Lo sguardo di tutti saettò verso di lei. Beth chinò il capo, concentrandosi sul bel pavimento di legno lucido e chiedendosi se fosse molto difficile farlo splendere in quel modo. Se solo avesse potuto chiedere a Chase...le sarebbe stato utile ad Edom se mai avesse dovuto davvero tornare laggiù per sposare Epoh. Il suo palazzo aveva centinaia di stanze e lui si sarebbe divertito a vederla mentre cercava di pulire il sangue.
-Cosa?-chiese con voce roca Antony. Aveva le guance scavate imporporate ma i suoi occhi erano attenti e guardinghi.- Sposare? È...- guardò Marie.- Possibile?
Mentre Jamie spiegava cosa era successe nel vecchio ospedale, Beth si perse nei suoi pensieri. Ricordava il sorriso soddisfatto di Epoh mentre lei osservava sgomenta il corpo percorso da spasmi che le stava davanti, il sangue che colava sulla pietra...e le sue mani che le sfioravano la spalla. Ebbe un brivido e credette di vomitare per la paura, ma cercò di tornare alla realtà.
-...Non capisco-sentì la voce distante di Marie. Aveva una venatura di ansia nella voce.-Perché Epoh dovrebbe volerla sposare? Come possiamo sapere che quel messaggero non mentiva?
-Lo conoscevo.-intervenne Beth con voce piatta. Jamie era seduto accanto a lei, abbastanza vicino da poterla toccare. Ma non lo fece. Forse era disgustato, si trovò a pensare lei.-Rheese era uno dei servitori di Epoh. Mi ha punito lui per conto del suo Padrone a volte. È bravo con l'Heresa.-si morse il labbro per non aggiungere altro.- Non mentiva. Non ne aveva bisogno..io so perché Epoh mi vuole indietro
-Ha detto che tu sei un pericolo per tutti noi-sussurrò Jamie.-Ma stava solo vaneggiando. Vero?
Beth scosse il capo.-Io so controllare il mio potere. Sarei un pericolo se non sapessi cosa sono in grado di fare. Ma lo so. Epoh me lo ha mostrato. Ho...Io posso evocare demoni molto...Molto potenti. E li so controllare...e...non siete in pericolo. Ma se non volete che resti lo capisco.- chinò il capo.
-Tu non vai da nessuna parte- esplose Jamie.- Non se ne parla. Marie...
-Non ti caccerò da qui, Beth- la Tutrice le accarezzò i capelli.-Ma devo sapere. Cosa ha fatto Epoh? Quale è il suo piano?
La ragazza avrebbe solo voluto dormire. Chiuse gli occhi mentre parlava veloce, per evitare di vedere i loro volti stanchi.
-Io sono stata cresciuta ad Edom con uno scopo preciso. Mi ha insegnato a controllare il mio potere e a comandare e bandire i Demoni che evocavo. Io ero piccola...avevo solo sei anni, non sapevo cosa fare. I miei genitori mi hanno abbandonata, mi hanno venduta ad una Fata. E lei mi ha ceduto a Epoh dopo pochi mesi. Da anni cercavo un modo di fuggire, ma non sapevo cosa fare, dove andare. I libri sugli Armati sono così nebulosi...Non sapevo neanche io se potermi fidare. Alla fine fu l'ultima prova di Epoh a farmi paura.
-Cosa ti ha fatto?-la voce di Jamie era tagliente e anche ad occhi chiusi Beth poteva percepire che si era avvicinato, che le era chino sopra.
-Non a me. Mi ha chiesto di evocare un Demone e di metterlo al suo servizio. E io l'ho fatto. E lui...Lei era così piccola. Era così piccola, era solo una bambina. Solo una bambina, come lo ero stato io. E ha detto al demone di ucciderla davanti a me..E poi mi ha ordinato di bandirlo...E io... non sapevo più cosa fare. Era questo quello che potevo fare, quello che voleva da me era....Era inconcepibile.
Sentì una pressione sulla spalla e capì che Marie le aveva messo una mano sopra, per confortarla.
-Ed Epoh ha detto...Sarà il matrimonio perfetto.
Beth aprì gli occhi di scatto. La Tutrice era davanti a lei, Jamie al suo fianco. Antony stava scrivendo una lettera.
-Se ti sposasse-disse lentamente Marie.-Lui potrebbe controllarti in modo diverso? Potrebbe farti usare il tuo potere?
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EPOH- Tu sei mia
FantasyUna vita senza amore. Sembra questo il destino di Jamie, l'Armato più abile dell'Ordine. Almeno fino a che Beth non piomba nella sua vita con la forza di un uragano, decisa a combattere contro l'oscurità che incombe, decisa ad essere libera per la...