Capitolo 17- Lottare (parte 1)

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Jamie faticava a tenere dietro alle falcate decise di Helemia.

Lo aveva lasciato solo per una ventina di minuti mentre parlava con le altre Fate, e lui aveva cercato di calmare il suo cuore che galoppava per la vicinanza di Beth. Ora la Fata correva lungo i corridoi del Convento , incoraggiando tutte le persone che incontrava sul suo cammino, ordinando a questa Fata di andare in strada e a quella di correre ad attaccare Armenia. Portava una pesante spada di oro in mano e un'altra più leggera ma più letale legata sulla schiena ed aveva indossato una corazza di un metallo lucente. Sembrava una regina pronta a guidare un esercito.

-Ragazzo mio....Natasha veloce con quelle spade!...immagino tu voglia sapere perché ti ho dato....Le corazze Mark, le corazze!...ascolto.

-No-disse deciso l'Armato.-Voglio che mi porti da Beth.

-E così sai chi è- commentò la donna, attraversando una stanza affollata di gnomi con mazze chiodate che stavano decidendo dove andare.- Immagino sia per lei che stai facendo tutto questo.

Lui non rispose. La Fata finalmente si fermò davanti ad una porta di legno, liscia, senza serrature. Incisa dove normalmente ci sarebbe potuto essere uno spiocino, faceva mosta di sé una frase. Il ragazzo al lesse, cercando di rilassare i muscoli tesi e stringendo la spada. "Le tenebre devono restare con il Buio e la Luce con il Giorno." La Fata fissò Jamie con i suoi occhi luminosi come delle ametiste.

- Le Fate si sono appena coalizzate contro i Demoni. Ne ho mandate buona parte sulla terra mediante Natasha a combattere con gli Armati delle varie Case. Alcune attaccheranno il Palazzo di Epoh al mio segnale, mentre altre combattono Armenia. Avrai poco tempo per portarla via, chiaro? Epoh capirà molto in fretta cosa sta accadendo. Ha aperto molti varchi da Edom, progettato con cura ogni cosa e voi per poco non gli avete rovinato tutto, salvando Beth. Non puoi fare errori, oppure sarà la fine, per lei e per te.

Lui annuì. Poi Helemia sospirò, con aria triste.

- Devi solo attraversare il corridoio e scendere una rampa di scale. Si trova nelle segrete. Stai attento. Su questo piano ci sono le stanze delle guardie. Aspetta il mio segnale.

-Quale sarà il....-iniziò a chiedere l'Armato, quando una scossa fece tremare l'edificio sin nelle fondamenta. Jamie barcollò e dovette appoggiarsi al muro per non cadere. Helemia si sollevò in volo, le ali spalancate come quelle di una colomba in tenuta da combattimento.

-Questo ragazzo! Vai!-gli urlò spalancando la porta, con un solo tocco delle sue dita. Jamie sbirciò attraverso. Vide una selva di demoni passare in uno stretto passaggio di pietra rivestito di velluto e sparire, urlando in lingue terribili. Si gettò nel corridoio vuoto e Helemia chiuse la porta alle sue spalle.


ANGOLO DELL'AUTORE

Pinguini scusate il ritardo ma ho avuto diversi problemi tecnici. Pronti alla battaglia?

EPOH- Tu sei miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora