Pov's Federica
A passi lenti, percorro la lunga navata della Chiesa e lotto con tutte le mie forze per non crollare. Man mano che mi avvicino all'amore mio più grande, sento il peso sul petto dissolversi.
Gli invitati mi guardano sorridenti e qualcuno mi saluta a bassa voce. I miei occhi iniziano a riempirsi di milioni di lacrime e sposto lo sguardo verso il soffitto, per bloccarle.
Le mani tremano e le dolci carezze del mio papà sul braccio, migliorano, anche solo per pochi secondi, la mia situazione attuale.
Lancio uno sguardo alle mie bimbe che non fanno altro che fissare Riccardo, in attesa di raggiungerlo per poterlo salutare.
Lui spalanca le braccia e le stringe forte a sé, lasciando diversi baci sulle loro fronti. Alla scena, il mio cuore si scioglie e le mie figlie corrono a sedersi sui sedili.
Mio padre saluta Riki e poi stringe la mia mano, mimandomi un 'ti voglio bene, figliola' per poi raggiungere mia madre e donarmi al mio futuro marito.
Riccardo si avvicina a me dolcemente e mi sfiora le dita, prima di sollevare il leggero velo bianco e scoprirmi il viso.
"Dio, sei bellissima" Mi sussurra con un sorriso commosso e davanti al suo sguardo così caldo e amorevole, avrei voglia soltanto di abbracciarlo.
"Anche tu"
Abbassa la testa verso di me e mi lascia un angelico bacio sulla fronte. Nel preciso istante in cui le sue morbide labbra si appoggiano sulla mia pelle, una forte scossa interna mi pervade e sospiro dolcemente.
Incrocia le nostre mani e mi invita a sederci sugli sgabelli panna.Il mio cuore batte forte.
Tanto forte.
Mi sento un piccolo e fragile cristallo, ma avere l'uomo della mia vita al mio fianco, mi fa tranquillizzare.
"Che ansia, Fede..." Mi sussurra all'orecchio e io ridacchio, aumentando la sua presa per farlo rilassare.
"Carissimi Riccardo e Federica, siete qui convenuti davanti al ministro della Chiesa per unirvi in matrimonio..." Inizia il parocco alternando lo sguardo da me a Riccardo.
La sua voce rimbomba all'interno della grande struttura e poi lungo le pareti del mio cuore martellante. "Dunque, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa
il vostro consenso."
Guardo negli occhi il mio uomo e lui afferra la mia mano destra, stringendola nella sua. L'anziano uomo, tende il libro verso di Riccardo e lui curva la testa per poter leggere. "Io, Riccardo, accolgo te, Federica, come mia sposa. Prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
"Io, Federica, accolgo te, Riccardo, come mio sposo. Prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita."
Ci guardiamo per qualche secondo negli occhi e il resto del mondo sembra sparire.Esistiamo solo io, lui e le nostre mille emozioni.
Un brivido mi percorre la schiena e asciugo una lacrima che ha appena bagnato la mia guancia.
"Gli anelli..."
Sara e Mia, si avvicinano a noi e ci porgono il leggero cuscinetto con gli anelli, delicatamente circondati dal nastro panna. Le sorridiamo teneramente e Riccardo ne afferra uno, prima di accarezzare il mio braccio scoperto.
"Federica, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo." Dice con voce tremante e posso notare quanto sia emozionato. Lascia scivolare la fede lungo il mio anulare e poi porta la mia mano sulle sue labbra, schioccandole un candido bacio.
Ripeto la sua azione fatta poco fa e prima di formulare la fatidica formula, prendo un lungo respiro, cercando di rilassarmi.
"Riccardo, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo."
L'anello brilla e nel preciso istante in cui sfiora la sua pelle, sento una strana sensazione alla pancia. Quei piccoli oggetti ci legano e non c'è cosa più bella.
"Bene, io vi dichiaro marito e moglie!" Esclama e i miei occhi iniziano a pizzicare prima che un'altra piccola lacrima righi la mia guancia. "Può baciare la sposa."Dio mio, finalmente ce l'abbiamo fatta.
Mi sembra un sogno.
Il secondo dopo, sento le grandi mani di Riccardo appoggiarsi sulle mie guance e le sue morbide labbra si poggiano velocemente sulle mie.
Iniziano ad accarezzarsi con dolcezza e un lungo brivido mi percorre la spina dorsale, provocandomi un leggero tremolio alle ginocchia.
Le sue dita accarezzano il velo che sfiora il mio viso e le sensazioni sono così forti che mi sembra di volare. "Cristo, finalmente sei mia moglie!"
"Sono così felice" Ammetto e sposto una piccola ciocca di capelli che ricade sui suoi occhi, rendendoli ancora più belli e irresistibili.
Ruotiamo la testa verso il parroco che ci guarda sorridente, mentre ci passa una penna per poter firmare.
Mi chino verso la superficie e sento la mano di mio marito sgattaiolare sulla mia schiena, coperta dal pesante abito da sposa. Lascio scivolare la punta della bic sul foglio e lotto contro me stessa per non tremare.
Riki ripete la mia azione fatta qualche attimo prima e poi sposta lo sguardo verso le nostre due meravigliose principesse.Quanto sono belle.
I loro occhi sono lucidi a causa delle forti e numerose emozioni di questo giorno. Quelli di Sara hanno una luce diversa; mi sembra di vedere gli occhi di una bimba che assapora, dopo diversi anni, di nuovo la felicità.
Apro le braccia per accoglierle e loro si alzano di scatto, raggiungendomi con dei sorrisi disegnati sui loro visini.
"Finalmente siamo una famiglia, mamma" Mi sussurra la più grande, facendo gonfiare il mio cuore.
"Si, amore mio. Finalmente"
"La mamma vi ama più di qualsiasi altra cosa, ricordatevelo sempre."
Loro annuiscono e abbracciano Riccardo, sussurrandogli delle dolci parole che a malapena riesco a sentire.
Corrono verso la navata e io affianco il mio uomo, facendo scivolare le mie dita fra le sue che si incrociano all'istante. A passi lenti e delicati ci dirigiamo all'uscita della Chiesa e non appena varchiamo la soglia, veniamo completamente sommersi dal lancio di riso e di petali di rose profumati.
Riesco a sfiorare l'infinito e non sono mai stata così felice come oggi.È un giorno perfetto e non potrei desiderare di meglio.
"Piccola?" La voce roca e composta di Riccardo rompe la mia bolla di cristallo e mi giro verso di lui, incrociando i suoi occhi che hanno lo stesso colore del cielo.
"Si?"
Le sue potenti braccia circondano il mio bacino e la punta del suo naso sfrega contro la mia, facendomi ridacchiare per il leggero solletico.
"Ti amo."
"Ti amo anche io."Okay, piangiamo tutti insieme... manca un capitolo alla fine e penso di non essere pronta a tutto questo.😭❣
Scusate per il ritardo, ma gli esami iniziano a farsi sentire.😒
Volevo chiedervi una cosa: andrete a qualche instore di Riccardo?
Io si, a Catania! Giorno 26 Giugno❣
Non vedo l'ora di rivederlo💥💕
Vi mando un grande bacio e al prossimo -e ultimo- capitolo💫
-Roberta🙊
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018