59. Insostituibile e prezioso

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"Non sei felice, Fede?"
"C-certo che lo sono" Balbetto abbassando lo sguardo verso il pavimento.
È chiaro che sono felice di rivederli ma il loro arrivo adesso renderebbe tutto più complicato.
Vedo Riccardo sospirare e mi guarda, portandosi l'indice fra le labbra.
"Dal tuo tono di voce non sembra assolutamente così..." Mormora dispiaciuta mia madre.
"No, mamma. Sono davvero tanto contenta" Sorrido e sento le dita di Riccardo accarezzare dolcemente la mia schiena.
"Poi ci mettiamo d'accordo per l'ora di arrivo" Mi dice con voce squillante.
"Va bene. Buon pranzo, mamma. Saluta tutti"
"Lo farò. Buon pranzo anche a te"
Attacca la chiamata e poso il cellulare sul bancone prima di guardare il mio fidanzato.
"La mia idea sta per diventare realtà" Sorride incrociando le braccia al petto e mi guarda.
"Troveremo mai le parole per dire alle nostre famiglie che aspettiamo un bambino?"
"Cristo, non lo so. Ma dobbiamo farlo! Non possiamo rimandare" Mi dice velocemente e so quanta verità c'è il quella frase. "Dobbiamo assolutamente fare questa cena al loro arrivo a Milano" Propone e mi siedo sulla sedia, ancora sconvolta.
"Mia madre andrà su tutte le furie" Sussurro preoccupata. "Non se lo aspetterà per nulla al mondo"
"Tua madre pensa che tu sia una piccola santa" Mi dice ridendo e mi fa l'occhiolino.
"Anche secondo me" Ridacchio seguendolo. "Tutto questo è imbarazzante" Piagnucolo coprendo il mio viso con entrambe le mani.
"Devi stare tranquilla. Questo fottuto stress fa male sia a te che al bambino" Mi dice e io annuisco, facendo dei profondi respiri. "Dovresti cercare di rilassarti e non pensare a nulla."
"Non ci riesco, Riki. Non ci riesco proprio"
"Allora facciamo di nuovo l'amore" Fa spallucce e mi guarda con un sorrisino sulle labbra.
"Smettila, parlo seriamente" Piagnucolo colpendo la sua nuca e posso sentirlo imprecare per il dolore.
"Chiaramente stavo scherzando" Si difende accarezzando la mia mano. "Ma devi stare tranquilla comunque"
"Ci proverò ma non ti prometto nulla. L'ansia mi sta distruggendo" Gli dico sinceramente. "Ho ancora bisogno dei miei genitori e se loro mi lasciassero non-"
"Ehi ehi, non lo faranno. Okay? Tu sei la loro piccolina." Sorride e le sue mani accarezzano continuamente le mie spalle. "Ho bisogno della tua positività altrimenti crollo anche io e siamo fottuti. Capisci cosa intendo, vero?" Mi chiede guardandomi negli occhi.
Luccicano e nonostante tutta questa situazione complicata, hanno quella luce particolare che mi fa illuminare ogni angolo del cuore di felicità.
"Si, capisco perfettamente. Spero di riuscire a farlo"
"Ci sono io e non devi avere nessun tipo di paura" Sussurra appoggiando la sua fronte sulla mia. "Ti starò accanto qualsiasi cosa accada. Mi metterò contro il mondo per te e giuro che non permetterò a nessuno di farti del male, amore mio."
Mi sento improvvisamente più leggera, le sue parole riescono a calmarmi anche in un momento come questo e non potrei chiedere di meglio. I miei occhi inziano a pizzicare leggermente e nel momento in cui si incrociano con i suoi, dei piccoli e dolci sorrisini nascono sulle nostre labbra.
Appoggio le mie piccole mani sulle sue guance e accarezzo la pelle con i pollici. "Ti ho mai detto che ti amo?" Chiedo diminuendo la distanza che ci separa.
"Si, fino a poco fa mentre stavi per avere un orgasmo fortissimo grazie a me" Mi ricorda, vantandosi e sento il mio viso andare a fuoco. Intrufolo la testa nell'incavo del suo collo e sfrego la punta del mio naso su di esso.
Un piccola risata scappa dalle sue labbra mentre mi spinge verso di lui. "E penso non ci sia dichiarazione migliore" Fa spallucce.
"Che gran romanticone" Lo prendo in giro scombinando i suoi capelli con le mani.
"È esattamente ciò che penso... dovresti farlo più spesso" Risponde calmo e resta a fissarmi.
"Ti accontenterò" Faccio spallucce e sospiro. Afferro il suo viso e mi alzo sulle punte per poterlo baciare come si deve.
Le sue labbra sfiorano le mie in un modo molto delicato e armonioso, ma nel momento in cui la punta della sua lingua picchietta sulla mia, il mio corpo inizia ad agitarsi e non riesco a capire più nulla.
"Ti ho dato solo un bacio e hai già bisogno di ossigeno?" Ride e io alzo gli occhi al cielo per la sua stupidità.
Mi stacco da lui, scocciata ma vengo bloccata dalla sua grande mano che afferra il mio polso. Mi ritrovo per l'ennesima volta a pochi centimetri dal suo viso e dalle sue labbra escono dei leggeri sospiri.
"Stronzo... ti odio quando fai così" Mugolo appoggiando la fronte sulla sua spalla.
"So che mi ami" Mi stuzzica facendo la linguaccia e pizzico con i denti la pelle scoperta del suo collo.
"Più di quanto immagini."

Pov's Riccardo

"Cioè... non ho capito bene. Tu, Riccardo Marcuzzo diventerai papà fra esattamente nove mesi?" Chiede il mio migliore amico Andreas al telefono.
Accarezzo i fianchi di Federica e le lascio un bacio sulla fronte mentre la fisso dormire beatamente sul mio petto.
"Si, Andre..." Mormoro a bassa voce per evitare di svegliarla.
"Cristo Santo, non ero pronto per diventare zio così presto!" Urla e sono costretto ad allontanare il cellulare dall'orecchio per il suo tono di voce così alto.
"Non urlare, sveglierai Federica" Lo rimprovero e posso sentirlo sbuffare.
"In uno di questi giorni devo assolutamente conoscerla! Ho bisogno di sapere chi ha stregato il mio migliore amico fino a farlo impazzire così tanto"
"Dio mio, quella ragazza è davvero la mia vita..." Mormoro guardando la mia piccola principessa. I suoi occhi sono chiusi, mentre respira lentamente con le mani appoggiate sul suo ventre. La mia enorme felpa copre la maggior parte del suo corpo, ai piedi ha i soliti calzini rosa con dei piccoli unicorni e tutto questo mi fa sorridere leggermente.  

Sembra proprio una bimba.

La mia bimba.

"Ma sei sicuro di essere pronto per questa nuova vita? Sai che cambierà tutto, vero?" 
"Lo sono e sono certo che lo è anche lei."
"Sono tanto felice per te. Ti meriti tutto il bene del mondo e da quando ti conosco non ti ho mai visto e sentito così felice"
"Il merito è tutto suo." Mormoro e incrocio la mia mano a quella di Fede. Si muove leggermente, ma dopo pochi secondi sul suo viso ritorna la serenità più assoluta. 
"Lo penso anche io." Sussurra dall'altra parte il mio migliore amico. "Ti chiamo stasera per cercare di trovare un'ora libera per vederci" 
"Va bene, amico. Grazie di tutto" Sussurro a bassa voce.
"Di niente" Risponde e attacca la chiamata. Appoggio il cellulare sul piccolo tavolino di fronte al divano e quando mi giro verso Federica vedo i suoi occhi aprirsi leggermente. "Ti ho svegliata?"
"Assolutamente, ho un leggero mal di testa. Con chi parlavi?" Mi domanda ancora assonnata e si stropiccia gli occhi lentamente. 
"Con Andreas... gli ho appena dato la grande notizia e mi ha detto che vuole conoscerti il più presto possibile"
"Anche io non vedo l'ora" Sorride e io alzo un sopracciglio, guardandola con un sorrisino.
"Sono geloso, baby" La avviso e lei scoppia a ridere, divertita.
"Non esserlo. Tu sei insostituibile e prezioso" Sussurra con tono molto rauco, provocandomi una serie di brividi lungo la spina dorsale. Curvo la testa verso di lei, prima di accarezzare le sue labbra lentamente.
"Lo sei anche tu. Non immagini quanto, amore mio."

Che patati!!😍
OGGI È LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE GIOIE!😏
-RICCARDO HA TAGGATO FEDERICA IN UNA SUA STORIA SU INSTAGRAM.📣
-E... LA SUA RISPOSTA NON SI È FATTA ASSOLUTAMENTE ATTENDERE.📣
-RICCARDO HA MESSO MI PIACE E HA COMMENTATO UN VIDEO SU FEDE. 📣
E NULLA... SONO TANTO MA TANTO FELICE.❤ Mi sono mancati tantissimo.👑 A me basta sapere che tra di loro va tutto bene. Non credete anche voi?❣
Bene... basta scleri! Cosa ne pensate di questo capitolo?🍭
Nel prossimo ci sarà il tanto atteso incontro con le famiglie. Siete pronte?💣
Un bacio enorme a tutte, stelline🌟😘
-Roberta🏘

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora