Immagina la tua fisioterapista

667 14 1
                                    

Su richiesta di shadowripper01

Come ogni mercoledì arrivasti un po' in ritardo e trovasti la tua fisioterapista seduta sulla sua solta sedia rossa e grande all'angolo.
Salutasti con un cenno della mano i tuoi compagni del Centro di riabilitazione che frequentavi.
La fisioterapista mora guardò il suo polso in carne mostrandoti l'orologio.
Beh lei non sarebbe riuscita a correre nel modo in cui eri stato costretto tu per non fare troppo tardi.
Sciogliesti velocemente i lacci delle scarpe sperando che tua cugina, che aveva il tuo stesso orario, non te le nascondesse.
Ti avviasti verso i tappetini, sfortunatamente era libero solo quello vicino alla terapista.
Sul cartellino che aveva sul petto prosperoso si distingueva bene il volto magro che aveva avuto diversi anni prima, incorniciato da folti capelli castano scuro ora ridotti a brevi steli secchi che le pendevano da un codino appena abbozzato.
Mentre eri impegnato a fare gli addominali, la terapista che si occupava dei bambini più piccoli arrivò davanti a Carmela sculettando come una dannata.
-Allora Carmelaa oggi ho assunto 145 kcal a pranzo e stasera tonno e ananas, no?-
La tua fisioterapista provava da anni a fare una dieta che non la facesse sembrare la chiattona che era, ma, a parte parlare di esercizio fisico, non faveva niente.
Non che avessi qualcosa contro gli obesi, ma trovavi assurdo dover sopportare il suo sudore grasso colarle lungo la schiena al minimo sforzo.
Sorprendentemente prese una corda e cominciò a saltare a rirmo di una canzoncina per bambini, e quelle mosse ricordavano una foca di uno di quei circhi marini che provava ad eseguire correttamente gli ordini.
Poi si rese conto delle tue risate e ti sfidò a fare di meglio, impresa in.cui riuscisti senza difficoltà.
-Beh ragazzi preparatevi- disse con diversi minuti di anticipo sollevandosi goffamente e dirigendosi verso il suo stanzino strisciando le ciabatte ospedaliere sul pavimento sporco.
Ti alzasti sbruffando e spingesti tua cugina nella vasca con le palline dato che, cone avevi previsto, le tue scarpe erano sparite dallo spogliatoio.
Quando usciste, la fisioterapista era già spiaggiata nella sua auto.
Mise in moto e si allontanò finalmente da te portandosi via il suo puzzo.

ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora