"È sempre bello vederti gironzolare per casa ma, Riccardo... non mettere disordine!" Ride mia mamma entrando in camera mia.
"Si, scusami... stavo solo prendendo dei vestiti puliti" Mi giustifico con un piccolo sorriso e lei mi aiuta a sistemarli all'interno del borsone.
"Come stai?" Domanda e per un secondo i nostri sguardi si incrociano.
"Per la prima volta nella mia vita posso dire di star bene realmente" Le dico sinceramente.
"La ami tanto, vero?"
"Più della mia vita, mamma. Te lo giuro"
"Si vede, figliolo..." Sussurra e afferra le mie mani, stringendole dolcemente nelle sue, piccole e morbide.
"Da dove?"
"Dagli occhi, Riki... brillano ogni volta che parli di lei" Sorride e posso vederla commuoversi. "E poi sono tua madre... mi accorgo di tutto anche se non te lo dico"
"Sono sicura che adorerai Federica... è molto simile a te" Bisbiglio teneramente. "Entrambe adorate cucinare... un giorno potreste cucinare qualcosa per me" Propongo e lei ridacchia prima di annuire e tirare su con il naso, emozionata. "Ed entrambe siete davvero bellissime" Le faccio l'occhiolino e apro entrambe le braccia, prima di stringerla. "Davvero tanto ma tanto belle" I suoi occhi sono pieni di lacrime e mi sorride debolmente. "Ti voglio bene, mamma"
"Anche io ti voglio bene, Riccardo" Bisbiglia sulla mia felpa.
"Riki!" Urla mia sorella, buttandosi su di noi e io afferro il suo piccolo corpo prima di prenderla in braccio. "Sono le otto e trenta, devo andare a scuola" Mi informa, circondando il mio collo con le sue piccole braccia.
"Andiamo, principessa" Sorrido lasciando un dolce bacio sulla sua testa.
"Hai gli occhi lucidi, fratellino" Osserva con un cipiglio sul viso e io alzo lo sguardo verso il soffitto.
"Colpa della mamma" Si intromette mia madre ridacchiando. "Le mie parole fanno quest'effetto"
"Ecco svelato il motivo" Sospira Francesca e scende dalle mie braccia, prima di mettersi fra di noi e abbracciarci. "Mi sei mancato, fratellone del mio cuoricino"
"Mi siete mancati anche voi"Pov's Federica
Un piccolo e sottile raggio di sole, attraversa il vetro della finestra fino ad illuminare il mio viso. Chiudo gli occhi di scatto e poco dopo li riapro, cercando di abituarmi alla luce. Allungo un braccio verso il lato opposto del letto e noto che è vuoto. Giro lo sguardo prima di trovare un bigliettino appoggiato sul cuscino.
Mi siedo sul letto e lo afferro, inziando a leggerlo.'Buongiorno, amore. Non ti preoccupare... non mi hanno rapito! Mia sorella mi ha buttato giù dal letto prestissimo perché voleva che l'accompagnassi a scuola. Giuro che torno presto. Ti amo.
Il tuo pervertito ma sexy ragazzo.'
Scoppio a ridere immediatamente e mi mordo il labbro, gettando la testa di nuovo sul cuscino. Accarezzo la sua maglietta che indosso e la annuso, sentendolo all'istante accanto a me. Noto che sono quasi le nove e sbuffo scocciata; potrei benissimo alzarmi ma il mio corpo non mi permette di fare ciò. Chiudo lentamente gli occhi e dopo pochi secondi mi riaddormento di nuovo.
***
"Piccola..." La voce di Riccardo mi fa risvegliare velocemente e mi stiracchio, aprendo gli occhi. Mi ritrovo il suo viso a pochi centimetri dal mio e le sue pozze azzurre brillano più del solito; mi perdo completamente a guardarle e per un secondo mi sembra di poter vedere l'infinito. "Ma buongiorno!"
"Buongiorno" Sorrido e accarezzo le sue spalle, lasciando un piccolo bacio sulla punta del suo naso.
