"Fede, sei pronta? Siamo già in ritardo!" Urla Riccardo dal piano di sotto e io accarezzo i miei capelli, prima di spegnere la luce della mia camera.
"Si! Arrivo!" Esclamo scendendo le scale velocemente.
"Oh cazzo- finalmente!" Inzia ma si blocca immediatamente non appena gira lo sguardo verso di me. "Cazzo... sei bellissima"
Deglutisce rumorosamente e si accarezza la poca barba sul viso, inziando a camminare verso di me a piccoli passi.
"Dici?" Chiedo abbassando lo sguardo verso il vestitino nero che stringe il mio corpo e lo accarezzo con le punte delle dita.
"Dico... dico..." Mormora facendomi l'occhiolino e io scoppio a ridere. I miei fianchi vengono stretti dalle sue mani e io gli lascio un bacio sulla guancia e dopo sulle labbra. "Adesso chiamo mia madre, gli dico che ritardiamo mezz'ora..." Bisbiglia chinandosi verso il mio collo e io accarezzo le sue spalle, coperte dalla giacca.
"No, dobbiamo andare" Bisbiglio e afferro il suo viso, passando le dita sulle sue guance. Il mio sedere viene stretto dalle sue grandi mani e io sussulto al contatto, prima di appoggiare la testa sulla sua spalla. "Oh dai, metti il giubbotto e andiamo" Piagnucolo e le sue labbra si curvano all'insù, disegnando un sorriso che illumina davvero ogni cosa.
"Quando torneremo a casa non ti lascerò andare facilmente" Bisbiglia nel mio orecchio. "E non potrai più scappare da nessuna parte"
"Non scapperò, Marcuzzo"
Mi lascia andare e io afferro il cappotto, indossandolo velocemente. "Giura che andrà tutto liscio" Mormoro con voce piccola e tremante.
L'ansia mi sta davvero distruggendo e ho davvero bisogno di sentirgli dire che tutto andrà per il verso giusto.
"Si, te lo assicuro" Le sue parole mi calmano immediatamente e io annuisco prima di incrociare la mia mano alla sua.
"Cazzo che freddo! Ci saranno tipo tre gradi" Impreca non appena usciamo fuori casa. Chiudo a chiave la porta e stringo il suo braccio, iniziando a camminare verso l'auto. Mi stringo quanto più a lui e un calore immediato si distribuisce all'interno del mio corpo. Il suo braccio finisce attorno alla mia vita e non c'è sensazione più bella che appoggiare la testa sul suo petto e sentire il suo cuore battere. Solo per me. Solo ed esclusivamente per me.
"Entra in macchina, altrimenti moriremo congelati" Ride aprendo la portiera e io scatto velocemente all'interno. Strofino i palmi delle mani per riscaldarmi e respiro profondamente. Sento il cuore battere all'impazzata e tanti piccoli brividi percorrono la mia spina dorsale.
"Pronta? Possiamo andare?" Mi domanda mentre accende il riscaldamento e appoggia una mano sulla mia coscia scoperta.
"Si, andiamo"Pov's Riccardo
"Cara, finalmente abbiamo il piacere di conoscerti!" Esclama mia mamma euforica e abbraccia Federica. Posso vedere quanto l'intera famiglia sia emozionata per questo incontro e non potrei essere più felice. "Sappiamo tutto di te, Riccardo non fa altro che parlare della sua Fede" Fa spallucce e vedo le guance della mia ragazza colorarsi leggermente di rosso.
La mia Fede.
"Tanto piacere, sei la benvenuta in questa famiglia" Sussurra mio papà.
"Federica!" Urla Francesca scendendo velocemente le scale. Il suo viso è leggermente arrossato dall'euforia e saltella prima di buttarsi fra le braccia di Fede. Lei la accoglie velocemente e stringe le sue piccole braccia sull'esile corpo di mia sorella. Alla scena, sorrido all'istante e il mio cuore scoppia di gioia.
Entrambe non parlano, sono strette l'una fra le braccia dell'altra e si cullano lentamente. "Grazie di essere ritornata" Sento dire a mia sorella e Federica lascia tanti piccoli baci sulla sua testa. "Sono tanto felice di rivederti"
"Anche io"
"Cazzo... di presenza è ancora più bella!" Bisbiglia Luca nel mio orecchio e io gli dò una gomitata sugli addominali perfettamente scolpiti. "Comunque, piacere... io sono Luca, il fratello di questa specie di essere vivente" Interviene indicandomi e vedo la mia Paper scoppiare a ridere. Gli stringe la mano delicatamente e mi guarda, stringendo il suo labbro inferiore fra i denti.
