Furono i passi di corsa a svegliare Antony. Era ancora sdraiato sul nudo pavimento della camera di Marie, con la lettera stretta in una mano. Stava usando l'abito a mo' di cuscino e si rese conto che doveva aver dormito per diverse ore, a giudicare dalle tenebre. Si stiracchiò lentamente, restando in ascolto. In lontananza sentiva dei passi pesanti, suoni striduli, cigolii di scale. Qualcuno stava correndo su e giù per i corridoi ed apriva ogni porta sulla sua strada. Per un po' si chiese se non fosse il caso di alzarsi ed andare a controllare- ormai era quello il suo compito- ma poi decise che non era ancora pronto a prendere decisioni importanti. Così si mise a fissare il soffitto. Marie lo aveva fatto dipingere con cura, vergando in sottili lettere scarlatte un passo di qualche libro che doveva esserle particolarmente piaciuto.
"Gli Angeli esistono. Sono immobili, eteree creature che non hanno il tempo di dedicarsi agli Uomini. Così siamo nati noi Armati: la Luce che combatte le Tenebre e che lotta il Male per conto di coloro che sono troppo lucenti per farlo."
Quelle parole erano talmente inadatte a descrivere ciò che l'Ordine era diventato. La Luce si poteva anche spegnere a un certo punto; il problema era, si poteva riaccendere?
La porta si aprì con un suono secco e andò a sbattere contro il muro. Antony poteva anche essere stato colto alla sprovvista, ma aveva pur sempre i riflessi di un Armato. Balzò aggraziato in piedi recuperando le Katane e le sollevò con un movimento a forbice, avvicinandosi alla porta. Stagliato contro la luce accecante del corridoio c'era Jamie. Era solo un'ombra scura di cui l'uomo non riusciva a distinguere i contorni, ma gli parve che fosse teso.
Lentamente abbassò la guardia, inclinando il capo.
-Sei tu che corri avanti e indietro? Mi hai svegliato.
-Antony. Beth è appena stata rapita da Justin. L'ha appena portata ad Edom. È la fine.
Le spade gli sfuggirono di mano. Era la fine? Certo che lo era. Beth poteva distruggere tutti loro semplicemente schioccando le dita. Ed Epoh l'avrebbe obbligata a farlo. Antony ebbe voglia di ridere: meno di un giorno come tutore ed il mondo era sull'orlo dell'abisso, la Guardiana di nuovo all'Inferno. Marie lo avrebbe odiato. Poi ricordò che lei non sapeva neppure chi fosse e sentì il cuore spezzarsi definitivamente: quell'abisso, pensò, era invitante dopotutto.
ANGOLO DELL'AUTORE:
Antony intende arrendersi? Credete che un cuore spezzato possa resistere al dolore? Cosa pensate accadrà agli Armati? Beth è ancora viva? E soprattutto, quanto ci vorrà prima che Epoh la pieghi al suo volere? Cosa vuole il Demone?
Grazie per letture pinguini, spero la storia vi piaccia u.u
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EPOH- Tu sei mia
FantasyUna vita senza amore. Sembra questo il destino di Jamie, l'Armato più abile dell'Ordine. Almeno fino a che Beth non piomba nella sua vita con la forza di un uragano, decisa a combattere contro l'oscurità che incombe, decisa ad essere libera per la...