Immagina

Immagina Llorente

-Fratelli miei cari, l'arcivescovo Allegri ha incaricato me per mezzo del Signore di guidare voi fedeli verso la via del Paradiso. Rivolgetevi pure a me per ogno vostro bisogno. La messa è finita: andate in pace!-
Padre Fernando ti faceva uno strano effetto.
Quei suoi occhi azzurri, così intensi e cordiali, sembravano rivolgersi proprio ai tuoi.
La barba di qualche giorno arrivava fin sotto il collare bianco della tonaca.
Aspettasti che i canti di fine messa terminassero e ti avviasti verso la sacrestia.
Senza dar troppo nell'occhio fingesti di voler pregare ancora nella nicchia lì accanto, e quando furono usciti tutti i chirichetti provasti a bussare alla sua porta.
Una voce calda e armoniosa ti invitò ad aprire la porta.
-Oh ma sei tu!- disse lui, sorprendendoti -ti avevo notata all'ultima panca. Su accomodati.-
Sembrò non essere disgustato dal tuo vestito un po' troppo corto per una chiesa e lasciò la sua postazione dietro la piccola scrivania per venirti incontro.
Notasti che aveva tolto la tonaca, ed ora una camicia nera stretta evidenziava il suo fisico giovanissimo.
La cintura stringeva una vita sottile e fasciava meglio il pantalone scuro attorno alle sue cosce muscolose.
-Non hai partecipato all'Eucarestia- disse con tono di rimprovero, poggiando la mano sulla tua guancia.
Le tue labbra si schiusero leggermente, ma abbastanza per far variare la luce degli occhi del prete.
Il volto si incupì leggermente, lasciando spazio ad un piccolo ghigno.
Non ti trattenesti e copristi le sue labbra con le tue.
Lui ti stampò uno schiaffo sulla guancia, continuando a sorridere.
-Non immaginavo che in questo paese avreste avuto bisogno di molte penitenze. In ginocchio!- ti ordinò autoritario.
Obbedisti velocemente piegandoti davanti a lui.
-Dirai due Padre nostro, qui davanti a me!- le sue parole erano dure.
Cominciasti a pregare ad occhi chiusi, fingendo di non sentire il rumore della cintura che si slacciava.
-Ed ora ti farai la comunione anche tu- disse accarezzandoti i capelli.
Forse non era stata una cattiva idea raggiungere il parroco, dopotutto non era esattamente un'ostia quella che ti ritrovavi in bocca.