"Cristo Santo, ma che cazzo ho combinato?" Alzo la voce e il mio cuore è completamente gelato a causa di tutto questo. Un'improvvisa sensazione di buio totale mi pervade ogni singolo angolo del cuore e vorrei prendermi a cazzotti da solo.
"Ric-" Inizia Gloria e io mi giro verso di lei di scatto.
"Vai a fanculo da qui, per piacere! È stata tutta colpa tua!" Le urlo contro e mi allontano prima di uscire e correre fuori da quella maledetta stanza. Mi agito e aumento il passo per poter parlare con Federica. La vedo raggiungere l'ascensore e quando sto per entrare le porte si chiudono di scatto. "Porca troia!" Impreco colpendo la parete accanto a me, provocando un forte rumore.
Mi giro e corro giù per le scale, prima di spingere la porta vetrata della clinica. Vedo immediatamente la donna che ho appena tradito correre verso l'auto ma prima che possa entrare all'interno, la mia mano afferra violentemente il suo braccio.
"Non toccarmi per nessuna ragione al mondo!" Sbotta velocemente e si dimena dalla mia presa velocemente. "Non devi assolutamente farlo!"
"Fammi spiegare, cazzo..."
"Ma cosa diamine devi spiegare, era tutto abbastanza chiaro non credi, Riccardo?"
I suoi occhi sono spenti e le sue guance sono umide a causa delle lacrime; le labbra sono contornate da una linea rossa più scura rispetto l'interno e tutto questo mi fa venir voglia di piangere.
"Non è come pensi, te lo giuro"
"Ah no? Vi stavate strusciando a vicenda o sbaglio?" Alza la voce e io sospiro. "Tutto questo faceva parte della visita di controllo?"
"Giuro che non era mia intenzione..." Sussurro sperando mi dia retta ma penso non ci sia una giustificazione a quello che ho fatto.
"Stavi per scopartela sulla scrivania e mi dici che non era tua intenzione? Ma ti rendi conto?"
"Oh cazzo... cazzo! Giuro che non volevo accadesse tutto questo"
"Ma è successo..." Mormora passando una mano fra i suoi capelli e giuro che non l'ho mai vista così. "Non voglio più vederti"
"Cosa? No, non puoi farmi una cosa del genere"
"Riccardo, mi hai tradito! Ne ho tutte le ragioni per farlo!"
"Non puoi lasciarmi" Sospira e un piccolo singhiozzo scappa dalle sue labbra. "Io ti amo"
"No, tu non mi ami. Se mi amassi davvero, non avresti fatto questa cazzata" Dice con voce spezzata e si gira prima di aprire la portiera.
"Aspetta..." Stringo la sua mano per bloccarla e posso vederla sospirare.
"Lasciami andare." Bisbiglia a bassa voce e i suoi occhi sono strapieni di lacrime.
Annuisco e abbasso lo sguardo prima di lasciare che le sue dita scivolino via dalle mie.
La osservo mentre accende il motore dell'auto e mi guarda negli occhi un'ultima volta, sfrecciando via da me il secondo dopo.Ma che cazzo ho combinato?
Pov's Federica
La scena di lui, in piedi tra le gambe di quella donna, si ripete nella mia mente da ore e non faccio altro che piangere.
Il sogno si è spezzato.
Si sa che le cose belle non durano per sempre, sapevo sarebbe successo qualcosa che avrebbe rovinato tutto questo ma non ero pronta ad affrontare una situazione di questo tipo.Come ha potuto farlo?
Ha agito d'istinto non pensando minimamente alle possibili conseguenze di questo gesto.
Tutto questo mi distrugge e avrei voglia di urlargli contro per dirgli quanto cazzo mi fa stare male il suo comportamento.
Sono qui, in auto da circa tre ore a fissare il portone dell'asilo di Sara, in attesa che si apra. Ho chiamato la mia segretaria per dirle di cancellare tutti i miei appuntamenti. Non riuscivo a sopportare l'idea che lui fosse nel mio stesso posto, dopo tutto quello che mi ha fatto.
Mi ha chiamato sette volte e mi ha mandato numerosi messaggi, chiedendomi di tornare a lavoro per poter parlare. Ho ignorato tutto, non riesco assolutamente a non pensarci e ogni volta che lo faccio, il mio cuore si trasforma in una piccola pietra nera.
Non so perché l'ha fatto e onestamente non voglio neanche saperlo. Starei ancora più male.
Ad interrompermi dai miei pensieri è il rumore del portone che si spalanca e io scendo velocemente dall'auto, aspettando che esca Sara.Eccola lì.
Alza la manina per salutarmi e corre verso di me, prima di abbracciarmi forte. "Scusami per stamattina, amore... non volevo risponderti in quel modo"
"Non preoccuparti, mammina" Sorride lasciando un piccolo bacino sulla mia guancia. "Come mai papà non è qui con te?"
Sento un improvviso vuoto alla pancia che mi impedisce di parlare, ma faccio un profondo respiro sperando che sparisca al più presto.
"Aveva molto lavoro da fare, piccola"
"Tornerà pomeriggio?" Chiede e io faccio spallucce prima di stringere la sua mano. "Dove andiamo adesso?"
"A casa... pranziamo io e te e poi guardiamo un film. Che dici?"
"Sii! Non vedo l'ora" Urla euforica e io le apro la portiera per aiutarla a farla salire in macchina.
Accendo il motore e il mio sguardo cade per la milionesima volta, su quella piccola foto proprio accanto alla radio. Risale a pochi giorni fa e raffigura la bellissima famiglia che eravamo.
Il mio cuore inizia a battere velocemente e sento il mio labbro inferiore tremare prima che una lacrima, l'ennesima di questa giornata, attraversi la mia guancia, bagnandola immediatamente. Tiro su con il naso e la caccio via con il dito, sperando che tutto questo finisca presto.
"Mamma, ma che fai? Piangi?" Mi domanda mia figlia curvando la testa e io sorrido per il dolce gesto di preoccupazione nei miei confronti.
"Oh no, piccola. È solo un po' di allergia, sai che in questo periodo dell'anno la mamma ce l'ha sempre"
"Non l'hai mai avuta così forte, è la prima volta..." Osserva e io sospiro.
"È colpa di quell'albero vicino la tua scuola... ogni volta mi fa sempre quest'effetto" Mi giustifico mentendo e lei annuisce lentamente. Il suo piccolo dito accarezza la mia pelle, asciugando del tutto la mia guancia. Sorrido imbarazzata e mi accosto al lato del grande viale prima di prenderla fra le mie braccia e stringerla forte sul mio petto.
"Ti voglio bene, mamma" Mormora chiudendo gli occhi e solo grazie a lei il mio cuore inizia a sorridere. Respira il mio profumo e io il suo, cercando di farla sentire quanto più al sicuro possibile.
"Ti voglio bene anche io, amore mio. Qualsiasi cosa succederà, la tua mamma sarà sempre con te. Te lo prometto." Le lascio un dolce bacio sulla fronte e posso vederla confusa alle mie parole, ma non mi pone nessun tipo di domanda. "Sei e sarai sempre la cosa più bella di tutta la mia vita."I miei patatini😢❤
Chi piange con me?
Che dite? Vi piace questo capitolo?💎 Spero tanto di si🐣
A domani💕
-Roberta🐱
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018