114. Ho tanta paura

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"In questi ultimi giorni sei stata male?" Le chiede la dottoressa a Federica.
"No, non molto" Risponde lei velocemente alzandosi la maglietta, mettendo in mostra il suo piccolo pancino. Cerca la mia mano e incrocia velocemente le sue dita fra le mie, stringendole con dolcezza.
Sara circonda il mio collo con il suo braccio e accarezza alcune ciocche dei miei capelli, in attesa di vedere il suo fratellino o sorellina sul monitor.
"Ci manca molto, papà?" Mi chiede a bassa voce e io scuoto la testa.
La dottoressa fissa lo schermo e muove contemporaneamente lo strano aggeggio sulla pelle della mia donna.
"Guarda, Sara... queste sono le gambine" Le sorride e gli occhi di mia figlia si illuminano immediatamente.
"Oddio, quanto sono piccole!" Esclama sorpresa e le sue labbra si curvano all'insù, disegnando un piccolo sorriso.
Sfioro la spalla di Federica e lei sospira dolcemente prima di guardarmi con quegli occhi castani che mi hanno tanto fatto innamorare di lei.
"È una femminuccia?" Le chiede mia figlia sperando in una risposta positiva.
La donna si gira verso di noi e ci guarda con un sorriso, prima di annuire lentamente.
"Un'altra piccola donnina! Oh mio Dio!" Esclama emozionata Fede e io mi chino verso di lei, lasciando un dolce e piccolo bacio sulle sue labbra. La sua piccola mano accarezza la mia guancia e sento un singhiozzo scappare dalle sue labbra. "Sara, amore... sei contenta?" Le domanda aprendo le braccia e la piccola si intrufola velocemente fra di esse.
"Tantissimo, mamma"
"La bimba sta benissimo... volete sentire il battito?" Ci domanda la dottoressa.
"Si, certo" Rispondiamo insieme. Dopo pochi secondi quel dolce e delicato suono risuona in tutta la stanza e il mio cuore sembra poter seguire il suo.
"Dio mio..." Bisbiglia Federica commossa e una lacrima riga la sua guancia, bagnandola leggermente. Appoggio il pollice sulla sua pelle, asciugandola delicatamente provocando un sorriso sincero da parte sua.
"Come batte forte!" Esclama la bimba facendo sorridere tutti. "Non vedo l'ora di vederla!"
"Anche noi, piccola principessa" Mormoro accarezzando le sue lunghe ciocche di capelli e la vedo sorridere. Passo un leggero tovagliolo di carta a Federica per ripulirsi e mormora un basso 'grazie' prima di sollevarsi.
"Ci rivediamo il prossimo mese... cercate di riposarvi e stare tranquilli..." Ci consiglia la dottoressa e io annuisco dolcemente. Ci saluta e lascia un bacio sulla guancia di Sara, facendola sorridere.
"Buona giornata, dottoressa. Grazie mille" Sorride Federica e afferro la sua mano, guidandola verso l'uscita.
"Sono così contento! Tutto questo mi sembra un sogno!" Esclamo lasciando un bacio sulla sua guancia coperta dal leggero e delicato strato di trucco.
"Ti amo... ti amo. Ti amo così tanto che fa male" Bisbiglia nel mio orecchio, provocando milioni di brividi sulla mia pelle. Afferro il suo viso e poggio velocemente le mie labbra sulle sue, sotto il dolce e attento sguardo di Sara che ci ammira in silenzio.
"Ti amo anche io. Vi amo a tutte e tre."
Prendo in braccio la piccola e appoggio la mia mano sul pancino della mia donna, accarezzandolo leggermente. "Tu sei la mia regina e le nostre due bimbe sono le nostre principesse."
"Manca soltanto il castello" Mormora Sara facendo spallucce. "Dobbiamo costruirlo"
"Lo penso anche io, amore mio" Le sorrido. "Dobbiamo metterci all'opera per farlo!"

Pov's Federica

"Voglio solo andare a dormire... sono tanto stanca" Piagnucola mia figlia.
"Adesso ti porto a letto... dobbiamo soltanto mettere il pigiamino" Le dico sinceramente asciugando il suo piccolo corpo con l'accappatoio.
Si stropiccia gli occhietti con le manine e sbadiglia il secondo dopo, facendomi sorridere per il suo tenero gesto.
"Avete bisogno di aiuto?" Chiede Riccardo avanzando verso il bagno. Sposto lo sguardo verso il suo corpo, notando soltanto i suoi boxer neri che fasciano strettamente i suoi fianchi.
Mi perdo completamente a guardarlo e penso che lui se ne sia accorto.

Dio, è così bello.

"Amore, hai bisogno di aiuto?"
Scuoto velocemente la testa mandando via ogni singolo pensiero pervertito che ha appena attraversato la mia mente e lo vedo ridacchiare sotto i baffi.
"No, sto per finire"
Vesto velocemente mia figlia e la prendo in braccio, raggiungendo immediatamente la sua camera.
"Finalmente a letto!" Mugola stiracchiandosi e mi siedo accanto a lei, iniziando ad accarezzare la sua testolina per farla rilassare.
"Dormi e non pensare a nulla, piccina. Con te c'è la tua mamma"
Stringe la mia mano nella sua e la porta vicino al suo viso, lasciandole un dolce bacio sul dorso.
"Ti voglio bene, principessa"
"E... mi vorrai bene allo stesso modo anche quando nascerà la sorellina, vero?" Chiede con voce piccola e sorrido, pensando a quanto sia stata tenera a chiedermi una cosa del genere.
"Sempre. Non dimenticartelo"
Dopo pochi secondi, i suoi occhietti si socchiudono e io mi sollevo prima di lasciarle un piccolo bacio sulla fronte.
Esco velocemente dalla cameretta e chiudo la porta dietro di me, percorrendo il corridoio.
"Riccardo!" Lo chiamo e nel momento in cui ritorno in bagno, compare proprio di fronte a me.
"Che ci fai ancora qui dentro?"
Un sorriso malizioso si fa spazio sulle sue labbra e io alzo gli occhi al cielo, prima di scansarlo e far scivolare via la maglia che copre dolcemente i miei fianchi.
"Voglio fare la doccia con te." Sussurra avvicinandosi e le sue morbide labbra si poggiano nell'incavo del mio collo, facendomi sussultare.
"Non si può... sappiamo entrambi che non faremo solo una doccia e la dottoressa ci ha consigliato di riposarci"
"Non faremo niente di male, te lo giuro... ho solo bisogno delle tue coccole mentre l'acqua accarezza i nostri corpi..."
"Che romanticone, Marcuzzo!"
"Ti prego, Paper..." Bisbiglia appoggiando le mani sul mio sedere e io mi mordo il labbro, girandomi verso il suo viso.
"Mi prometti che non faremo nulla di sconcio lì dentro?"
"Promesso."
Curva la testa, unendo con delicatezza le nostre labbra, facendomi sorridere nel bacio. Sbottona i miei pantaloni velocemente, cercando di non farmi male e sfiora la mia pelle con le dita, facendomi perdere il controllo. Stringo il ciuffo dei suoi capelli e lo bacio per la seconda volta, sperando che non si stacchi più.
Improvvisamente, una fitta al basso ventre mi risveglia da tutto questo e chiudo gli occhi di scatto, sperando che passi in fretta.
"Fede, che cos'hai?"
"Ric-"
Le mie gambe iniziano a crollare piano e sono costretta a stringere il suo braccio per non cadere sul pavimento.
"Dio mio, ti senti male?"
I suoi occhi blu sono lucidi a causa della preoccupazione e cerca di tenere lo sguardo incastrato al mio.
"Si... da morire."
"Respira profondamente, Fede. Non agitarti, ti prego"
"Non ci riesco, ho tanta paura." Ammetto sul punto di scoppiare quasi a piangere. "Portami in clinica, ti prego..."

😈😇
Scusate per la mia assenza ma la scuola mi distrugge...🙄
Spero che questo capitolo vi piaccia!
Vi mando un bacio e a presto😘
-Roberta🐣

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora