Capitolo 17.- Lottare (parte 2)

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Antony osservò i Reietti avventarsi contro la barriera che Cecily aveva eretto. Era molto più forte delle protezioni normali e sembrava funzionare, almeno per il momento. I Demoni si ritraevano ringhiando, pieni di ferite per il contatto con quella magia così simile e insieme dissimile dalla loro, che sembrava averli bloccati completamente. Nadine era ricomparsa qualche minuto prima con Matt, che reggeva una ampolla panciuta contenente la pozione per Beth, che sarebbe stata in pericolo di vita, sul filo del rasoio durante tutto lo scontro. Ora il bambino era seduto su un divano, la preziosa boccetta stretta al petto. Gli Armati erano davanti alle finestre della biblioteca, con archi e frecce pronte. Avevano anche armi utili per il corpo a corpo, ma Antony sapeva, come tutti gli altri, che se si fosse arrivati allo scontro diretto, sarebbe stato un suicidio. Un sacrificio inutile, perchè i Demoni avrebbero vinto lo stesso.

-Se sopravvivo a tutto questo- disse Alexia di punto in bianco, riempendo il silenzio teso della stanza.- Voglio l'autorizzazione ufficiale a sposare Cecily. Non mi importa quanti anni dovremo aspettare, noi due ci sposeremo e saremo felici.

-Gran bel momento per pensare a questo-dissse suo fratello sarcastico, teso, fissando il Giardino.

-Almeno lei ci pensa.- scattò Lilo e guardò Alex arrabbiato, gli occhi stretti.- Almeno lei ammette di essere quello che è.

Alex lo guardò, gli occhi dorati offuscati da quel dolore che a tratti lo rendeva così schivo, arrabbiato, solitario, quel dolore che non lo lasciava mai.- Lilo non è...

-Il momento.- concluse lui e gettò l'arco a terra, furioso, fissandolo.- Non è mai il momento per te. Non lo sarà mai. Mai, Alex. Non lo era quando sono arrivato, sei anni fa, non lo era quando lo hai ammesso la prima volta, quando hai ammesso che avevi la mia stessa maledizione. Non è mai il momento, perchè tu non accetti di essere quello che sei!

Alex sussultò e fissò Antony.- Digli che non è il momento di...

-Alex, lo è!- Nadine lo guardava con rabbia trattenuta.- Dillo, dannazione, prima che sia troppo tardi!

-Non...non...sono pronto.- balbettò il giovane.

-Questo è il problema.- Lilo scoppiò in una risata macabra.- Che tu non vuoi lottare per noi. Non è mai il momento, per te.





ANGOLO DELL'AUTORE:

Avete capito il segreto, la maledizione di Lilo ed Alex?

EPOH- Tu sei miaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora