Beth guardò Jamie che abbracciava Alex, ben sapendo che probabilmente almeno uno dei due sarebbe morto entro l'ora successiva. Si appoggiò alla balaustra delle scale, con la testa che batteva; la maledizione tornava ad avere effetto. Chiuse gli occhi. -Beth?- chiese Alexia in un tono agitato, mettendole la mano sulla spalla.- Stai bene?
Lei scosse il capo.- La maledizione mi sta indebolendo. Dobbiamo fare in fretta, prima che cada in coma di nuovo o...peggio.
L'Armata esitò.- Volevo solo...-si voltò verso il gemello, stretto al migliore amico, con un'espressione densa di dolore.- Volevo solo dire addio a Alex.
-Non è un addio.- disse stancamente la Guardiana.- Lo rivedrai quando sarà tutto finito...in un modo o nell'altro.
-Vorrei solo crederci.- disse l'Armata piano. I suoi occhi erano tristi, desolati.- Lui è tutto quello che ho. Tutto ciò che rimane della mia famiglia...Tu sai cosa vuole dire, vero?
Beth annuì, pensando ad Annette, la Madre della pace, sua sorella. Non le voleva bene nemmeno una parte infinitesimale di quanto Alexia amava il gemello eppure soffriva per la sua assenza a volte. Sarebbe stato impossibile per la ragazza dai capelli scompigliati che le stava davanti sopravvivere ad una perdita simile.
-Vuoi andare con lui?- chiese guardando fuori, verso la mischia confusa di ali, aculei e lame.- Perché non ci sono Armati da altre Case? Credevo che...
Alexia fece una risata triste.- Noi Armati siamo in assoluto i più codardi. Le Fate stanno combattendo la nostra guerra e noi siamo qui a decidere come fare per morire il più tardi possibile. Gli altri Armati sono nella nostra stessa situazione. I questo momento, da un capo all'altro del mondo, ogni singola Casa è sotto assedio. Nessuno aiuta un altro in tempi di crisi.
Beth sospirò.- Epoh diceva sempre che la vita degli Umani è guidata da sentimenti, tanto nobili quanto meschini.
Alexia si fece roteare le asce fra le mani.- Comunque no. Non posso andare con lui. Se Epoh ti raggiunge Beth, moriremo in ogni caso. Non ti si può abbandonare.- La ragazza alzò lo sguardo dorato, uno sguardo in cui pareva bruciare il fuoco dell'Inferno.- Io ed Alex potremmo non essere qui. Potremmo essere là fuori, preoccupati solo perché nessuno ci ha invitati al ballo della scuola, ciechi e senza paura di morire. Invece siamo qui, a lottare e rischiare di morire ogni secondo. Non ti lasceremo Beth; lui vuole difendere Lilo, ma io...io devo difendere Cecily.- i suoi occhi saettarono verso la Fata, che teneva Lilo per le mani, sorridendo.- Noi di loro sappiamo solo quello che vogliono, non conosciamo le loro vere storie, ma li amiamo lo stesso.
-Avete avuto una scelta.- disse la Guardiana.- Tutti hanno diritto ad una scelta.
-Tu non hai mai scelto liberamente- disse Alexia, guardando la Fata che ora stava voltandosi verso Jamie.-Tu sei stata obbligata ad accettare il tuo potere, sei stata obbligata a vivere fra i demoni, sei stata obbligata a scegliere gi Armati per vivere.
-Avrei potuto scegliere l'Eremo.- ribattè Beth piano. Poi alzò lo sguardo e fissò l'Armato biondo, chino su Nadine..- Se avessi scelto di seguire la Madre della Pace, tutto questo non sarebbe mai accaduto. Le nostre scelte hanno delle conseguenze Lexia. Positive o negative che siano.- si raddrizzò stancamente.- Se sopravvivrò a tutto questo...
-Alexia- la interruppe una voce decisa dalle scale. La ragazza abbasò il capo. Alex fissava la gemella con intensità, mentre Lilo e Nadine correvano verso la porta, le armi sfoderate.- Ti voglio bene sorellina.
-Anche io fratellino.
Poi le voltò le spalle, correndo verso la battaglia, verso la sua fine.
ANGOLO DELL'AUTORE.
Scusate se questo capitolo è corto, purtroppo avevo poca scelta, tra mezz'ora parto per Brescia e devo ancora vestirmi....ehm...pinguini in costante ritardo. Alex riabbraccerà Alexia? Cosa credete accadrà?
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EPOH- Tu sei mia
FantasyUna vita senza amore. Sembra questo il destino di Jamie, l'Armato più abile dell'Ordine. Almeno fino a che Beth non piomba nella sua vita con la forza di un uragano, decisa a combattere contro l'oscurità che incombe, decisa ad essere libera per la...