservato al suo imponente menbro e si avvicinò alle tue labbra.
-Questa è la tua punizione per esserti fatta trovare sul letto nuda mentre ti accarezzavi le tette!-