"Potresti cercare di non agitarti così? Ti farai venire un attacco di panico!" Mi lamento mentre vedo Federica camminare avanti e indietro nell'attesa che arrivino i nostri genitori.
Il grande giorno è arrivato e né io né lei siamo psicologicamente pronti per affrontare le nostre famiglie. Abbiamo deciso di fare una cena veloce, cercando di stare quanto più uniti possibili.
Vorrei tanto fare qualcosa per calmarla ma so che non riuscirei a farlo comunque.
"Okay, ci provo! Ma cazzo, non riesco neanche a respirare" Mormora e circondo il suo piccolo corpo con le mie braccia.
"Stai tranquilla, sono certo che andrà tutto per il verso giusto"
"A che ora arriveranno i tuoi?" Le chiedo a bassa voce lasciando un bacio fra i suoi capelli setosi.
"Erano già in macchina, quindi dovrebbero essere qui tra pochi minuti" Mi risponde appoggiando la testa sul mio petto e io la cullo dolcemente.
I suoi occhi si socchiudono mentre la mia mano viaggia su e giù per la sua schiena, cercando di farla calmare. "Io pochi minuti fa, ho mandato l'indirizzo di casa a mio fratello" Le dico. "Mia madre non vede l'ora di conoscere la sua consuocera"
"Anche la mia! È entusiasta" Sorride ridacchiando.
Il suono del campanello ci fa sussultare ad entrambi e io mi stacco leggermente. "Vado io, rimani qui"
Lei annuisce e io mi dirigo all'ingresso prima di aprire la porta.
"Mamma! Signora Maria!" Sorrido e notando mia madre e la mamma di Federica.
"Ciao fratello!" Esclama Luca sbucando dall'angolino.
Vedo Federica raggiungermi con occhi spalancati e alla visione delle nostre famiglie riunite proprio sul ciglio della porta, le sue guance arrossiscono leggermente.
"Entrate!" Sussurro e la mamma di Fede si avvicina a me, prima di salutarmi. Avanza velocemente verso sua figlia e la stringe in un caldo abbraccio. Vedo i muscoli della mia ragazza irrigidirsi ma poi si lascia andare velocemente.
"Ciao Riki" Sorride mia sorella Francesca alzandosi sulle punte e mi lascia un bacio sulla guancia.
Saluto Arianna e il signor Carta, facendoli entrare dentro casa.
"Figliolo, come stai?" Mi domanda mio papà non appena varca la soglia di casa.
"Stanco ma sto bene" Sorrido e lui mi dà una pacca sulla spalla.
"Bene... non immaginavamo minimamente che foste arrivati insieme" Esclamo sinceramente grattandomi la nuca.
"L'abbiamo notato dai vostri visi... ma comunque sia, abbiamo già pensato alle presentazioni prima di entrare" Ridacchia mia mamma.
Federica è in silenzio e ha lo sguardo perso nel vuoto; cerco di non farle pesare questa cosa e senza indugio la affianco, cercando disperatamente di mandarle quanta positività possibile.
"Il primo incontro non è mai semplice ma noi cercheremo di renderlo meno complicato possibile" Ride Maria togliendosi il cappotto e una risata forzata scappa dalle mie labbra.
"Cosa avete preparato da mangiare?" Domanda Francesca mettendosi proprio di fronte a noi.
"Abbiamo ordinato diverse pizze" Le risponde Federica, sorridente. "Riccardo mi ha anche detto che la tua preferita è quella con le patatine"
"Si, la adoro!" Esclama contenta battendo le mani e tutti noi sorridiamo alla scena.
"Che dite di sederci in salotto in attesa che arrivi il cibo?" Propongo circondando il collo di Fede con il mio braccio e la attiro verso di me.
Un veloce 'si' risuona nella stanza e ci dirigiamo tutti insieme sui due divani. "Cerca di sorridere e stai tranquilla." Mormoro a Federica all'orecchio e lascio un bacio nell'incavo del suo collo.
"Non lasciarmi da sola, ho bisogno di te."
