111. L'unica donna che voglio sei tu

2.1K 120 12
                                    

"Sara si è addormentata?" Chiede Riccardo varcando la soglia della cameretta e sbircia sul piccolo lettino di nostra figlia.
"Quasi..." Bisbiglio e lui mi affianca, sedendosi proprio accanto a me. Sposto lo sguardo verso il suo corpo che è circondato dal leggero accappatoio bianco e distolgo lo sguardo velocemente per non farmi beccare.
"Vado a vestirmi, piccola... ti aspetto a letto" Mi avvisa e si china per lasciare un dolce bacio alla nostra piccola principessa. "Ti amo" Sussurra e mi accarezza il viso, raggiungendo pochi secondi dopo, il corridoio.
Dalle labbra di Sara escono dei leggeri sospiri e i suoi occhi sono completamente chiusi, facendomi immediatamente capire che si è addormentata del tutto.
Chiudo il suo libro delle favole e lo appoggio sul comodino prima di accarezzare dolcemente la sua guancia. "Buonanotte, amore mio"
La guardo un'ultima volta e socchiudo la porta, raggiungendo Riccardo in camera nostra. "Sei stanca, Paper?" Chiede guardandomi.
"Un po' ma non fa nulla" Mi butto a peso sul letto e chiudo gli occhi lentamente.
D'improvviso sento il lato opposto del materasso abbassarsi e le sue labbra si posano sul mio collo, lasciando un dolce e piccolo bacio che mi fa letteralmente andare fuori di testa.
Sfioro le sue spalle completamente nude e lo attiro verso di me per poter legare le nostre labbra, che non fanno altro che cercarsi.
Stringe dolcemente il mio collo con la sua mano e inizia a baciarmi forte. Tutto ciò, fa letteralmente scoppiare ogni singolo problema per poter essere cullati da quella passione irrefrenabile.
"Ho bisogno di te, Fede..."
"Anche io ho bisogno di te..."
Le sue manine curiose finiscono immediatamente sui miei glutei, spingendomi verso il suo corpo e poi sopra di lui.
"Cazzo... è bellissimo vederti sopra di me!" Risucchia un respiro e io scoppio a ridere. Adagio i miei lunghi capelli su una spalla e mi chino verso di lui, iniziando a stuzzicare la sua lingua con la mia. "Hai chiuso la porta a chiave?"
"No..." Fremo fra i baci e le sue dita scostano la mia maglia, prima di farmi sollevare e farla scivolare lungo le mie braccia.
"Dobbiamo chiuderla..."
"Sara sta dormendo e non sentirà nulla." Gli ricordo giocando con il suo ciuffo di capelli.
"Ma potrebbe... non so... svegliarsi ed entrare nel momento in cui-"
"Nel momento in cui?" Domando guardandolo negli occhi, con un sorriso malizioso.
"Nel momento in cui, io sono sopra di te... e non mi sembra assolutamente il caso..." Ridacchia e stringo forte il suo labbro inferiore con i denti, facendolo gemere piano.
Muovo il mio corpo contro il suo, facendo sfiorare più volte le nostre intimità e le sue mani mi aiutano nei leggeri movimenti. Il secondo dopo, inverte le posizioni e io finisco sotto il suo corpo muscoloso.
Inizia a lasciare dei dolci baci sul mio ventre, salendo sempre più su, slacciando velocemente il mio reggiseno che lancia dall'altra parte della stanza. L'unico rumore che riesco a sentire è quello dei suoi dolci baci e quei piccoli mugolii di piacere schiacciante che escono dalle mie labbra.
Si solleva dal mio corpo e afferra l'elastico dei miei pantaloni, prima di farli scivolare lungo le mie gambe e farmi ridacchiare per la sua estrema velocità. Si china un'altra volta verso il mio viso e mi lascia un veloce bacio, prima di alzarsi e dirigersi verso la porta.
Le sue dita stringono la piccola chiave girandola lentamente, cercando di non fare molto rumore. Il mio cuore inizia a pompare molto velocemente e stringo le mani in due pugni, cercando di restare calma.
"Quanto sei sexy..." Bisbiglia avvicinandosi e poggia bruscamente le ginocchia sul letto. "Vieni qui, paperella. Baciami forte."
Sorrido per il nomignolo con cui mi ha appena chiamata e stringo le sue mani aspettando che ritorni sopra di me. Mi sposta verso il centro del letto e mi bacia dolcemente, accarezzando la mia pelle in ogni angolo.
Attacca le sue labbra nell'incavo del mio collo, e inizia a lasciare dei candidi e umidi baci trasferendomi tutto l'amore che prova per me.
Le sue dita esperte finiscono sui miei slip e inizia a farli scorrere fra le mie cosce.
"Riccardo..." Deglutisco e istintivamente divarico le gambe, non riuscendo più ad aspettare.
"Sono qui... shh"
Si libera velocemente dei suoi boxer ormai troppo stretti e afferra il leggero lenzuolo coprendo entrambi i nostri corpi nudi. "Così è tutto più intimo e più bello..." Farfuglia e si posiziona sopra di me, accarezzando le mie ginocchia.
Sfiora le mie ciocche di capelli mentre unisce le nostre labbra che iniziano ad accarezzarsi lievemente. "Non alzare troppo la voce, Fede"
Io annuisco ma sono certa che non riuscirò a farlo assolutamente. Stringe il mio bacino e si avvicina, prima di entrare con una dolce spinta dentro di me.
"Oddio!" Urlo e chiudo gli occhi di scatto, tappandomi la bocca per soffocare qualsiasi tipo di gemito.
Posiziona le nostre mani intrecciate ai lati della mia testa e inizia a muoversi lentamente.
"Stringimi..." Mormoro afferrando le sue braccia e lo vedo serrare la mascella.
"Mi mancavi così tanto, piccola..." Sussurra gettando la testa indietro e io a tale scena, credo di non riuscire a resistere molto.
Il lenzuolo sfrega sui nostri corpi ogni volta che si muove su di me e i nostri respiri iniziano a intensificarsi, facendomi scoppiare lo stomaco e anche il cuore.
"Ti faccio male?" Mi domanda e io scuoto la testa, cercando di non interrompere questo nostro e bellissimo momento. "L'unica donna che voglio sei tu. Voglio te, non smetterò mai di dirtelo. Mai." Sussurra. "Sono stato uno stronzo a farti soffrire... Dio mio, non lo rifarò più. Te lo giuro, amore mio."
Un forte gemito esce dalla mia bocca ma viene subito soffocato da un suo dolce bacio che fa alleviare ogni mio probabile dolore.
"Ti amo da morire, Riki"
"Ti... amo... anche io... fottutamente tanto" Freme fra le spinte e afferro i suoi capelli mormorandogli un veloce 'continua' prima di baciare la sua guancia.
Dopo pochi secondi lo vedo raggiungere il culmine del piacere e io lo seguo immediatamente, sentendo la mia pancia attorcigliarsi all'istante.
"Oh mio Dio!" Esclamo e lo vedo accasciarsi sul mio seno, completamente senza respiro.
"Tranquilla, piccola... va tutto bene. Rilassati" Mi rassicura a bassa voce. "Respira profondamente e chiudi gli occhi"
"Anche tu sei l'unico uomo che voglio e mi sei mancato così tanto che giuro, potrei scoppiare a piangere in qualsiasi momento" Mormoro confusa ed esusta ma ho bisogno di dirglielo.
"Shh, lo so... non pensarci più. Sono qui. Non vado via"
Le sue braccia mi stringono e appoggia una mano sul materasso, affiancandomi dolcemente. Si posiziona dietro di me e pressa la mia schiena nuda contro il suo petto muscoloso. "Dormi"
"Tienimi con te per tutta la vita."
"Tutta la vita, amore mio. Te lo prometto."

🔥🔥🔥
Che dite? Vi piace? Spero di si, aspetto tanti vostri commentini😏
Al prossimo aggiornamento, bimbe❤
-Roberta🍕

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora