My mania is you - Federica e Riccardo

92. Il nostro principe azzurro

"Amore, siamo tornati!" Urlo a Federica nel momento in cui io e Sara entriamo in casa. Chiudo la porta dietro di me e sento i passi della mia donna raggiungerci immediatamente.
"Amore mio!" Esclama spalancando le braccia e la piccolina inizia a correre verso di lei, prima di tuffarsi fra di esse. Le pone le due rose rosse raccolte qualche minuto prima in giardino e vedo Federica sorridere. "Sono per me?"
"Si, le ho raccolte insieme alla nonna"
"Grazie, sono bellissime" Sussurra e le lascia un bacio sulla guancia. "Mi sei mancata tantissimo, principessa"
"Mi siete mancati anche voi, mamma"
"Oggi stiamo tutti e tre insieme a coccolarci. Va bene, piccina?" Sussurra accarezzando il suo pancino e lei annuisce. "Adesso, vai a lavarti le mani, così puoi andare a giocare con papà in giardino"
Mi sorride e inizia a correre prima di salire velocemente al piano superiore.
"Vedo che sei stata molto veloce a rivestirti, piccola Paper..." Mormoro scattando velocemente dietro di lei. Stringo i suoi fianchi con entrambe le mani e la attiro verso il mio petto velocemente, spingendola verso il mio corpo duro e muscoloso.
"Avevi dubbi?"
"Assolutamente no, però ti preferivo nuda." Rispondo facendo spallucce e lascio un bacio nell'incavo del suo collo, facendola sospirare.
"Cretino" Mi colpisce la pancia con il gomito e io piagnucolo.
Afferro i suoi polsi e li posiziono dietro la sua schiena prima di spingerla contro il muro.
"Tanto lo so che anche tu mi preferisci nudo." La smaschero stringendo i denti e posso vedere le sue labbra arricciarsi. Una leggera sfumatura di rosso colora le sue guance e una risata scappa dalle mie labbra.
"La smetti di fare il pervertito, per piacere?"
"Devi soltanto ammetterlo e giuro che non ti dirò più nulla" La ricatto.
"Non lo farò mai"
Stringo il suo sedere con la mia mano e lei chiude di scatto gli occhi, prima di ridere.
"Devi farlo, altrimenti stasera ti farò così tanto solletico da non farti più respirare."
"Non te lo permetterò assolutamente." Risponde e la sua espressione è molto calma e tranquilla.
"Sei troppo piccola per impedirmelo"
"Allora mi farò aiutare da Sara" Continua velocemente e io scuoto la testa.
"La bimba non c'entra... la guerra è fra me e te."
"Questa volta faremo un'eccezione"
"Sara!" Urlo chiamando mia figlia e Federica ride sonoramente.
"Arrivo!" Mi risponde e la vediamo scendere prima che si fermi proprio di fronte a noi. "Che c'è?"
"Io e mamma stasera faremo una guerra del solletico... tu da che parte stai?" Chiedo abbassandomi alla sua altezza.
Appoggia il suo ditino sul mento e alza lo sguardo verso il soffitto, pensando a quale nome dire.
"È una scelta molto difficile..." Inzia e io annuisco, dandole pienamente ragione. "Ma scelgo mamma!"
"Come? Ma dai non è giusto!" Urlo ridendo e vedo Federica alzare le braccia in segno di vittoria. "C'è un piccolo cambio di programma... la guerra viene anticipata di qualche ora. Precisamente... adesso!" Le avviso e entrambe spalancano gli occhi, prima di cacciare un urlo.
Faccio un passo verso la piccola e la prendo in braccio velocemente, facendola gridare. Afferro il braccio di Federica e la tiro verso di me prima di gettarci tutti e tre sul grande divano.
Inizio a solleticare i loro fianchi e loro cercano in tutti i modi di dimenarsi dalla mia presa, muovendosi bruscamente.
"Papà! Basta! Ti prego" Piagnucola Sara ma io non la ascolto minimamente.
Federica afferra le mie spalle e si solleva, prima di avvicinarsi al mio orecchio.
"Se non la smetti, niente sesso per tre mesi" Sussurra piano e io mi blocco provocando dei sospiri di sollievo da parte di entrambe.
"Va bene, la smetto. Ma giuro che non finisce qui"
"Le mie minacce servono a qualcosa allora, Marcuzzo" Mi stuzzica e io alzo gli occhi al cielo, sollevandomi leggermente.
"Che tipo di minaccia gli hai fatto, mamma?" Chiede la bimba, ancora con il fiatone e le guance leggermente arrossate.
"Te lo spiego un'altra volta, amore mio... l'importante è che questo buzzurro abbia smesso di torturarci" Ride la mia futura moglie e io le faccio la linguaccia.
Lascio un bacio sulla guancia di entrambe e un sorriso sorge fra le loro labbra.
"Tanto mi amate lo stesso"
"Si, papà... ti amiamo lo stesso"

Pov's Federica

"Quindi vi sposate?" Chiede incredula Sara e i suoi occhi azzurri luccicano per l'immensa felicità.
"Si, amore mio... ci sposiamo. Sei contenta?" Le domanda Riccardo accarezzando i suoi capelli.
"Si, sono così felice" Sorride. "Io posso fare la damigella, vero?"
"Certo che si. Ci porterai gli anelli all'altare" Le rispondo guardando il suo viso splendere a causa dei raggi del sole. Le sue mani sono incrociate a quelle mie e di Riki mentre il vento di primavera ci accarezza dolcemente la pelle.
In questo preciso momento esistiamo solo ed esclusivamente noi e nessun altro.
"Quindi prenderai il cognome di papà?" Mi chiede alzando entrambe le sopracciglia.
"Si, diventerò ufficialmente la signora Marcuzzo" Sorrido sofdisfatta e vedo Riccardo ridacchiare.
"Mamma, quando compreremo il vestitino per me?"
"Oh non lo so, piccina... fra qualche mese" Faccio spallucce, legando i miei lunghi capelli in una coda spettinata.
"Chiaramente vengo con voi" Risponde con voce ovvia Riki e io spalanco gli occhi.
"Spero tu stia scherzando..."
"Veramente sono serio"
"Non puoi venire con noi... sarà una sorpresa. Quando ci vedrai, sono sicura che rimarrai a bocca aperta"
"Lo farete anche voi, ne sono certo" Risponde con aria modesta e io e Sara ci guardiamo negli occhi.
"Sarete le mie due principessine" Sorride sfiorando il mio collo.
"Non vedo l'ora, papà" Esclama la piccola, abbracciandolo.
"E tu invece... sarai il nostro principe" Mormoro giocando con le sue dita e lui abbassa lo sguardo verso le mie mani.
"Un principe azzurro" Dice Sara, sorridente. "Mentre ci aspetta, impaziente... in sella ad un cavallo bianco" Continua sognando ad occhi aperti. "Proprio come accade nelle favole."

Ma v'immaginate?😍💫
Capitolo di passaggio e molto breve, spero vi piaccia.🎀 Mi raccomando, fatemelo sapere💎
Un bacio a tutte, amori❤
-Roberta🐣