EPOH- Tu sei mia

Capitolo 8.- Addio

Nella mischia, sommerso dal sangue di Demoni e Fate, le Katane che agivano come dotate di una vita propria, Antony sentiva che stava combattendo per qualcosa di più della Pace. Stava combattendo per garantire a Marie una vita che non avrebbe avuto se non fosse stato per gli Armati. Combatteva come lei gli aveva sempre chiesto di fare: con tutta l'anima.

-Non se ne parla.- sibilò Jamie livido. Le urla della battaglia si avvicinavano, ma non sembrava che lui se ne rendesse conto. Aveva occhi solo per Beth.-Non permetterò ad Epoh di toccarti mai più.

Lei lo guardò triste.- Non lo sto chiedendo. Vi sto supplicando, vi prego. Fidatevi.

L'Armato scosse il capo. Ripensò a Beth incatenata al muro, al momento in cui gli aveva sussurrato che Epoh la voleva mettere incinta, all'abito nero nel palazzo...non poteva permetterlo. Poteva averla persa, ma non l'avrebbe lasciata fare la parte dell'agnello sacrificale.

-Va bene.-disse una voce decisa. Il ragazzo si voltò. Lilo era impassibile, anche se il suo viso aveva il colore della neve oltre i vetri, sotto i tatuaggi.- Beth, tu puoi salvare tutti noi se portiamo Epoh da te? Puoi salvare il mondo?-La Guardiana annuì.-Va bene- ripeté il ragazzo.- Allora dobbiamo dividerci. Non possiamo lasciare che Epoh si porti dei demoni. Io e Nadine andremo fuori a combattere. Voi altri aspettate qui e lo portate da Beth...Non dire niente Alexia.- disse alzando una mano. Sulle dita aveva incisi una serie di piccoli uccelli in volo.-Voi siete più veloci. Saremo tutti in pericolo allo stesso modo no? Quindi...Addio fratelli. Scusatemi se non vi ho detto mai...la verità su di me, sul mio passato.

Alex esitò.-Non ti lascio andare da solo.

-Non è il momento Alex. Avevi ragione, hai sempre avuto ragione.- disse Lilo piano, mentre Nadine si fasciava in fretta in polso e prendeva la spada.- Non è...

L'Armato fece un passo avanti, il viso duro come pietra e afferrò Lilo livido.-Invece questo è l'unico momento.- disse seccamente e con sorpresa del ragazzo lo baciò, premendo le labbra contro le sue, le fronti che si scontravano. Lilo gli infilò le dita tra i capelli, attirandolo più vicino, il ricordo sfuggente di una maledizione che non esisteva che lo sfiorava...

-Ehi!- Alexia battè sulla spalla di Alex, le lacrime agli occhi.- Ehi, sono tua sorella non puoi lasciarmi sola!

Lui lasciò Lilo, che sorrise come se quello fosse il giorno migliore della sua vita.- Alexia, devo...devo stare con lui. Non capisci, non posso...

Jamie fece un passo avanti. Alex era il suo migliore amico, l'unico che avesse mai saputo la verità. L'unico che sapeva che era un mostro e che avrebbe dovuto ucciderlo se fosse diventato quello che era destinato ad essere...

-Io non posso lasciarti andare da solo.- disse.- Capisco che vuoi proteggerlo.- indicò con un cenno Lilo.- Ma non ti lascerò andare solo.

L'Armato scosse il capo. -Jem, tu servi qui. Devi impedire che le succeda qualcosa.- si voltò verso Beth, che stava abbracciando Nadine, mentre la ragazza parlava a bassa voce.- Quella ragazza...una volta mi hai detto che c'era qualcosa in lei, di....diverso. Credo tu abbia ragione. Lei può salvarci.

Jamie fece un passo avanti e abbracciò l'amico, stringendolo con rabbia. Alexia si unì all'abbraccio, le lacrime agli occhi.

-Alex non morire.- sussurrò.- Non lasciarmi sola.

ANGOLO DELL'AUTORE.

Cosa pensate della decisione degli Armati? Andrà tutto bene?...preparatevi.