Jamie stava suonando, come al solito. Gli piaceva farlo quando nessuno poteva interromperlo, nelle ore di solitudine, quando non riusciva a dormire, il che capitava sempre più spesso. Le sue dita scivolavano sui tasti senza bisogno che lui vedesse, nell'oscurità della biblioteca dove era posizionato il pianoforte, rischiarata solo da una lampada incerta e dal riverbero dei lampioni sulla strada, oltre il giardino. Amava il suono dolce e struggente del piano, la sensazione che davano i tasti lisci sotto le dita callose, la pace in una vita di Guerra e sangue, la bellezza nascosta nell'orrore.
Erano pochi gli Armati con delle inclinazioni artistiche e lo stesso Jamie non ammetteva con nessuno che passava le ore insonni a suonare il lucido piano di mogano. Lui non voleva mostrare quel lato così umano di sé a qualcuno, neppure a Marie o agli altri abitanti della Casa: era Jamie, dopotutto, l'Armato più abile dell'intera Casa, forse dell'intero Ordine, capace di combattere con ferocia e di difendere gli Umani da ogni demone gli si fosse posto davanti. A nessuno importava sapere che avesse un'anima, che fosse solo un ragazzo, che avesse dei sentimenti. Alcuni non volevano neppure provare a immaginare un cuore che batteva dentro il suo petto. E lui faceva del suo meglio per non lasciare mai intuire quel lato di sé malinconico, nascondendolo con cura dietro ad una sferzante ironia, al disprezzo o al sarcasmo. Era quello che sin da bambino gli era stato detto di fare, per non lasciare che qualcuno vedesse la verità riflessa nelle sue iridi incolore.
La sonata finì e un'ultima notò tremolò nell'aria fredda della biblioteca per qualche secondo. Il ragazzo si alzò, chiudendo il piano e raccolse le sue armi, posate su una sedia accanto a lui, chiedendosi se fosse il momento di affilare la lama della spada, smussata dai troppi combattimenti di quelle ultime settimane. Sembrava che qualcosa di grande stesse accadendo, perché non aveva mai visto così tanti attacchi in così poco tempo. Marie aveva ipotizzato che qualche demone molto potente avesse interesse ad avere contatti con gli Umani e con i demoni minori che appestavano il loro mondo, ma nessuno degli Armati più importanti aveva voluto ascoltare la sua voce ansiosa. Jamie per un istante rimase immobile, stagliato contro la finestra, lo sguardo perso sulla città oltre il cancello di ferro battuto , pensando al pericolo costante che tutte quelle fragili anime correvano senza esserne a conoscenza. Anzi; erano proprio loro, con i rituali e i loro peccati, a richiamare quei demoni che poi a loro volta aprivano le porte ai loro padroni.
Il cielo era nero quella notte, le stelle quasi invisibili nella nebbia di novembre. Le luci dei grattacieli, per contro, parevano tre volte più vivide, così come quelle dei lampioni in strada. Al loro chiarore l'Armato vide le macchine che sfrecciavano a tutta velocità, le poche persone ubriache che barcollavano sul marciapiede e si allontanavano, senza poter vedere la Casa, celata ai loro occhi innocenti.
Jamie sedette sul davanzale di marmo, posando la fronte contro la finestra e il suo respiro appannò il vetro . Stava pensando alla sua vecchia vita, per quel poco che poteva ricordare; a Parigi, alla lingua suadente che ormai non gli diceva più nulla, al vecchio Orfanotrofio e alla severa Benedette che lo guardava con occhi colmi di paura, seguendo ogni suo movimento. Perso nei suoi ricordi, vide troppo tardi la figura che correva verso il Cancello. Nello scorgerla, si voltò, aggrottando le ciglia, i muscoli che si tendevano.
Poteva essere una delle tante persone ubriache che perdevano l'equilibrio per la troppa birra, ma non lo sembrava. Sembrava che potesse vedere il Cancello e che lo stesse fissando. Mentre la studiava, chiedendosi cosa avrebbe dovuto fare, alle sue spalle comparvero due grandi sagome nere, che tutto potevano essere, ma non Umane.
Jamie corse fuori dalla biblioteca, il cuore in gola, estraendo la spada.
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EPOH- Tu sei mia
FantasyUna vita senza amore. Sembra questo il destino di Jamie, l'Armato più abile dell'Ordine. Almeno fino a che Beth non piomba nella sua vita con la forza di un uragano, decisa a combattere contro l'oscurità che incombe, decisa ad essere libera per la...