Immagina tua cugina "criticona"

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Questo è il testo di shadowripper01 e DevilSlayer99 che ho leggermente modificato per evitare troppe volgarità e alcuni errori e per cancellare alcune cazzate colossali che si erano inventati. Inoltre, siccome parla di me, mi sono permessa di criticare [emh....].

Ti aspetta come al solito nel luogo stabilito con i suoi abituali 15 minuti di anticipo, sembra quasi avere un orologio incorporato che le provoca sensazioni di piacere nell'arrivare puntuale, come se godesse ad ogni ticchettio di quell'aggeggio infernale.
Ha la gamba protesa in avanti, probabilmente per mettere in mostra il suo culo scosceso, a causa della forza di gravità [chi ha scritto sta cosa di culo non ce ne ha proprio].
Sbuffava con aria spazientita, alzando gli occhi al cielo [alzandi gli oooocchi al cieliii, vedendi naaa colombaaa] per poi sollevare il suo braccino smilzo per fissare l'enorme quadrante dell'orologio che poco si addiceva al polso striminzito su cui poggiava.
Osservava il paesaggio circostante, assimilando il colore rossastro del tramonto alla sua crescente incazzatura, organizzando i discorsi da farti prima di ucciderti.
Quando arrivasti si avvicinò a te con un'andatura saltellante che provava ad accelerare, rendendo stranamente buffa la sua figura, nonostante lo sguardo assassino.
-"OOOH EH! MA CHE CAZZ! È DA 45 MINUTI CHE TI ASPETTO. MA VID NU POC!"- disse urlando come se avesse la vagina infiammata [...], quasi imitando il suo pazzo docente di inglese.
L'uscita proseguì piuttosto tranquillamente, tranne che per i suoi dubbiosi discorsi filosofici e il suo continuo criticare qualunque cosa la circondasse, dalla vecchietta che portava a spasso il cane al grassone che leggeva il giornale.
Aveva una fissazione per la magrezza che le faceva immaginare di essere una cicciona con una pancia ingombrante e due gambe da camionista, nonostante pesasse meno di una manciata di frutta e verdura.
Ciò la portava a lamentarsi di ogni vostra "pizzata" facendo comunella con la vostra amica tettona [povera].
Ma era proprio in pizzeria, che riusciva a fare le migliori figure di merda, superando persino il vostro amico poco sportivo, che di figure di merda ne aveva fatte parecchie [Emh...devo ricordarti la tua camminata fino alla colonna con bacio al muro incluso?].
Passava il tempo a fissare il cellulare, sparlando di qualche apprendista scrittrice di dubbia bravura e collezionando migliaia di selfie,tutti rigorosamente con la stessa espressione scazziata [e ti lamenti di me? Io ne faccio 2, non parlare dell' "amica tettona" come se fossi io]. Poiché la batteria era giunta ormai all'esaurimento, più di voi che stavate a osservare le sue manie, iniziò a criticare alcune presunte lesbiche del posto, enfatizzando il suo essere una cogliona criticona! [Grazie]
Aveva una strana ossessione per i gatti che la portava a fermarsi ogni 4 secondi nelle stradine più buie, neanche fosse uno spacciatore.
Inoltre, quando non sparlava dei suoi insegnanti, dei compagni di classe o della bidella che le aveva negato l'assorbente 5 anni prima, [non è mai accaduto] coltivava la passione della scrittura.
Aveva prodotto una grande varietà di storielle per malati mentali e asociali segaioli [solo tu te le fai leggendo le mie storie], la metà delle quali trattava di storie d'amore gay.
A fine serata finì per litigare con il vostro amico per un misero dolcetto al cioccolato che non aveva potuto pregustare interamente, gridando a più non posso per sopraffare la sua voce e far svegliare il vicinato con la presunzione di avere ragione anche quando era visibilmente in torto. [Avevo ragione: lui ne aveva mangiato uno intero e io ne ho preso metà, e quello si lamentava pure...vi pare?]
Prima di congedarsi esprimette il suo disappunto sul vostro uscire in continuazione.
Tuttavia il suo essere narcista [Narcista?!] fino al midollo faceva sì che ella non cadesse in depressione, a differenza di sua madre, che di cadute se ne intendeva parecchio! [leggi "tua madre e l'equilibrio" per partecipare alla discussione]

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