"Paper..."
"Riccardo..." Quando sento il tono della sua voce, deglutisco e il respiro si blocca, facendomi diventare il corpo gelatina.
Il suo respiro leggero soffia nell'incavo del mio collo e sento il suo naso sfiorare la mia spalla.
Quando le due labbra sfiorano la mia pelle e lasciano un bacio su di essa, mi sento morire all'istante e non faccio altro che sospirare.
"Che ci fai qui?" Chiede dolcemente e cinge i miei fianchi con le sue grandi mani.
"Tu che ci fai qui?" Domando e appoggio la testa sulla sua spalla. La mia schiena aderisce perfettamente al suo petto e mi culla dolcemente seguendo la leggera musica.
"Avevo bisogno di distrarmi... tu?" Risponde stringendomi di più. Shady mi guarda e sospira dolcemente prima di sorridermi.
Con un movimento veloce, Riccardo mi fa girare di scatto e i nostri petti di sfiorano dolcemente. I suoi occhi sono lucidi e più chiari del solito, i nostri sguardi sono incrociati e le sue labbra sono rosse e lucide.
"Anche io" Rispondo guardandolo. Il suo sguardo si sposta dai miei occhi e dalle mie labbra e istintivamente un sorrisino compare su di esse.
"Perché sei venuto qui?" Chiedo. "Ritorna da quella lì" Mormoro indicando la ragazza poco lontana da noi e lui scuote la testa.
"Non posso farlo" Bisbiglia e appoggio le mani sulle sue spalle, accarezzandole lentamente attraverso il sottile tessuto della camicia bianca.
"Devi farlo" Continuo e lui scuote la testa.
"Quando ti ho vista non ho capito più un cazzo" Farfuglia e intrufola la testa nell'incavo del mio collo, iniziando a cullarmi dolcemente fra le sue forti braccia. "Balla con me e dimenticati di tutto e di tutti." Mormora con un lieve movimento delle labbra. "Ti prego..."
Annuisco lentamente e accarezzo la sua nuca, appoggiando la testa sulla sua spalla. "È bello stare di nuovo fra le tue braccia" Mormoro nel suo orecchio e le sue mani stringono i miei fianchi, accarezzandoli con movimenti lenti.
"Mi sei mancata da morire, piccola Paper" Mi dice e io chiudo gli occhi.Anche tu mi sei mancato, Riko.
"Io non ti sono mancato?" Mi domanda ridacchiando teneramente e all'udire di questo suono il mio cuore riprende a battere velocemente.
"Si. Tanto." Rispondo e posso sentirlo sorridere. La sua mano si incrocia alla mia sul mio fianco e mi lascia un tenero e piccolo bacio sul collo.
"Andiamo via da qui" Sussurra e si stacca prima di farmi immergere tra la folla.
"Aspetta, devo dirlo a Shady" Gli dico e torno indietro prima di avvicinarmi alla mia amica.
Lei mi guarda prima di farmi l'occhiolino e lasciarmi un bacio sulla guancia. "Sapevo sarebbe tornato. Divertitevi" Sorride e io abbasso lo sguardo prima di sorriderle.
"Anche voi" Rispondo e mi giro verso Riccardo prima di fargli segno di andare. Annuisce, prima di afferrare la mia mano e tirarmi verso l'uscita.
"Non potevo più stare senza di te... cazzo" Dice con voce rauca e mi affianca. "Andiamo a casa, piccola" Mormora e io annuisco.
Saliamo in auto e il suo profumo mi invade immediatamente le narici. "Hai messo il vestito blu che abbiamo comprato insieme" Osserva guardandomi mentre accende il motore.
"L'ho messo perché mi ricordava te..." Gli svelo sorridente. "Scusami per quello che è successo"
"Non pensarci più, ti prego" Sussurra e io annuisco.
"Non avrei dovuto dire quelle cose... non le pensavo davvero" Mormoro e appoggio la testa sul finestrino.
"Adesso dimmi quello che pensi in realtà..."
"Voglio sussurrartelo all'orecchio quando arriveremo a casa" Bisbiglio e la sua mano sgattaiola sul mio ginocchio, scostando leggermente il vestito. Le sue dita percorrono la mia coscia e al contatto sento milioni di farfalle svolazzare all'interno della mia pancia.
"È una cosa bella, vero?" Domanda alzando un sopracciglio.
"Lo è" Rispondo e incrocio le mie dita fra le sue. Parcheggia l'auto e spegne il motore, prima di scendere. Io lo seguo e inizio a camminare verso il portone di casa mia. Le sue dita afferrano il mio polso prima di farmi girare verso di lui. "Dimmelo qui... sotto le stelle" Bisbiglia e il suo viso è a pochi centimetri dal mio.
"Da quando ti conosco sei riuscito a rendermi felice e non mi sentivo così da diverso tempo. Il mondo è diventato più bello, le giornate sono meno noiose e sorridere non è diventato poi così difficile. In pochi giorni sei diventato indispensabile e bastava davvero poco per divertirci e sentirci liberi. Noi due siamo così diversi per scontrarci ma così necessari per completarci. Sei tutto quello che ho sempre cercato, non so cosa siamo, Dio mio... è difficile capirlo, ma possiamo farlo con il tempo. Ho solo paura di essere ferita e di innamorarmi, ma sono certa che non mi farai del male, come io non lo farò a te. Ho solo bisogno di tempo ma ti prego, Riko... proviamoci." Dico tutto ad un fiato e il mio respiro è irregolare.
Le sue labbra si curvano in un sorriso e posso capire dal suo sguardo quale sarà la risposta.
"Puoi ripeterlo ancora una volta?" Chiede afferrando i miei fianchi e incrocia le braccia sul mio fondoschiena.
"Proviamoci, proviamoci. Ma ti prego non andare via da me." Ripeto.
La distanza tra di noi si annulla del tutto quando le nostre labbra si uniscono insieme in un lento e bisognoso bacio. Lo sento sospirare forte prima che la sua lingua separi le mie labbra, mi sento letteralmente andare in tilt e afferro alcune ciocche dei suoi capelli, attirandolo più vicino a me. Accarezzo il suo collo e le sue mani sono strettamente salde sui miei fianchi.
In questa notte silenziosa, l'unico rumore che si sente sono le nostre labbra che si accarezzano lentamente. Le mie mani tremano e la sua lingua continua a giocare con la mia, provocandomi una scossa di brividi all'interno del mio corpo. Ci stacchiamo, completamente senza fiato e appoggia la fronte sulla mia, prima di guardarmi intensamente negli occhi. "Non andrò via da te, non lo farò mai" Sussurra scuotendo la testa. "Ho capito immediatamente che saresti stata indispensabile, non ti lascerò andare un'altra volta." Bisbiglia e alzo lo sguardo verso il cielo nero illuminato soltanto dalla luna. "Piccola Paper" Sorride e io appoggio la testa sul suo petto. Mi accarezza con dolcezza i capelli e io chiudo gli occhi respirando quell'aria che si è appena creata.
"Stringimi di più, Riko"
"Ridillo" Mormora e io alzo lo sguardo verso i suoi occhi.
"Cosa?"
"Il nome con cui mi hai appena chiamato"
"Riko..." Ripeto passando la lingua fra le mie labbra. Lui sorride e mi stringe i fianchi prima di appoggiare una mano sotto le mie gambe e prendermi in braccio. Ruoto la testa verso lui e unisco di nuovo le nostre labbra, attaccandolo quanto di più a me.
"Adoro quando lo dici" Mormora non appena ci stacchiamo e mi stringe sul suo corpo duro e muscoloso. "Adesso entriamo in casa, piccola. Fa freddo" Mi dice dolcemente accarezzando le mie braccia per riscaldarmi.
"Va bene"WOWWW😍
Siete contente? Secondo voi riusciranno a mantenere il loro rapporto oppure no?💕
Spero che questo capitolo vi piaccia, mi raccomando fatemelo sapere. Vi mando un grande bacio e al prossimo capitolo.🌺
-Roberta😎
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanficFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018