Immagina

Immagina Niall Horan

Su richiesta di@occhi_color_mare
Perdonami l'immenso ritardo....

Ti colse di sorpresa, senza che tu potessi fare qualcosa per fermalo.
Ti aveva improvvisamete afferrato i polsi, e la sua presa fu tanto forte da lasciare che la sensazione di dolore persistesse anche dopo che ti ebbe liberato.
Eppure le sue dita sembravano così delicate mentre si muovevano agili sul dorso delle tue mani, bloccate negli spostamenti solo dal loro essere avvinghiate ai tuoi polsi.
La sua forza ti aveva costretto ad indietreggiare, seppur di poco, ma abbastanza da raggiungere il muro con la schiena.
I tuoi occhi, che fino a poco prima avevano fissato i suoi color mare, adesso erano come persi nel vuoto spazio che li separava dai ciuffi biondi del tuo fidanzato.
Riuscivi a malapena a inspirare una quantità sufficiente di ossigeno che ti permettesse di non svenire sul colpo per l'emozione.
Il tuo cuore continuava a battere sempre più forte, come se da un momento all'altro avrebbe potuto esplodere, schizzare via dal tuo petto.
Poi la sua mano passò proprio sul tuo torace, come se Niall avesse sentito il flusso del sangue aumentare attraverso i polsi nudi.
Ma tutte queste considerazioni riuscisti a farle solo in seguito.
In quel momento non c'era per te cosa più interessante delle sue labbra, incollate alle tue, così calde e curate, dal sapore lievemente dolciastro; diventarono anche labbra accoglienti non appena la tua lingua si insinuò automaticamente attraverso la fessura che si era creata fra di esse.
Quello che era stato per voi il vostro primo bacio di coppia, quasi causato da quello stupido litigio per gelosia, si era trasformato, da un innocuo bacio a stampo dato per zittirti stava diventando qualcosa di estremamente passionale.
Le vostre lingue si guidavano l'un l'altra in cerca dei punti più sensibili da accarezzare con la punta leggera e sensuale di quel muscolo che era diventato, in quel momento, una fonte di piacere inesauribile.
Si fece ancora più vicino a te, senza mai aprire gli occhi, coinvolto interamente dal bacio; abbassasti anche tu le palpebre, così come avevi inconsapevolmente fatto pochi secondi prima al primo contatto con la sua lingua.
Con i polsi quasi dolenti circondasti le sue spalle, senza staccarti dal suo volto, e lui fece gli stessi movimenti dolci e lenti per avvolgerti la vita nella solita presa rassicurante a cui ti eri abituata.
Dopo un tempo che ti parve interminabile vi decideste a prendere fiato e tu non riuscisti a fare a meno di sussurare il suo nome, muovendo quasi involontariamente le tue mani sul suo collo sottile.
Niall.
Sentisti le sue mani pettinarti i capelli con un semplice gesto e poi afferrarti il mento.
Non c'era affatto bisogno di altre parole: nelle vostre menti era chiaro che quel bacio, così improvviso, così intimo, sarebbe stato il primo di una lunga serie.