Capitolo 30.- Lascia che ti protegga

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Helemia era in sella ad uno dei cavalli delle Fate che Beth aveva visto talvolta da lontano, mentre passavano per le vie polverose al trotto. Si voltò verso Natasha e le indicò un altro animale simile, candido come la neve, con occhi azzurri e il muso appuntito.

-Beth, stai bene!-esclamò afferrando le mani della Guardiana, smontando agilmente da cavallo. Aveva la pelle morbida, nonostante il resto del corpo fosse incrostato di sangue rappreso. Sollevò lo sguardo verso Jamie, che stava immobile.-Armato, adesso dobbiamo andare. La vostra Casa è sotto attacco. Il prossimo gruppo è diretto a Roma, poi tocca a voi.

Beth annuì senza sapere bene cosa altro fare. Iniziava di nuovo a sentirsi debole nonostante l'adrenalina che le scorreva nelle vene. Aveva come la sensazione che il suo corpo andasse avanti per pura disperazione, perché c'era qualcosa di importante che doveva fare. Helemia fece un cenno ad una Fata insanguinata, con una benda sporca avvolta attorno al collo. Quella si avvicinò, tirando un cavallo per le briglie, mentre la donna rimontava in sella. Beth fece un passo indietro: era un animale grande, alto un paio di metri, con un lucido pelo nero pece e occhi di diamante trasparenti. Scosse il muso mentre la Guardiana lo fissava, nitrendo e puntandole addosso i luminosi occhi. La Fata tese le briglie alla Guardiana.

-Non so cavalcare.-disse con una punta di disperazione. Un movimento alle sue spalle. Jamie si fece avanti, prendendo il cavallo per le briglie di cuoio. -Possiamo salire insieme.-disse guardando la Fata. Quest'ultima esitò, osservando un punto imprecisato oltre la spalla del ragazzo. Beth si rese conto che essendo un Contaminato la sua anima agli occhi delle fate doveva risultare diversa. Ma forse non in senso positivo; sentì lo stomaco contorcersi, perchè lei era innamorata, innamorata di Jamie e lui la rifiutava.

-Lascialo fare.-intervenne Helemia facendo scartare il cavallo.- Mi fido di lui.

-Come desidera mia signora.-rispose la Fata inchinandosi. Si allontanò alla svelta, con un'ultima occhiata all'anima di Jamie, l'espressione per nulla convinta. Lui espirò bruscamente e montò in sella con grazia, prendendo le redini tra le mani. Poi si voltò lentamente e tese una mano a Beth. La ragazza la afferrò e le sembrò che il suo cuore stesse per frantumarsi. Non la amava. L'Armato la issò davanti a sé, facendo attenzione a non essere troppo brusco, ma per come si sentiva la giovane in quel momento, avrebbe potuto anche trapassarla con la spada e non avrebbe provato nulla. Beth afferrò la sella con le mani per reggersi, ma non avrebbe dovuto preoccuparsi: le braccia dell'Armato le si chiusero attorno immediatamente, impedendole di cadere. Erano molto vicini, sentiva il suo profumo e il ricordo della felicità che aveva brevemente provato con lui le fece male.

-Grazie.-disse guardando il deserto nero davanti a loro. Jamie sospirò e lei sentì il suo respiro sul collo.-Mi dispiace.

-Non è colpa tua se non mi ami.

Il ragazzo appoggio la fronte alla sua spalla, facendo tremare la ragazza. Il suo profumo di aria fresca era sempre lì, rassicurante, invitante. Era parte di lei.-Sì che lo è.

-Siete pronti?-chiese Helemia avvicinandosi lentamente. Cavalcava con eleganza, le ali ripiegate lungo il corpo, la spada in mano. Sembrava decisa, pronta a battersi. Una colombra convertita all'arte della guerra per necessità.

-Cosa accadrà esattamente?-chiese Jamie impassibile. Beth rimase in silenzio, guardando la polvere nera e ricordando quando era scappata mesi prima, la corsa disperata e il grido di Epoh che si era accorto della sua assenza.

-Credo che Beth possa chiarirti le idee al riguardo.- disse con dolcezza Helemia.-Lo ha già fatto.

-Sì. Una volta attraversata la polvere si passa il confine tra i Mondi. Io pensavo agli Armati quando l'ho oltrepassato, avevo letto diversi libri sulla Casa Americana. Ma non era un pensiero preciso e mi sono trovata a diversi giorni di viaggio. Stavolta immagino che ci dovremo concentrare sul cancello.

-Esattamente.-la lodò Helemia. Poi si fece seria.-Sarà un brutto spettacolo. Preparatevi allo scontro.

Jamie si chinò in avanti, stringendola.-Resta con me Beth. Per favore, anche se non mi merito di farlo...lascia che ti protegga.

L'Armato guardò Helemia avanzare leggera a cavallo verso la testa del gruppo. Sentiva il silenzio gravare su di loro, la tensione dei cavalieri che faceva scartare nervosamente anche i destrieri. Strinse le redini con più forza, tirandole leggermente verso di sé e con esse attirò contro il suo petto Beth, pur consapevole che era sbagliato.

-Come è stato attraversarlo?- chiese quasi senza rendersene conto. I mormorii delle Fate crescevano di volume mentre Helemia parlava sottovoce con Natasha, a pochi passi dal limite di Edom.

-Non...è un po' come entrare in una stanza molto buia e fredda. Pensi intensamente al posto che vuoi raggiungere e quando le tenebre scompaiono sei lì.- esitò.- Non ascoltare le voci dei Morti. I dannati banditi dall' Inferno di Lucifero sono là dentro.

Jamie pensò al Cancello di metallo, alla liscia apertura per il medaglione. Il medaglione che gli pendeva al collo assieme...

-Il tuo Vincolo.-La Guardiana si voltò con aria sorpresa.- Come?

-Il Vincolo.- ripetè il ragazzo. Infilò una mano nella camicia della divisa ed estrasse il sottile anello, facendolo dondolare un po', lo zaffiro bianco e azzurro che catturava la luce di morte di quel regno oscuro.- Ti appartiene.

-Jamie non mi devi vincolare per forza.- disse lei arrossendo e chinando il viso.

-Lo voglio fare però.- le sollevò il mento con due dita.- Lascia che ti protegga.

La ragazza sospirò. Scostò i capelli e fece un cenno all'Armato. Jamie si sporse verso di lei e le fece scivolare la collana attorno al collo. Lei strinse l'anello e se lo fece rigirare tra le dita sottili, guardandolo.- Grazie.

-Questo è il mio compito.- disse lui lentamente.- Non mi devi ringraziare.




ANGOLO DELL'AUTORE.

L'enorme dolcezza del nostro Contaminato...Chissà come finirà questa lotta....la seconda parte sta per essere completata. Come per la parte precedente, vorrei che mi diceste se avete qualche curiosità da risolvere nell'interludio....Grazie per le 900 letture pinguini...Ho una sorpresa per voi questo fine settimana...u.u

EPOH- Tu sei miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora