4. Cerca di fidarti di me

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"Posso accompagnarti a casa quando finisce la lezione?" Mi sussurra Riccardo a bassa voce per non farsi sentire, appoggiando una mano sulla guancia.
"Si, va bene" Bisbiglio e sposto lo sguardo verso di lui, sorridendogli sinceramente.
Questa mattina si è seduto accanto a me e tutto ciò lo rende felice.

Ci rende felici.

"Benissimo, Carta" Ridacchia contento e io guardo Shady proprio al fianco di Riccardo, mentre mi lancia un'occhiatina.
L'ora passa molto velocemente e poco dopo mi ritrovo sul viale per tornare a casa.
"Come mai hai scelto medicina?" Chiedo a Riccardo, colpendo il sassolino con la punta della scarpa.
"Diciamo che l'idea di far star meglio le persone, fa star meglio anche me e mi rende felice" Fa spallucce e osservo i suoi occhi blu mare, che luccicano leggermente a causa di quei pochi raggi del sole. "Tu?"
"Anche" Rispondo mettendo entrambe le mani all'interno delle tasche del giubbotto.
"Io non vedo l'ora di vederti con il camice bianco" Dice ridendo e la sua risata risuona ovunque. "Dottoressa Federica Carta"
"Dottor Riccardo Marcuzzo... mmh... non male" Sussurro. "Sogno di diventare medico da quando ero piccina" Gli svelo e il vento accarezza i capelli ad entrambi, facendoli ondeggiare.
"Io te lo auguro con tutto il cuore, te lo meriti" Sorride e io abbasso lo sguardo imbarazzata.
"Anche tu te lo meriti" Mormoro e afferro le chiavi dalla borsa prima di guardarlo. "Io sono arrivata" Esclamo indicando il portone.
"Adesso ho anche scoperto dove abiti!" Ridacchia e mi fa l'occhiolino. "Domani mattina passo a prenderti, facciamo colazione insieme e poi vieni con me"
"Dove vuoi portarmi?" Chiedo curiosa appoggiando la schiena contro il muro.
"In un posto segreto" Risponde. "Conosco diversi paesi qui vicino più di qualsiasi altra cosa e vorrei farli conoscere anche a te."
"Eh va bene, ragazzo milanese" Mormoro sbattendo più volte le palpebre.
"E... facciamo che non fai domande e cerchi di fidarti di me, Carta. Ti prego" Sussurra a bassissima voce.
"Non mi fido di nessuno, ma proverò a farlo" Gli dico sinceramente.
"Perché non ti fidi di nessuno, ragazza?" Domanda serio ma all'ultima parola, le sue labbra disegnano un sorriso.
Sento un improvviso vuoto alla pancia, ma nonostante ciò sorrido alle sue parole.
"Diciamo che sono stata ferita molte volte, quindi cerco di non farlo, altrimenti rimango fottuta" Faccio spallucce. "Non so se hai capito cosa intendo..."
"Si che ho capito. Anche io sono nella tua stessa situazione" Mi dice piano e non avrei mai pensato a una risposta del genere.
"È bello sapere che non sono l'unica" Ammetto e lui scuote la testa, prima di accarezzarmi i capelli. Le sue dita attraversano alcune ciocche prima di posarsi gentilmente sul mio viso. Curvo la testa, appoggiando la guancia a coppa sulla sua mano e improvvisamente sento il calore della sua pelle farsi spazio sulla mia e chiudo gli occhi dolcemente prima di sospirare.
"Io non ti ferirò, te lo prometto" Dice con voce rauca e il suo sguardo è incrociato al mio.
"So che non lo farai" Bisbiglio e la sua mano ricade lungo i suoi fianchi. Si china leggermente alla mia altezza e io mi alzo sulle punte prima che le sue labbra si posino delicatamente sulla mia guancia. "Devo andare, piccolina" Mormora e accarezzo la sua spalla prima di mordermi il labbro inferiore.
"Va bene..." Farfuglio e lui si gira prima di iniziare a camminare. "Riccardo?" Lo chiamo ruota la testa di scatto, prima di passare una mano fra i suoi capelli.
"Scrivimi." Alzo la voce e lo vedo annuire, sorridente prima di allontanarsi da me.

Pov's Riccardo

F: 'Non credi che dovresti andare a mangiare qualcosa?'

Il messaggio di Federica mi fa sorridere immediatamente e digito velocemente qualcosa sullo schermo per risponderle.
"Riccardo, il pranzo è pronto!" Urla mia mamma dalla cucina.
"Arrivo!" Urlo anche io.

R: 'Infatti sto andando... ci sentiamo più tardi, Carta'

Appoggio il cellulare sul divano e la raggiungo in cucina. "Che profumino delizioso!" Sorrido.
"Ti ho preparato il tuo piatto preferito: le lasagne al ragù!" Esclama sorridente.
"Grazie, mamma" Bisbiglio lasciando un bacio sulla sua guancia e posso vederla che è sorpresa dal gesto.
"Come mai tutta questa dolcezza?" Chiede ridacchiando e alza un sopracciglio.
"Che dolcezza?" Faccio spallucce e scoppio a ridere.
"Non hai mai avuto un sorrisone del genere!" Sorride. "L'Università ti sta facendo bene, allora"
"Sto scoprendo tante cose che non immaginavo esistessero" Sussurro e pizzico un chicco di pasta con la forchetta.
"Cosa?" Si intromette mia sorella Francesca.
"Sei ancora piccola per capirle, sorellina" Faccio spallucce e posso vederla sospirare.
"Sono piccola ma non stupida, fratellone. Ho capito perfettamente" Risponde alzando gli occhi al cielo.
"Sento amore nell'aria..." Interviene mio fratello Luca facendomi l'occhiolino e mia mamma sorride dolcemente.
"Nessun amore di nessun tipo" Rispondo facendo spallucce, mettendo un chicco di pasta in bocca. "Semplicemente sono felice"
Mia mamma mi guarda scompigliandomi i capelli e si alza prima di tirarmi fra le sue braccia. "Io lo sono solo se lo siete voi" Mi mormora dolcemente e le mie labbra si alzano leggermente in un sorrisino sincero. 
"Grazie mamma"

***

"Riccardo ma dove diavolo dove stai andando alle dieci di sera?" Mi chiede mia mamma strofinando le mani lungo sulle sue braccia per riscaldarsi.
"Da Andreas" Rispondo.
Andreas è il mio migliore amico da sempre. Ci siamo conosciuti alle medie e da lì non ci siamo più separati. Ci è sempre stato quando il resto della gente non c'era e non lo ringrazierò mai abbastanza.
"Scusa ma non potete vedervi domani, dato che non hai lezione?" Propone mia mamma facendo spallucce. 
"Domani ho un impegno, quindi non posso" Rispondo afferrando le chiavi dell'auto e mi metto il giubbotto prima di aprire la porta.
"Mmmh... va bene" Risponde poco convinta. "Non fare tardi!" Mi raccomanda.
"Riccardo, porta con te le chiavi di casa!" Esclama mio papà e io annuisco, salutandoli ed esco da casa mia. 
Quando entro in auto accendo immediatamente il riscaldamento e rabbrividisco per la temperatura troppo bassa. Accendo il motore e sfreccio verso il bar dove ci vediamo sempre con Andreas. Attraverso il lungo viale dove abita Federica, e quando arrivo di fronte al suo appartamento mi sporgo lievemente prima di sbirciare dal vetro. La luce del piano di sotto è accesa e non ho il controllo di me stesso quando afferro il volante e giro verso destra, prima di parcheggiare l'auto proprio di fronte al suo portone.

E se passassi a trovarla?

Meglio di no, magari la disturbo.

Caccio via i pensieri negativi e scendo dalla macchina prima di chiuderla. Avanzo verso la porta e spingo il dito sul campanello, premendolo piano. Tossisco leggermente, sfregando le mie mani fra di loro. La porta si spalanca piano, rivelando Federica leggermente assonnata. Il suo pigiama rosa e bianco stringe perfettamente il suo piccolo e esile corpo, ai piedi ha dalle pantofole con l'unicorno e i capelli legati in una coda spettinata con alcune ciocche che le ricadono sul suo viso. 
"R-Riccardo... che ci fai qui?" Balbetta e le sue guance sono un po' rosse a causa dell'imbarazzo. 
"Scusa se mi sono catapultato da te... stavo raggiungendo il mio migliore amico al bar e prima di farlo volevo passare a vedere se qui andasse tutto bene..." Rispondo e mi gratto la nuca. "Comunque... adoro le tue pantofole" Esclamo indicandole e lei scoppia a ridere.
"Grazie, me le ha regalate mia sorella" Risponde alzandosi sulle punte e si dondola su se stessa. "Vuoi entrare?"
"Meglio di no, devo andare" Mormoro e lei annuisce, accarezzando la maniglia della porta.
"Ti passo a prendere domani... mi raccomando non tardare" Le dico e chino la testa verso il suo viso, lasciando un bacio sulla sua guancia.
"Grazie per essere venuto a trovarmi" Sussurra guardandomi negli occhi e in quell'instante sulle nostre labbra ci sono solo dei sinceri e teneri sorrisi.
"Di niente, piccola Fede. Buonanotte." Bisbiglio e metto le mani in tasca, girandomi dolcemente.
"Buonanotte, Marcuzzo."

Scusate per il ritardo, ma ieri non avevo nessuna idea. Perdonatemi.😥
Allora? Che ve ne pare?💕
Vi sta piacendo questa storia?😏
Siamo quasi a mille visualizzazioni e... OH MIO DIO.😻 SIAMO ANCHE IN TENDENZA E QUINDI... BOH... NON SO DAVVERO COME RINGRAZIARVI.
VI AMO PUNTO.🌺❤
Fatemi sapere cosa ne pensate, mi raccomando.
Vi mando un grandissimo bacione e al prossimo aggiornamento🐹❤
-Roberta💥🌸

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora