Il delicato schiocco dei baci mattutini del mio Riko mi fa risvegliare e respiro profondamente, sentendo l'odore del caffè caldo invadermi le narici.
Le sue labbra si poggiano sulla mia clavicola e poi salgono su per il lobo dell'orecchio, mordendolo piano e con una dolcezza infinita.
Mugolo piano e mi giro, aprendo gli occhi lentamente. "Ma buongiorno, madame"
I suoi occhi brillano e un sorriso istantaneo sorge fra le mie labbra, curvandole all'insù.
"Buongiorno, amore"
Appoggio le mani sulle sue guance e lo tiro verso di me per poterlo baciare.
Lo sento ridacchiare sulla mia pelle, ma si lascia andare in un batter d'occhio prima di sfiorare le nostre labbra molto lentamente. Le mie mani afferrano il suo ciuffo di capelli e sento la sua lingua iniziare a giocherellare con la mia.
Il contatto mi fa davvero tremare le ginocchia e per qualche secondo, la mia testa elimina tutti i possibili pensieri negativi all'interno.
Stringo le sue spalle e lo spingo verso di me, facendo aderire i nostri petti. Ci separa soltanto il leggero lenzuolo di cotone e lo sento muoversi lievemente per poter farsi spazio fra le numerose pieghe.
Nel preciso istante in cui i nostri corpi vengono a contatto, il fuoco inizia a scaldarmi ogni singolo pezzo di pelle e lo sento sospirare piano sopra di me. "Volevo solo darti il bacio del buongiorno ma tu mi stai praticamente mangiando, piccola papera" Ride staccandosi con il respiro irregolare.
Si intrufola fra le mie gambe, pressando più volte il suo corpo contro il mio. "E mi stai facendo letteralmente impazzire."
"Scusami" Mormoro facendo spallucce e gli sorrido maliziosamente.
"Non immagini quanto io ti voglia..." Borbotta intrufolando la testa nell'incavo del mio collo e spinge il suo bacino contro il mio, appoggiando istintivamente il suo membro sulla mia coscia.
"Non adesso, Riko... devono ancora passare un paio di giorni"
"Potresti comunque cercare di realizzare i miei sogni..." Mugola incrociando le nostre mani proprio sopra la mia testa.
"Sognatelo... non lo farò assolutamente." Rispondo facendogli la linguaccia e lui alza gli occhi al cielo, sbuffando il secondo dopo.
Si solleva lievemente, tenendosi sulle ginocchia e porta la mia mano sul suo addome, muovendola delicatamente sulla sua pelle.
"Dai, Fede..." Mugola chiudendo gli occhi lentamente e io scoppio a ridere, gettando la testa indietro per l'eccessive risate.
"Togliti! Andiamo a svegliare le bimbe" Ordino sperando che faccia come gli ho appena detto ma, chiaramente fa tutto il contrario poiché, dopo pochi attimi mi ritrovo di nuovo le sue labbra sulle mie.
Le sue mani esplorano il mio corpo con una delicatezza da brividi e nel preciso istante in cui stringe il mio seno, coperto dalla leggera magliettina, un piccolo gemito scappa dalla mia bocca.
"Shh, papera"
"Fermati." Borbotto a denti stretti e sento il suo amico sfiorare la mia intimità lentamente.
Il bisogno di averlo cresce ogni secondo di più e vorrei togliere ogni singolo indumento dai nostri corpi per poterlo vivere di nuovo. "Non possiamo..."
"Lo so..." Bisbiglia continuando a strusciarsi su di me e la sensazione è schiacciante.
Afferro le sue spalle e lo spingo verso di me, stringendo la pelle del suo collo fra i denti. "Ti amo"
Si ferma improvvisamente e mi guarda negli occhi, rendendomi instabile mentalmente.
"Ti amo anche io"
Mi sollevo per poter lasciare un bacio sulle sue labbra e poi getto la testa di nuovo sul cuscino, cercando di respirare in maniera normale.
"Giuro che al più presto sarò tutta tua." Mormoro sinceramente e lui mi guarda negli occhi, facendomi tremare le ginocchia.
"Cazzo, non vedo l'ora. Ho bisogno di averti. Di viverti."
"Lo so. Devi solo resistere qualche altro giorno" Gli sorrido e lui annuisce, sbuffando piano. "Ti prego, Riko."
"È molto difficile farlo, ma giuro che ci proverò"
Mi lascia un bacio sulla fronte e mi affianca, posizionandosi proprio accanto a me.
"Com'è stato dormire fra le mie braccia?" Domanda stringendomi e appoggio la testa sul suo petto, godendomi questi pochi attimi di completo relax.
"Adorabile... ero serena e felice"
"E adesso lo sei, piccola?"
"Si, esattamente come stanotte" Sussurro pizzicando la punta del suo naso con l'indice e lui ridacchia.È proprio un bimbo.
Il mio.
"Non c'è cosa più bella di sentirtelo dire"
Bacio la pelle della sua spalla e la solletico con le unghie, disegnando dei cerchi immaginari e irregolari su di essa.
Le sue mani viaggiano su e giù per il mio fianco e successivamente le sue dita fanno una pressione maggiore sulle ossa della mia colonna vertebrale.
Pochi secondi dopo sentiamo un leggero rumore provenire dalla porta e entrambi solleviamo la testa verso quest'ultima.
Sara si trova proprio sul ciglio mentre ci guarda con occhietti un po' stanchi e arrossati a causa del sonno.
"Cosa succede, piccolina?" Le domando sedendomi sul letto a gambe incrociate.
"Ho tanta fame" Piagnucola camminando a passi lenti verso di noi.
"Vieni qui con mamma e papà"
Riccardo spalanca le braccia per stringerla e lei si intrufola fra quest'ultime, lasciando un bacio sulle nostre guance. Osservo la tenera scena e il mio cuore sorride, inziando a battere velocemente.
"Oggi facciamo colazione tutti insieme, vero?" Chiede guardandoci con quegli occhietti tanto dolci e vivaci.
"Certo, bambolina. Cosa vuoi mangiare per colazione?" Domanda Riki con voce piccola.
"Mmh... dei cornetti caldi"
"Va bene... ogni suo desiderio è un ordine, principessina" Sorride il mio uomo, facendo scoppiare a ridere nostra figlia. "E per lei, mia regina?"
"Per me va bene qualsisi cosa" Gli rispondo mordendo il mio labbro inferiore.
Lui annuisce e lascia un bacio sulla fronte ad entrambe, prima di sollevarsi.
Un leggero lamento si espande in tutta la stanza e vedo Sara guardarmi, prima di spalancare gli occhi.
"Si è svegliata Mia!"
Sgattaiola via dal letto e corre verso la culletta, alzandosi sulle punte per controllare la sorellina.
Un sorriso nasce sulle sue labbra e inzia ad accarezzare il suo piccolo corpicino con le dita. "Si è svegliata! Venite a vederla!"
Riccardo afferra la mia mano e mi invita ad alzarmi per raggiungere le nostre due bimbe.
Entrambi ci perdiamo a guardarle e sono così belle che sembra quasi di star sognando.
La piccola muove ripetutamente le sue gambine, facendo muovere il lenzuolo, mentre Sara continua ad accarezzare la sua manina.
Sento le robusta braccia di Riki, circondarmi il bacino e fa aderire la mia schiena al suo petto, facendomi bloccare il respiro.
"Abbiamo decisamente fatto due splendidi capolavori, Paper."Una sola parola: GRAZIE.
Siamo in posizione #5 in Fan Fiction! Sono così contenta❤🌻
Spero che questo capitolo vi piaccia! Fatemelo sapere, mi raccomando🍭
Sta per arrivare il vero fuoco. Tenetevi pronte🔥
Buon pomeriggio a tutte💕
-Roberta😈
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018