12. Tutto merito del destino

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Mi scuso per il disagio, non so cosa diavolo sia successo a Wattpad.
Ma dopo tanti tentativi per pubblicare questo capitolo... finalmente eccolo qui!!⬇🎀

Pov's Riccardo

"Vieni qui" Sorrido aprendo le braccia e Federica si intrufola fra di esse prima di accucciarsi su di me.
La copro con il piumone e la stringo di più, cercando di farla sentire più al sicuro possibile.
Averla fra le mie braccia in questo preciso istante mi rende il ragazzo più felice in tutto l'universo. Sapere che ha cercato di dare una possibilità a me e soprattutto a noi, riesco a trovare quel pizzico di felicità che non assaporavo da diverso tempo.
"Sei felice adesso?" Domanda a bassa voce e appoggia una mano sul mio petto, alzando il busto per cercare di incrociare i nostri sguardi.
"Si, adesso lo sono. Riesci a rendermi felice e a cancellare tutta la roba che mi sconvolge il cervello e il cuore."
"E di questo ne sono contenta..." Sorride e accarezza il mio ciuffo ribelle con le sue piccole dita. "È sempre bello sentirsi dire queste cose" Mormora e io mi avvicino dolcemente al suo viso, lasciandole un dolce e candido bacio sulle labbra. "Posso chiederti una cosa?" Mi domanda appoggiando la testa sul mi petto e io annuisco, guardando il televisore di fronte a me. "Cosa ci facevi su quell'aereo quel giorno? Come mai eri a Roma?"
"Beh... ero andato a fare un piccolo viaggio in quella bellissima città" Le spiego facendo spallucce. "E al ritorno ho incontrato la persona che mi ha letteralmente stravolto la vita" Bisbiglio dolcemente e accarezzo il suo collo con le dita.
"Il destino è dalla nostra parte" Mormora e io annuisco, sorridendole.
"Allora è tutto merito del destino se adesso siamo qui... abbracciati, su questo letto, a baciarci continuamente." Le dico accarezzando il suo fianco. Incrocio le mie gambe con le sue sotto il piumone e le lascio un bacio sulla fronte.
"Non chiedo altro, Riko. Davvero"
"Neanche io" Rispondo e lei chiude gli occhi. "Adesso dormi che si è fatto tardi" Mormoro e accarezzo il suo braccio per farla rilassare. "Buonanotte, Paper"
"Buonanotte, Riko"

Alcuni raggi del sole filtrano attraverso il vetro della finestra e apro gli occhi prima di allungare un braccio verso il lato opposto del letto. Sbadiglio e noto che Federica non c'è e sospiro prima di cacciare il via il piumone dal mio corpo e scendere velocemente al piano inferiore. Sento dei rumori provenire dalla cucina e quando entro, la vedo mentre, con attenzione e un pizzico di dolcezza riscalda il latte e mette i biscotti in una ciotolina di vetro.
Mi avvicino con passi lenti verso di lei e stringo i suoi fianchi prima di appoggiare il mento sulla sua spalla. "Dio mio, Riki che spavento!" Sussulta appoggiando una mano sul petto.
"Scusami piccola, non volevo spaventarti" Mi scuso teneramente e si gira prima di incrociare le braccia sul mio collo. "Buongiorno" Sussurro e accarezzo il suo naso con il mio, facendola sorridere.
"Buongiorno a te" Bisbiglia e mi avvicino alle sue labbra, lasciandole un dolce bacio su di esse.
"Hai dormito bene?" Le domando mangiando un biscottino e lei ridacchia leggermente.
"Molto e tu?"
"Anche" Rispondo e lei sorride. "Io stasera devo tornare a casa, piccola... mia mamma mi darà sicuramente per disperso" Rido sedendomi e lei piagnucola.
"Ti prego, rimani ancora qualche altro giorno qui. Ormai mi sono abituata ad averti in giro per casa, sarebbe frustrante non vederti più"
"Mi vedrai sempre. Io starò lo stesso qui" Sussurro e lei abbassa lo sguardo. "Ma per adesso non pensarci..." La rassicuro e lei si siede sulle mie gambe prima di lasciarmi un piccolo e candido bacio sulle labbra. La cullo dolcemente e accarezzo la sua schiena con la mano. "Starò tutto il pomeriggio con te" Bisbiglio e lei annuisce.

***

"Passami la farina e le uova che ci sono sul bancone" Ordina Federica prendendo una grande ciotola per preparare una torta. Io mi giro e prendo quello che mi ha chiesto, porgendo il tutto sulle sue mani.
Mi perdo completamente a guardarla. Le sue labbra sono socchiuse e con attenzione, cerca di mettere la giusta quantità di farina. Ogni tanto sospira e la cosa mi fa sorridere leggermente. "Smettila di guardarmi così, Riki... mi metti in imbarazzo" Ridacchia appoggiando le mani sulle sue guance, leggermente arrossate.
"Scusa non volevo imbarazzarti ma, non riesco a non guardarti." Mormoro facendo spallucce. Lei alza gli occhi al cielo e aggiunge lo zucchero nell'impasto. Io immergo la mano all'interno della farina prima di prenderne un po' e buttarla sul suo viso. Immediatamente spalanca gli occhi ma scoppia a ridere subito dopo. "Sei un cretino, Riccardo!" Urla e le ripete il mio gesto prima di sorridere soddisfatta. "Adesso siamo pari." Fa spallucce e si gira, dandomi le spalle.
"Come siamo cattive oggi" La prendo in giro e ridacchio per la sua espressione tenera e innocente.
"Ho i miei buoni motivi" Si giustifica girando con un cucchiaio il dolce e chiaro composto che ha appena fatto.
"Dammi faccio io" Esclamo afferrando in cucchiaio fra le sue dita e lei annuisce, prima di togliere alcune ciocche di capelli che ricadono sulla sua fronte.
La guardo e lei ruota la testa verso di me, incrociando all'istante i nostri occhi. "Riccardo in versione cuoco" Mi prende in giro e appoggia il fondoschiena sul bancone, mantenendosi in equilibrio con i palmi delle mani.
Mi avvicino leggermente, lasciando perdere quello che sto facendo e circondo il suo bacino con le mie grandi mani. "Il cuoco ha bisogno delle tue labbra... può baciarti un attimo?" Chiedo con tono dolce e lei incrocia le sue mani nella mia nuca.
"Considerando che il bisogno è reciproco, puoi farlo..." Sospira e un sorriso spontaneo si allarga sulle mie labbra, facendola sorridere teneramente. Passo la lingua fra di esse e curvo la testa prima di annullare la piccola distanza che ci separa. Sospira e tortura le mie labbra con la lingua, facendomi letteralmente andare in tilt. "Ah però, Paper... sai come farmi impazzire" La stuzzico non appena mi stacco da lei.
"È un onore riuscirci" Farfuglia accarezzando le ciocche dei miei capelli.
"E io riesco a farti impazzire, piccola?" Chiedo alzando un sopracciglio.
"Mmmh si, tanto" Mugola e mi bacia di nuovo e continuamente. "Dobbiamo mettere la torta nel forno, prometto che continuiamo dopo" Mi avvisa staccandosi e io annuisco, lasciandola andare.
"Fai veloce..." Le ricordo sospirando e lei annuisce, lasciando andare le nostre dita incrociate.

Booom!💥
Scusate se ieri non è arrivato il doppio capitolo ma non sono riuscita a scriverlo. Che dite? Questo vi piace?💝 Spero di si🌺
Mi raccomando fatemelo sapere...😘
Le visualizzazioni aumentano ogni giorno di più e siamo in tendenza!! Siete uniche, davvero!❤
Vi mando un grandissimo bacio e al prossimo capitolo (che sarà una booooomba, preparateviiii!!)💥😏
-Roberta🦄💕

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora