37. Cenetta romantica

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Per chi non avesse letto il capitolo 36, scorrete in alto per leggerlo...👆👒

Pov's Riccardo

Guardo la mia Fede dormire da mezz'ora. Respira in modo molto lento e calmo e le sue dolci espressioni mi fanno sorridere lievemente.
"Fede... svegliati" Mormoro sfiorando la sua guancia con le mie labbra.
La vedo muoversi leggermente e i suoi occhietti iniziano ad aprirsi leggermente. "Ma buongiorno, piccola!" Esclamo e le lascio un delicato e piccolo bacio sulle sue labbra screpolate.
Le mie dita accarezzano il suo collo, dove disegnano dei piccoli cerchietti immaginari che la fanno rilassare.
"Buongiorno" Risponde e si stiracchia prima di guardarmi intensamente negli occhi.
"Sono quasi le nove, devi andare all'Uni-" Inizio e lei sussulta, spalancando gli occhi.
"Cosa? Perché non mi hai chiamata prima?" Urla in preda al panico e caccia via il piumone. Prima che possa alzarsi la mia mano blocca il suo polso, facendola ristendere di nuovo accanto a me.
Avvicino il mio viso al suo e sfioro il suo naso, prima di sorriderle. Lei corruga la fronte, ma si lascia coccolare tranquillamente.
"Non ti ho chiamata prima perché non è vero... sono ancora le sette" Farfuglio circondando la sua vita con le mie robuste braccia.
"Cretino! E io che ci ho creduto" Piagnucola e io scoppio a ridere. Le sue mani iniziano ad accarezzare i miei capelli, arricciandole con dolcezza fra le sue piccole dita. "Non ti meriti neanche il bacio del buongiorno!" Mi stuzzica, prendendomi chiaramente in giro.
"Shh, Paper... shh" Mormoro e mi metto sopra il suo piccolo corpo, facendomi spazio fra le due gambe. Afferro i suoi polsi e li posiziono proprio ai lati della sua testa, intrappolandola immediatamente. Passo la lingua fra le mie labbra per renderle lucide e mi avvicino a lei, baciandola forte. La sento sospirare e sento la sua lingua sfiorare con passione la mia. Risucchio un respiro e penso che non potrei avere buongiorno migliore.
Ci stacchiamo, poco dopo, completamente senza fiato e appoggio la mia fronte sulla sua, cercando di far tornare il mio respiro normale. "Dicevi?" Domando con un sorriso soddisfatto sul viso.
"Buongiorno, Marcuzzo..." Farfuglia con le guance leggermente arrossate per l'imbarazzo.
"Buongiorno a te, Carta" Sorrido e incrocio le nostre dita. "Devo andare a prepararmi" Mi avvisa e appoggia le mani sulle mie spalle, spingendomi al lato opposto del letto. "Arrivo tra poco"

"Trenta e lode, Riccardo!" Urla Federica buttandosi fra le mie braccia e io la stringo, sollevandola dal pavimento e facendola ruotare.
"Sapevo sarebbe andata benissimo! Ne ero sicuro" Sorrido e afferro il suo viso, appoggiando subito dopo le mie labbra sulle sue. "Sono così orgoglioso di te, piccola mia"
"Grazie, Riko" Sorride e stringe le mie spalle, accarezzandole dolcemente con le unghie. Incrocio le nostre dita, e la invito ad uscire fuori dall'Università.
Dalle sue labbra escono dei leggeri e calmi sospiri di felicità e la sua espressione è tranquilla e spensierata.
"Ho una proposta da farti..." Inzio e i pochi raggi del sole che sbucano fuori dalle nuvole, illuminano il suo viso. I suoi occhi luccicano più del solito e io sorrido alla scena.
"Che proposta?"
"Ti va di venire a cena con me stasera?" Le chiedo con un piccolo sorrisino stampato sul viso. "Così festeggiamo questo tuo bellissimo voto"
"Per me va benissimo" Risponde dolcemente. "Una cenetta romantica quindi, Marcuzzo?" Chiede circondando il mio collo con le sue piccole braccia.
"Esatto, una cenetta romantica" Le rispondo e la vedo sorridere prima di baciarmi.
"Accetto volentieri!"

***

"Dove stai andando vestito così elegante?" Chiede mia mamma osservandomi attentamente con un cipiglio leggero sul viso.
"Vado a cena con la mia ragazza" Le rispondo e mi guardo allo specchio, sistemando il colletto della camicia bianca.
"Un giorno di questi voglio conoscerla, devo assolutamente sapere chi ha rubato il cuore al mio piccolo principino" Sorride facendomi l'occhiolino e io ridacchio annuendo alle sue parole.
"Si chiama Federica!" Urla Luca dal divano e io alzo gli occhi al cielo. "Ed è veramente una gran figa!" Continua e mia mamma mi guarda, scoppiando a ridere subito dopo.
"Piano con le parole! Lei è mia!" Chiarisco alzando la voce per farmi sentire e lui si alza, raggiugendomi accanto allo specchio.
"Per carità... non mi permetterei mai, ho solo espresso il mio parere" Si difende ridendo e io lo guardo.
"Concordo con te, comunque" Gli dico passando una mano sul mio ciuffo ribelle e spettinato. Vediamo mia mamma guardarci e alzare gli occhi al cielo. "Ho fatto due figli pazzi" Sospira.
"Pazzi ma belli" Aggiunge mio fratello con aria modesta.
"Concordo con te anche questa volta" Gli rispondo afferrando il cappotto e lo indosso prima di circondare il mio collo con la sciarpa nera.
"Sei una meraviglia, figliolo!" Mormora mia madre, accarezzando il mio viso con le sue morbide mani.
"Grazie" Sorrido e le lascio un bacio sulla guancia prima di salutare mio fratello.
Apro velocemente la porta e mi stringo attorno al mio cappotto per cercare di combattere questo freddo gelido. Rabbrividisco all'istante e corro verso l'auto, prima di accendere il riscaldamento e correre verso casa di Fede. Durante il tragitto non faccio altro che picchiettare le punte delle dita sul volante e non vedo di arrivare da lei per poterla rivedere.
Parcheggio l'auto e scendo velocemente prima di correre verso la porta. Suono il campanello e dopo un secondo, si apre rivelando la mia Paper. Quando la vedo sento immediatamente una strana sensazione al cuore, i miei occhi si spalancano e continuo a fissarla, incredulo. Un vestitino nero stringe il suo piccolo corpo, il pizzo contorna la scollatura e le sue spalle sono scoperte, lasciando che la sua pelle venga illuminata dalla luce leggera della luna.
"Cazzo... sei bellissima" Farfuglio giocando con le mie dita e le sue guance coperte dal leggero strato di trucco, arrossiscono leggermente.
"Anche tu sei bellissimo" Sorride e mi fa segno di entrare, prima di chiudere la porta dietro di noi. Mi avvicino al suo viso e le lascio un piccolo bacio sulla guancia, facendola sorride dolcemente.
"Sei pronta vero?" Le chiedo e la vedo annuire, prima di afferrare la leggera giacchettina di cotone.
"Possiamo andare, Marcuzzo" Mi informa con un sorriso malizioso sulle labbra e prende le chiavi, facendole ruotare attorno all'indice.
Incrocio le nostre dita e accarezzo lievemente il dorso della sua mano. "Hai deciso dove portarmi a cena?" Mi chiede mentre raggiungiamo l'auto e io la supero per aprirle la portiera. "Wow, che gentiluomo che sei" Sorride entrando e corro al lato opposto, prima di raggiungerla all'interno.
"Avevi dubbi?" La stuzzico accendendo il motore e lei scuote la testa. "Comunque si... ho già deciso dove portarti a cena" Le rispondo e lei gira la testa prima di guardarmi con un luccichio intenso negli occhi. "Ma non posso dirti nulla... è una sorpresa" Mormoro e la sento sbuffare.
Appoggio una mano sulla sua coscia scoperta e le faccio l'occhiolino subito dopo.
"Siamo arrivati, immagino..." Farfuglia non appena parcheggio l'auto proprio accanto ad un ristorante.
"Si... andiamo, principessa" Mormoro e con passi veloci ci dirigiamo all'interno del locale. Le luci sono leggermente soffuse e un profumo delizioso ci accoglie all'istante.
"Marcuzzo" Informo il cameriere vicino al bancone che sorride lievemente mostrandoci il nostro tavolo.
Vedo Federica guardare ogni minimo dettaglio di quel locale e riesco ad intravedere quel pizzico di felicità all'interno dei suoi occhi.
"Sei felice di essere qui con me?" Le chiedo non appena ci sediamo.
"Si, tantissimo."

GENTE, I'M BACK!😈💕
Wattpad sta letteralmente impazzendo... non mi faceva pubblicare il capitolo 36, ma finalmente ce l'ho fatta!🐼
Che ne pensate di questo? Vi piace?✨
•Fatemelo sapere mi raccomando•🐣
Un bacio a tutte e al prossimo aggiornamento!🔥
-Roberta🔎

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora