Immagina

Immagina Snarry

Su richiesta di @scopridavverochisei

Entri timoroso nei sotterranei di Hogwarts, sperando che la parola d'ordine sia quella confidatati dal professor Piton.
Arrivi al suo studio ed apri la porta tetra che ti separa da lui.
Lo vedi.
È voltato di spalle, indaffaratoa correggere rotoli di pergamena zuppi di inchiostro.
Senti qualcosa afferrarti e trascinarti accanto alla sua poltrona verde.
Non opponi resistenza e ti lasci trasportare da quello che hai capito essere un suo Accio.
-Potrei vomitare seleggessi ancora il saggio, Potter- dice senza staccare gli occhi neri dai fogli giallognoli.
Le tue guance si colorano di una lieve vergogna per il fallimento in quel compito a cui lui teneva particolarmente.
-Quando imparerai.- la sedia sfrega il pavimento mentre il professore la sposta indietro per alzarsi.
La veste scura gli ricade fino ai piedi, ma le sue dita gentili afferrano il tuo mento appuntito e ti costringono a guardarlo negli occhi.
Seppure lo sguardo sia torvo la presa rimane morbida.
Ti schiocca un bacio leggero sulle labbra e non ti permette di avvicinare la tua lingua alla sua bocca come vorresti.
-Sabato verrai a scontare la tua punizione, scriveremo qualcosa per migliorare il tuo stile.- con un colpo di bacchetta sistema le pergamene in una pila sulla scrivania.
-Insieme?- chiedi curioso.
-Sì, Potter, io e te!- conferma riservandoti uno sguardo complice.
Arriva alle tue spalle e poggia una mano sulle tue scapole.
Con l'altra ti incita a camminare verso le sue stanze, dandoti un leggero schiaffo sul fianco.
Rallenti di colpo e lui, come previsto, sbatte sulla tua schiena col suo petto, e tuti ritrovi avvolto in un abbraccio.
Capisce le tue intenzioni e ti copre le braccia con il suo mantello nero e ti lascia un veloce bacio sull'orecchio spostandoti l'asta delle lenti.
Ti fermi poco prima del letto e ti volti verso di lui.
Sorride guardantoti nei tuoi occhi verdi.
Gli accarezzi la guancia e passi un dito sul suo naso imponente, e lui sbuffa come al solito.
-Severus?-
Ricevi un breve gemito greve in risposta.
-Continuerai ad amarmi?- poggi le mani attorno al suo collo, mettendoti sulle punte dei piedi per arrivare almeno al suo mento.
Le vostre labbra si avvicinano e le tue si schiudono in un piccolo sorriso di piacere.
Riesci a sentire il suo respiro caldo sulla pelle del viso e continui ad avvicinarti, mentre lui imita i tuoi gesti.
-Sempre-