"Sono appena tornato"
"Ho letto il biglietto... solo che sono crollata di nuovo a dormire" Sorrido e chiudo gli occhi prima sbadigliare. "Ma ho ancora sonno"
"Ci penso io a farti svegliare del tutto allora" Sorride e appoggia le sue labbra sul mio collo, prima di inziare a lasciare dei piccoli baci sulla mia pelle. Le sue dita finiscono sui miei fianchi e iniziano a solleticarli, facendomi scoppiare a ridere. Afferro le sue mani e cerco di farlo smettere.
"Dai Riccardo, smettila!" Urlo muovendomi bruscamente sul letto.
"Non lo farò mai"
"Se non la smetti non te la dò più!" Lo ricatto e alle mie parole vedo i suoi occhi spalancarsi.
"Sai come mettermi in riga te!" Ride e sbuffa, prima di lasciarmi.
"Lo so, Marcuzzo!" Sorrido soddisfatta e appoggio le mie labbra sulle sue, schioccando un bacio casto.
"Ti ho portato un cornetto per colazione"
"Grazie, amore" Sorrido e afferro la piccola bustina di carta. "Com'è andata con tua sorella?" Gli chiedo mentre scendo dal letto.
"Molto bene, mia mamma era felicissima di rivedermi"
"Mancherai a tutti in quella casa" Sussurro chinandomi su di lui e passo una mano sul suo ciuffo ribelle.
"Si sente la mancanza del ragazzo tremendamente pervertito" Si vanta con nonchalance prima di ridacchiare sotto i baffi.
"E rompicoglioni" Aggiugo indossando la felpa.
"Io ti correggerei su una cosa però..." Inizia alzando l'indice e si alza, prima di guardarmi intensamente negli occhi. "Con questo ragazzo tremendamente pervertito e rompicoglioni ci hai fatto l'amore per ben tre volte" Le sue parole mi spiazzano e un piccolo sorriso compare fra le mie labbra ripensando a quei bellissimi istanti.
"Con questa risposta, questa volta, mi hai spento te" Ridacchio e lui mi fa l'occhiolino.
"Adesso siamo pari" Fa spallucce.
"Andiamo a fare colazione, scemo" Sospiro e inzio a camminare verso la porta per uscire dalla stanza.
"Facciamo qualcosa di più divertente dai..." Bisbiglia afferrando il mio polso e mi fa girare verso di lui. Spinge il suo corpo verso il mio, intrappolandomi contro la parete.
"Non possiamo... non un'altra volta. Mi vuoi morta"
"Oh si che possiamo. Dai Fede! Odio i numeri dispari, facciamo quattro volte e non se ne parla più..." Farfuglia inziando a lasciare una serie di baci sul mio collo e io alzo gli occhi al cielo.
"Tu e le tue stupide teorie" Lo prendo in giro con voce scherzosa.
"Le mie teorie non sono stupide" Si difende scostando la mia felpa e le sue dita accarezzano la mia pelle.
"Lo sono e anche tanto" Rispondo. "Ma... teorie a parte, adesso lasciami che ho fame" Inzio e afferro le sue spalle, spingendolo via da me.
"Almeno posso avere un bacio piccolo piccolo?" Domanda con voce tenera e fa il labbruccio.
Alla visione di tutto ciò, un sorriso si fa spazio sul mio viso e sento il mio cuore sciogliersi. Lascio un tenero bacio sulle sue labbra e sul viso di entrambi si disegnano dei meravigliosi sorrisi. "Ecco a te il bacio..."
"Adesso mi sento decisamente molto meglio" Ride sbattendo più volte le palpebre.
"Scemo!"Scusate per il ritardo ma la scuola mi sta letteralmente distruggendo...😭🙄
Vi piace questo capitolo? È così dolciosooo🍭
Fatemelo sapere, mi raccomando!🐹
Spero di riuscire ad aggiornare domani... vi mando un bacio grandissimo e buona serata💗 🐾
-Roberta🐰🍡
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018