"Sono qui. Non ti lascio"Pov's Federica
"Riccardo da piccolo era un bambino molto vivace e tanto ma tanto dolce" Sorride Raffaella viaggiando nei ricordi. Sposto lo sguardo verso il ragazzo dagli occhi color oceano e lui mi guarda imbarazzato con un piccolo sorriso fra le labbra. "E direi che è rimasto tale quale" Aggiunge.
"Si, lo penso anche io" Ridacchio accarezzando i suoi capelli con le dita.
"Anche Federica era tanto dolce" Sussurra mia mamma guardandomi. Ridacchio leggermente mentre bevo un sorso di coca cola all'interno del mio bicchiere.
"Non esagerare, potresti sentirti male" Mi sussurra Riccardo all'orecchio. Appoggia la sua grande mano sulla mia coscia e io annuisco.
"Siete talmente tanto carini che mi fate venire il diabete" Scherza Luca guardandoci e alza gli occhi al cielo. Tutti scoppiamo a ridere e Riccardo sospira prima di guardarmi negli occhi.
"Dai, Luca... è giusto che sia così. Sono fidanzati" Si intromette Raffella e io ridacchio.
A causa dell'agitazione sento i battiti del mio cuore nelle orecchie e il vuoto costante nella mia pancia mi impedisce di respirare in maniera normale.
"Vado un attimo in bagno" Mormoro strisciando la sedia sul pavimento e mi alzo in piedi. Gli sguardi di tutti finiscono su di me, compreso anche quello di Riccardo. Mi sento improvvisamente in imbarazzo e inzio a giocare con le mie dita nervosamente.
"Mi spiegate che diavolo avete tutti e due? Avete gli sguardi completamente persi e quando cercate di sorridere, i vostri sorrisi sono spenti e privi del nulla. Per favore spiegateci che cosa vi succede!" Sbotta mia mamma, alternando lo sguardo da me al ragazzo dagli occhi celesti.
All'interno della stanza si sentono soltanto i nostri respiri e alle sue parole il mio corpo cede. Le mie mani iniziano a tremare e ne appoggio una sulla mia guancia, accarezzando con delicatezza la mia pelle. Socchiudo gli occhi lentamente e cerco di rimanere in equilibrio con tutte le mie forze.
"Abbiamo soltanto alcune piccole preoccupazioni che ci frullano in testa" Farfuglia Riccardo passando una mano fra i suoi capelli. "Tutto qui..."
Respiro profondamente e guardo mia sorella che, dal suo sguardo, sembra abbia già capito tutto.
"Ecco... è molto difficile da spiegare" Inzio a bassa voce, talmente bassa che fanno anche fatica a sentirmi. "Ma è successa una cosa inaspettata" Tossisco per schiarirmi la voce e sospiro per poi continuare.
"Fede..." Mi interrompe Riccardo accarezzando il mio polso.
"No, lasciami fare... posso farcela" Sussurro piano e lui annuisce. "Aspettiamo un bambino" Svelo improvvisamente. Un silenzio immediato si propaga in quelle quattro mura e mi sento improvvisamente più leggera.
Gli occhi di tutti sono spalancati mentre mi fissano intensamente. "È successo... non possiamo farci nulla. Sappiamo quanto sia difficile gestire un figlio ma noi possiamo farcela. Ne siamo certi." Continuo gesticolando con le mani. I miei occhi iniziano a pizzicare ma non posso permettermi di piangere proprio adesso. "Mamma, papà... scusatemi se vi ho deluso, se tutto questo non era nei miei piani, ma all'amore non si comanda. Il piccolino o la piccolina che c'è qui dentro è il frutto di questo grande amore che si è creato per caso. Non importa delle relative conseguenze che arriveranno in futuro, io avrò Riccardo e lui avrà me." Sussurro mordendomi il labbro. "Nonostante la nostra giovane età, sono certa che a questo pargoletto non mancherà nulla. Mi avete sempre insegnato che la cosa importante è essere amati, e in questa piccola casa, l'amore non manca."Secondo aggiornamento della giornata!🍭
Siete contente? Spero di si❣
Ci risentiamo domani con un capitolo boooomba che sto già preparando💣
Un bacio enorme a tutte e buonanotte, piccole stelle❤🌟
-Roberta🦄
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanficFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018