"Che dite se andiamo tutti a tavola?" Propone mia madre e io annuisco. Federica appoggia la borsa sul divano e quando sta per togliersi il giubbotto, scatto dietro di lei, per aiutarla. "Grazie" Sussurra a bassa voce e mi lascia un bacio sulla guancia. Afferro il suo cappotto e lo appendo, stringendo la sua mano nella mia. "Allora, Federica... siediti dove vuoi" Inizia mia madre mettendo alcuni piatti pieni di cibo al centro del tavola.
"Amore, mettiti qui vicino a me" Sussurro velocemente e all'udire di quella dolce e breve parola, un piccolo sorriso sorge fra le sue labbra.
"Grazie per essere andato a riprenderla, mi mancava tanto" Sussurra mia sorella accarezzando la mia mano e si siede accanto a me.
"Mancava tanto anche a me..." Ammetto lasciando un bacio fra i suoi capelli e lei socchiude gli occhi. "Non andrà mai più via, te lo prometto" La rassicuro e lei annuisce.
Incrocio il delicato sguardo di Federica e le sorrido dolcemente. È un po' impacciata ma cerca di farlo notare meno possibile. Appoggio la mano sul suo ginocchio e posso sentire i suoi muscoli rilassarsi. Le sue dita cercano le mie e le incrocia all'istante, facendomi spuntare un piccolo sorriso."È mezzanotte, io sto morendo di sonno" Sussurro e sbadiglio, passando una mano fra i miei capelli. "Che ne dici di tornare a casa?" Le chiedo a Federica, circondando le sue spalle con il mio braccio e lei annuisce.
"Ma no, figliolo! Non tornate a casa. Potete dormire in camera tua. È tardi e fa molto freddo, non è il caso di uscire" Mi dice mia madre e io sposto lo sguardo verso la mia ragazza. I suoi occhi brillano all'idea e la vedo annuire leggermente.
"Sei sicura che vada bene?" Le chiedo accarezzando i suoi fianchi con le dita.
"Si, va benissimo. Anche se non vorrei disturbare" Mormora imbarazzata.
"Ma quale disturbo? È un piacere" Risponde Francesca euforica e stringe la sua mano.
"E un onore" Aggiunge mia madre con un sorrisone.
"Allora vieni che ti faccio vedere la mia camera" Esclamo e Federica annuisce prima di alzarsi dal divano. Afferro la sua mano e la guido verso le scale. Accendo la luce del corridoio e apro la porta della piccola camera, prima di farla entrare.
"Che bella che è" Sorride guardando ogni minimo dettaglio della stanza. Accarezza le leggere tende che coprono la finestra e non riesce a staccare lo sguardo dai miei occhi.
"Cosa ne pensi della mia famiglia?" Le domando sedendomi sul lettone.
"La adoro di già, sono tutti così dolci con me" Sorride e si avvicina lentamente. Appoggia la sua piccola mano sulla mia guancia e si china lasciando un casto bacio sulle mie labbra.
"Sei sicura di voler dormire qui?" Le chiedo accarezzando i suoi capelli e li scosto dal suo collo.
"Si, sicurissima." Risponde velocemente. "Sarà molto figo essere ospite in casa Marcuzzo" Ridacchia.
"Mi dispiace tanto dover rinunciare ai nostri piani per questa notte" Sussurro afferrando i suoi fianchi e la invito a sedersi sulle mie gambe.
"Dispiace tanto anche a me, ma rimandaremo tutto a domani" Farfuglia intrufolando la testa nell'incavo del mio collo.
"E questo chi l'ha detto? Se non urlerai possiamo fare davvero di tutto..." Bisbiglio a voce bassa, provocandola e mordo il suo lobo.
"Che faccia tosta, Marcuzzo! Ma mi dispiace non possiamo!" Dice velocemente e io annuisco, arrendendomi all'istante.Piccoli amori💞
Sono tornata con un capitolo leggermente più lungo! Scusate se non riesco ad aggiornare ogni giorno ma le varie verifiche e interrogazioni non me lo permettono.📚📖
Spero vi piaccia! Mi raccomando fatemelo sapere.🍭
Vi mando un grandissimo bacio a tutte!!
-Roberta👐
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018