100. Torneremo ad essere una famiglia felice

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"Solo ed esclusivamente per questo motivo" 
"Riccardo, non penso sia il comportamento giusto dopo tutto quel casino che è successo" Mormora con voce piccola. Si solleva leggermente, non permettendomi più di sfiorare i suoi lunghi capelli. "Vado a dormire"
"Perché non rimani qui con me?"
"Meglio di no..." Bisbiglia a bassa voce e indossa la leggera felpa che ricopre la maggior parte del suo corpo. 
"Finiamo di guardare il film e poi ti lascio dormire in pace. Ti prego, Fede" Bisbiglio e spero tanto che mi dia retta. "Ho bisogno di passare un po' di tempo con te."
"Riccardo io-"
"Te lo chiedo per favore." Ripeto con voce composta e la mia mano stringe dolcemente il fianco di Sara.
Nel preciso istante in cui annuisce, sento una scossa pervadere il mio cuore. Si risiede di nuovo e si stringe nella sua felpa, girandosi verso di me.
"Grazie" Mormoro con voce dolce.
Sento il suo respiro diventare pesante e posso notare quanto diavolo sia agitata.
Allunga le gambe verso di me e le appoggia sulle mie, stiracchiandosi piano. Scatto immediatamente ad accarezzarle con le dita e sotto il mio tocco, sento i suoi muscoli rillassarsi.
"Se mi dovessi addormentare, svegliami"
"Stai tranquilla e riposati..."

***

Un leggero movimento sotto il mio corpo mi fa svegliare e mugolo qualcosa prima di aprire gli occhi. Sono appoggiata sul fianco di Federica e le sue mani sono fra i miei capelli mentre respira lentamente.
Abbiamo dormito tutta la notte insieme; siamo letteralmente crollati e non mi sentivo così libero e felice da tempo.
Sposto lo sguardo verso l'altro divano e noto Sara dormire beatamente. Una risata scappa dalle mie labbra e so che tutto questo è opera sua. Sarà sgattaiolata via durante la notte per far dormire me e sua madre da soli e abbracciati. Non che la cosa mi dispiaccia ma so che quando Federica si sveglierà andrà su tutte le furie.
I miei pensieri vengono risvegliati da un lamento che scappa dalle sue labbra e alzo lo sguardo prima di incrociare due occhi color nutella che mi fissano intensamente. Quando mi vede è leggermente confusa e sento le sue dita scivolare via dai miei capelli.
"Abbiamo dormito qui tutta la notte?" Domanda e io annuisco. "Sara dov'è?"
"Girati..." Sussurro indicando nostra figlia dormire sul divano e lei segue il punto indicato, prima di sorridere.
"Immagino che lì ci sarà andata da sola stanotte..."
"Sì e direi che è solo merito suo se adesso ci ritroviamo in questa posizione..." Osservo ridendo e la vedo alzare gli occhi al cielo.
La mia testa è ancora appoggiata sul suo fianco e le mie mani vorrebbero viaggiare lungo il suo bellissimo corpo e stringerla di più, fino a farle mancare il respiro, ma decido di non fare nulla e mandare via qualsiasi tipo di pensiero.
"Ti avevo detto di svegliarmi ma come al solito non mi hai ascoltato..."
"Hai qualche problema al riguardo?" La stuzzico guardandola negli occhi e lei sospira rumorosamente.
"Si! A causa tua, mi è venuto un forte mal di testa e poi ti ricordo, che noi non siamo più nulla."

Già.

"Hai ragione" Mormoro e mi sollevo dal suo corpo. Le sue labbra si arricciano e si siede, dondolando i piedi avanti e indietro. "Vado a preparare la colazione, Fede..." Mormoro a voce bassa e appoggio il palmo della mano sulla superficie morbida per potermi alzare.
La vedo annuire e raggiungo velocemente la cucina, iniziando a preparare il caffè.
Avrei voglia di ritornare nell'altra stanza, spingerla contro la parete e baciarla, sussurrarle che la amo ancora, che tutto quello che è successo è stato solo uno sbaglio e che nessun'altra non può mai essere paragonata a lei.

La mia Paper.

Per me esiste solo lei.

"Riccardo, ma che fai? Chiudi il rubinetto!" Mi rimprovera Federica indicando l'acqua che scorre velocemente.  Mi risveglio immediatamente dai miei pensieri e faccio ciò che dice. "A che cosa stavi pensando?"
"A te. Penso sempre a te, Fede. Sei sempre nei miei pensieri. Mi stai fottendo il cervello."
Vedo le sue labbra schiudersi e mi guarda intensamente negli occhi.
"Mi dispiace, Riki... davvero tanto"
"Non possiamo continuare così... lo sai vero?"
"Lo-"
"Mamma... papà..." Mormora assonnata Sara, varcando la soglia della cucina e entrambi ci giriamo verso la sua direzione. "Ho fatto un brutto sogno"
Mi precipito verso di lei e la prendo fra le mie braccia, facendola appoggiare dolcemente sul tavolo.
"Cos'hai sognato?"
Federica mi affianca e sento le sue morbide mani sfiorare le mie. Entrambe sono appoggiate sulle gambette di nostra figlia e penso non esista gesto più intimo di questo. Gli occhietti di Sara sono lucidi e quello strato cristallino su di essi mi fa leggermente sorridere.
"Ho sognato che litigavate di nuovo..." Piagnucola facendo il labbruccio e il mio sguardo si incrocia immediatamente a quello di Federica.
Vediamo una piccola lacrima percorrere la sua guancia morbida e paffuta e a vederla piangere sento il mio cuore bloccarsi immediatamente. 
"Oh mio Dio, piccolina... non piangere. Ti prego" Sussurra Fede, con voce spezzata e sono sicuro che sta provando le mie stesse sensazioni.
"Mi lasciavate da sola a casa e non tornavate più" Spiega singhiozzando e si stropiccia gli occhietti con la piccola manina.
"Sai che questa cosa non succederà mai" Sussurro sperando con tutto me stesso che mi dia ascolto. "Era solo un incubo, piccola... non fare così"
"Mi promettete che non litigherete più?" Chiede guardandoci. Cerca di togliersi alcune ciocche di capelli sul viso e vedo Federica sorridere.
"Non lo faremo più. Te lo promettiamo" Sussurra dopo un secondo. 
"Torneremo ad essere una famiglia felice proprio come prima?" Continua la piccolina guardando me, aspettando che le dica qualcosa che la faccia stare meglio.
"Sara-"
La voce di Fede mi interrompe e nel momento in cui apre la bocca per parlare, incrocia le sue dita alle mie, molto lentamente. Perdo il respiro e tutto questo mi sembra un fottuto sogno. 

Mi fa sempre lo stesso effetto. 

"Torneremo ad essere una famiglia felice, piccolina." Bisbiglia e mi guarda con un piccolo e sincero sorriso. "Devi solo avere un po' di pazienza. È molto complicato ma ti prometto che riusciremo ad essere più forti di tutto questo."
Le sue parole mi fanno sollevare immediatamente e dopo tutto questo infinito buio degli ultimi giorni, riesco a vedere quel piccolo filo di luce che mi fa risvegliare dal mio stato di completa tristezza. "Te lo promettiamo, piccolo amore nostro."

E anche il secondo aggiornamento della giornata è arrivato!😏 Spero vi piaccia💕
Siamo arrivati al capitolo 100 e mi sembra un sogno! Siamo #7 in Fan Fiction e ogni giorno cresciamo sempre di più🙈❤
Penso che un grazie non basti💕
Vi auguro una dolce notte, bimbe belle💫💞
Vi voglio tanto bene😘
-La vostra Roby🙈

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora